La casa automobilistica mostra un avveniristico prototipo. Alpine Alpenglow è un manifesto al futuro “a emissioni zero”.
Si chiama Alpine Alpenglow, si legge showcar. Ma è riduttivo additarla allo status di un prototipo realizzato per suscitare l’effetto wow, perché in realtà è molto di più. Si tratta infatti di un vero e proprio manifesto di quello che sarà il futuro del brand controllato dal Gruppo Renault, che al Salone dell’Auto di Parigi ha mostrato al pubblico la sua nuova Alpenglow, un avveniristico concept a idrogeno.
Alpine Alpenglow, futuro a idrogeno
Si distingue per la ridotta altezza da terra e per la carrozzeria fluida, che sembra essere stata plasmata dal vento, specie nel profilo laterale e nella cellula dell’abitacolo protesa in avanti. Ma non mancano gli spigoli, che nella Alpine Alpenglow sono ben visibili al posteriore, dove sono presenti due grandi appendici aerodinamiche che si protendono al di là della naturale lunghezza dell’auto. Nonostante i richiami stilistici all’Alpine A480 IED, il nuovo prototipo propone una sua specifica personalità.
Tutto sulla Alpenglow, il cui nome si riferisce al fenomeno luminoso dove una striscia orizzontale di luce rossa appare sulle montagne prima dell’alba e dopo il tramonto, è estremizzato, ma non fine a sé stesso.
La Alpine infatti utilizzerà parte dell’esperienza scaturita nella progettazione di questo modello nell’ambito della sua prossima partecipazione alle gare di durata a bordo dei prototipi ibridi LMDh. Dal punto di vista tecnico la vettura non è elettrica, bensì mossa da un powertrain a idrogeno alimentato da due serbatoi laterali.
Un manifesto sostenibile
L’Alpenglow vuole chiaramente dimostrare agli appassionati che il brand francese, fondato nel 1955 da Jean Rédélé, ha intrapreso un percorso ben delineato. Diventerà un’azienda che propone solo auto elettriche dalla decisa connotazione sportiva.
Una transizione verso la mobilità elettrica che sarà scandita dalla presentazione di diversi modelli, in arrivo nei prossimi due-tre anni. La prima sarà l’erede dell’attuale A110 (a batteria e sviluppata in collaborazione con la Lotus).
Successivamente arriveranno un crossover medio e la R5 Alpine, la pepatissima elettrica cittadina che si ispira al “mito” R5.
Immagini courtesy Alpine
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