Arcadia, la nuova Droptail di Rolls-Royce fa parte di una serie di quattro vetture personalizzate secondo le esigenze dei clienti.
La famiglia Rolls-Royce Droptail è quasi completa. Il marchio britannico ha presentato la terza delle quattro vetture della serie su misura, l’Arcadia. La roadster con carrozzeria è altrettanto sfarzosa dei suoi predecessori, ma presenta una serie di caratteristiche che spiccano, tra cui uno degli orologi più complessi mai visti dal marchio. La serie ha fatto il suo debutto la scorsa estate, quando la Rolls-Royce ha presentato La Rose Noire alla Monterey Car Week, a cui è seguita la Amethyst. Tutte e tre le vetture, che sono le prime roadster nella storia moderna della casa automobilistica, sono costruite dalla divisione Rolls-Royce Coachbuild.
Rolls-Royce Arcadia: un “rifugio” dallo stress quotidiano
L’Arcadia prende il nome dall’antico concetto di “paradiso in terra” della mitologia greca ed è stata progettata per offrire al suo proprietario un rifugio dallo stress della vita quotidiana. Il terzo esemplare della serie è stato progettato per la forma e le linee aggraziate della Droptail. Per questo la sua carrozzeria è stata rifinita quasi interamente in bianco, con la vernice infusa con particelle di alluminio e vetro che contribuiscono a creare l’illusione di una “profondità infinita”. La tonalità ‘effervescente’ è interrotta dal cofano nero e dalle finiture cromate, oltre che dalle sezioni inferiori in fibra di carbonio che sono state verniciate in argento dopo essere state lasciate a vista sulle prime due vetture della serie. Anche la capote rimovibile è stata rifinita in nero.
8.000 ore di lavoro artigianale
Gli interni sono altrettanto affascinanti, progettati tenendo conto dell’estetica dei proprietari e in linea con le residenze e gli spazi commerciali che possiedono in tutto il mondo. Lo spazio bianco e marrone è caratterizzato da un’ampia lavorazione del legno, tra cui un pannello a scialle, che rappresenta la più grande sezione continua di legno mai vista su una Rolls. Un’opera che ha richiesto un totale di 8.000 ore di lavoro. Il pezzo forte dell’abitacolo è l’orologio montato sul cruscotto, che ha richiesto due anni di progettazione e cinque mesi di assemblaggio. Il modello non è stato costruito da Audemars Piguet o Vacheron Constantin, a differenza dei suoi predecessori, ma il suo quadrante presenta un intricato motivo guilloché in metallo grezzo con 119 sfaccettature. I 12 indici dell’orologio, lavorati singolarmente, sono stati dipinti a mano con una macchina fotografica in grado di ingrandire a 100x per garantirne la leggibilità.
Arcadia, una potenza di oltre 500CV
Rolls-Royce non ha annunciato dettagli sulla motorizzazione, ma si prevede che l’Arcadia sarà alimentata dal V-12 biturbo da 6,75 litri della casa automobilistica, secondo Forbes. Anche se è improbabile che il proprietario spinga l’auto ai suoi limiti, avrà a disposizione molta potenza con cui lavorare. Il motore, infatti, è in grado di produrre 563 CV e 664 ft lbs di coppia. Sconosciuto anche il prezzo della vettura e, trattandosi di Rolls-Royce, marchio che prende sul serio la privacy dei suoi clienti, è improbabile che avremo mai una risposta. Uno dei predecessori su misura della Droptail, la Boat Tail del 2021, si diceva costasse circa 28 milioni di dollari. Non è chiaro se le auto della serie Droptail costino altrettanto, ma non sarebbe uno shock se si trovassero nella stessa fascia.
Articolo di robbreport.com
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