L’autunno è come sempre un momento rivelatore dello status del mercato dell’arte contemporanea, quale vera e propria apertura di stagione.
Parigi costituisce da alcuni anni lo scenario privilegiato in cui presentare nelle vendite all’incanto le collezioni più prestigiose. Questa sedute specialistiche si tengono nella stessa settimana in cui ha luogo la fiera Art Basel Paris, approfittando della presenza in città di collezionisti attratti dalla manifestazione.
Christie’s e la vendita Thinking Italian a Parigi
Christie’s coglie volentieri questa occasione. Parigi è da diversi anni la sede della messa all’incanto del selezionatissimo catalogo dedicato all’arte italiana moderna e contemporanea intitolato Thinking Italian, erede delle storiche Italian Art Sales create nei primi anni Duemila. Appuntamento importante per collezionisti interessati all’arte, qui si gode dell’accesso a lotti selezionati degli artisti più amati dell’arte italiana del dopoguerra come Boetti, Fontana, Schifano. Quest’anno una selezione di opere dell’arte italiana si affianca alla vendita della collezione di Alessandro Grassi (1942-2009), imprenditore erede dell’azienda di inchiostri Colorama, presentata sotto il titolo Il Senso del Colore.
Arte italiana: la collezione Grassi e il senso del colore

Balla, Bambino che corre, 1912
Come racconta il catalogo, la collezione Grassi si fonda su una forte passione per il colore quale linea guida della selezione delle opere, e su acquisti mai determinati da valutazioni strategiche, ma dalla pura emozione legata a ogni singolo lavoro. La collezione, che nel 2018 è stata esposta nella città natale di Grassi nella mostra Codice Colore al Centro per l’Arte Contemporanea Pecci di Prato, è incentrata sulla Transavanguardia italiana, movimento nato già nel 1979 come reazione al Minimalismo e all’arte concettuale degli anni Settanta.
Non a caso Grassi soleva definirsi come un collezionista di gusto anti-minimalista. Solo successivamente all’acquisizione di un nucleo significativo di opere di quel movimento, aveva fatto spazio nella sua raccolta alla Pop Art, allo Spazialismo e all’Arte Povera. Custodita fra le mura di casa, la collezione Grassi sarebbe poi circolata in forma di prestiti a diversi musei italiani, fino alla decisione testamentaria di lasciare un’ampia donazione al Mart di Rovereto.
L’arte italiana in asta a Parigi durante Art Basel Paris

Mario Schifano, Grande Quadro Equestre Italiano, 1978
Tra le cinque opere offerte all’incanto a Parigi in contemporanea alla fiera Art Basel Paris compaiono alcuni lavori degni di attenzione: fra questi lo splendido Grande Quadro Equestre Italiano (1978) di Mario Schifano, stimato di € 150.000-200.000. Apparsa sulla copertina di Flash Art nel 1981-82 e inclusa nella grande retrospettiva dedicata a Schifano nel 2002, questa opera è la testimonianza dell’abilità pittorica del geniale pittore romano, che traeva ispirazione dall’esperienza urbana e dei nuovi media per decostruire costantemente la tradizione pittorica.
Opera interessante è il Senza Titolo (1997-1998) di Gino De Dominicis, in vendita con una stima compresa fra € 80.000 e € 120.000. Con la sua figura rossa immersa in un fondo argenteo lucente, rappresenta una visione tipicamente enigmatica di uno degli artisti più misteriosi dell’Italia del dopoguerra. Infine, da notare un rarissimo arazzo frutto della collaborazione tra Mimmo Paladino e Alighiero Boetti. Intitolata Senza titolo (Il mondo è un insieme di particolari …) e risalente al 1989-1991, l’opera sviluppa su una riflessione sull’infinito e le infinite complessità dell’esistenza. L’opera ha una stima compresa fra i € 150.000-200.000.
Arte italiana e l’apertura internazionale della collezione Grassi
Nel tempo Grassi aveva maturato un’apertura sempre forte all’arte internazionale: fra le opere offerte all’incanto, infatti, si trovano tre tele di Alex Katz, fra cui Kim II del 1989 – con una stima compresa fra i € 550.000 e gli E 800.000 – Study for Chance del 2000 – stimata € 150.000-200.000 – e Sissel del 2000 stimata fra i € 400.000 e i € 600.000. Questi lavori, che saranno in asta all’asta rispettivamente durante la 20th/21st Century: London Evening Sale e la Post-War and Contemporary Art Day Sale del 15 e 16 ottobre 2025, costituiscono un nucleo coerente della collezione legato sia alla passione di Grassi per la Pop Art americana sia alla tendenza neoespressionista che, in parallelo, percorre la Transavanguardia italiana.
Immagini courtesy Christie’s
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