Un’opera pittorica molto rara, interamente dipinta a mano da Banksy, sarà la protagonista dell’asta di arte moderna contemporanea di Sotheby’s il prossimo 4 marzo a Londra. Accompagnato da una stima di 2-4 milioni di euro, il dipinto preannuncia un record, ma racconta una storia di passioni e condivisione.
La passione per l’arte di Mark Hoppus
Forse non tutti sanno che Mark Hoppus, cantante, bassista e membro fondatore della band pop-punk americana blink-182 è un collezionista d’arte contemporanea. Lui racconta che la passione è nata fra i banchi del college in California, grazie a un professore di storia dell’arte particolarmente ispirato e capace di trasmettere agli studenti il suo amore. Secondo quanto racconta Hoppus, “Il prof amava l’arte, ma non era pretenzioso al riguardo, diceva che era per tutti. E che tutti dovrebbero apprezzarla. Così mi ha aperto la mente. Era come Will Hunting, ma con dipinti e architettura al posto della poesia”.
Il legame tra street art e punk rock
Che poi la storia di uno dei fondatori di una delle band di pop-punk americano si intrecciasse con quella della street-art, sembra essere più facile da intuire. Emersi dalla scena skate punk della California meridionale negli anni ’90, i Blink-182 hanno guadagnato notorietà con un umorismo irriverente che sfidava la scena musicale del loro momento, negli stessi anni e con le stesse modalità con cui Banksy provocava il mondo dell’arte. Racconta Hoppus dell’incontro fatale con l’opera della street-art durante una visita al Museum of Contemporary Art di Los Angeles “quello è stato il momento in cui tutto si è unito per me. Skateboard, punk rock e arte. Street art… Gli esclusi e gli ignorati creano la propria realtà. Fallo da solo. Fanculo tutti gli altri. Vai a fare arte. È lo stesso spirito”.
L’incontro con crude oil (Vettriano) di Banksy
Prima di lasciare Los Angeles nel 2011 per trasferirsi a Londra con Skye e il figlio, Mark si recò con la famiglia a una mostra di graffiti, Art in the Streets al Moca, dove un’installazione di Banksy li colpì fortemente. Poi, ritrovandosi a un’inaugurazione di una galleria dopo il trasferimento, si imbatterono in questa opera intitolata Crude Oil (Vettriano), e fu un colpo di fulmine. Come spiega Mark, “Abbiamo amato questo dipinto dal momento in cui l’abbiamo visto ed è stato testimone della nostra famiglia in questi ultimi dodici anni. Era appeso sopra il tavolo a Londra dove facevamo colazione e nostro figlio faceva i compiti. Poi nel nostro soggiorno a Los Angeles. Ha visto risate, lacrime, feste e litigi. Nostro figlio è cresciuto davanti a lui. Questo dipinto ha significato così tanto per noi ed è stato una parte così straordinaria delle nostre vite, che ora sono emozionato a liberarlo nel mondo, per mostrarlo a più persone possibili”.
La vendita per una nuova generazione di artisti
Acquistato da Mark e dalla moglie Skye nel 2011, oggi il dipinto torna in vendita, con una stima tra 2 e 4 milioni di euro. La messa all’incanto ha uno scopo ben preciso: la coppia ha in mente di usare parte del ricavato per ampliare la sua collezione d’arte, concentrandosi sull’acquisto di opere di una generazione di artisti più giovani. Mark spiega le motivazioni di questo gesto nel fatto che nella comunità del punk rock le band che hanno avuto successo si fanno accompagnare in tour da band più piccole di amici. “Voglio prendere parte dei soldi dalla vendita di questo dipinto e usarli per acquistare opere di artisti più giovani ed emergenti. Siamo stati abbastanza fortunati da trovare Crude Oil (Vettriano) nelle nostre vite e ci aiuterà a sostenere più arte e artisti. Voglio essere come Medici”, sentenzia Hoppus.
Una seconda parte dei fondi andrà a sostegno di due enti di beneficenza cari alla famiglia dell’artista. Il Children’s Hospital Los Angeles e il loro Child Life Program, e il Cedars Sinai Haematology Oncology Research. In seguito ai recenti incendi che hanno devastato la loro città natale di Los Angeles, una parte del ricavato andrà anche alla California Fire Foundation.
Il messaggio di Banksy in Crude Oil (Vettriano)
Il dipinto di Banksy è un omaggio all’opera più celebre dell’artista Jack Vettriano, The Singing Butler del 1992, lavoro che peraltro aveva segnato il massimo record per l’artista nel 2004 con una vendita in asta per 897.600 euro, stabilendo il prezzo più alto per un suo dipinto. Banksy ha trasformato il quadro di Vettriano in un manifesto critico sui temi dell’ambiente e del capitalismo, inserendo nel soggetto tradizionale un transatlantico che affonda e due uomini in tute anticontaminazione che trasportano un barile di rifiuti tossici. L’opera, dopo i devastanti incendi boschivi che hanno devastato Los Angeles, torna ad essere più attuale che mai.
Immagini courtesy Sotheby’s
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