Nella terra dei motori si conclude con successo il festival dedicato alle bellezze italiane a quattro ruote. Ecco le tre auto in esposizione da non dimenticare.
Il Motor Valley Fest di Modena ha visto come protagoniste auto di ogni genere: dai pezzi storici alle nuove generazioni, le case automobilistiche italiane hanno esposto le vetture più suggestive del loro repertorio. Robb Report ha stilato la classifica delle tre auto più belle in esposizione, rappresentative dell’eccellenza italiana e delle innovazioni del mondo automotive: Ferrari Roma Spider, Maserati MC20 e Pagani Utopia.
Best of Motor Valley Fest: Maserati MC20
La nuova spyder di Maserati cattura lo sguardo anche quando è ferma. Le portiere si aprono scivolando in fuori e verso l’alto, puntando dritte al cielo, senza influire minimamente su peso e prestazioni. Ogni viaggio, così, si trasforma in un evento senza precedenti. La due posti si presenta al Motor Valley Fest nella sua colorazione Cielo, mentre gli interni riportano rifiniture in pelle bianca e l’utilizzo di materiali pregiati, come l’alcantara. I dettagli che lasciano di più il segno sono sulla parte superiore: a partire dal tettuccio reclinabile che, in caso si voglia lasciare chiuso, presenta due modalità, opaca o trasparente. Lo stemma del tridente conclude l’opera impreziosendo il vano motore.
Pagani Utopia, eleganza aggressiva
L’azienda di Horacio Pagani si trova nel suo terzo decennio di vita, e questa è la sua terza opera. La Pagani Utopia presenta pochissime appendici aerodinamiche. Mentre alcune hypercar sono dotate di un gran numero di elementi aggiuntivi, Utopia ne incorpora la funzione nella sua forma complessiva, raggiungendo, grazie unicamente al suo design, una maggiore deportanza e una minore resistenza aerodinamica. Durante il Motor Valley Fest, Pagani ha presentato un modello Utopia interamente costruito in fibra di carbonio, mentre gli interni presentano un design nostalgico, quasi vintage, donando un profilo senza tempo.
Ferrari Roma Spyder, bellezza in rosso al Motor Valley Fest
La presenza centrale all’interno del cortile dell’Accademia Militare di Modena è stata la Ferrari Roma Spyder. Presentata poco più di un mese fa dalla casa del Cavallino Rampante, reinterpreta in chiave contemporanea lo stile italiano degli anni ‘50 e ‘60. La macchina della dolce vita ha una verniciatura nera che sfoggia un brillante sottotono di rosso profondo quando incontra i raggi del sole. Il tettuccio in tela fa il suo grande ritorno, anch’esso di un rosso sgargiante. Infine gli interni, rigorosamente da corsa, concludono la combinazione di colorazioni con i rivestimenti in pelle rosso Ferrari.
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