I brand di moda hanno presentato le loro collezioni “home” al Salone del Mobile. Una vetrina fondamentale non solo per i big dell’arredo.
Negli ultimi anni il mondo del design ha mostrato grande fermento, con maison e fashion brand hanno deciso di ampliare le loro collezioni verso il lifestyle. I complementi d’arredo hanno vita più lunga di un capo di abbigliamento, comunicando eleganza e scelte mirate di stile. Così sono sempre di più i marchi del fashion di lusso che scendono dalle passerelle per portare la loro eleganza distintiva anche a soggiorni e cucine, camere da letto e terrazzi, regalando interni d’alta gamma.
Giorgio Armani, già nel 2000, lanciava in maniera strutturata una linea “Armani casa” a cui altri hanno fatto seguito. Oggi le contaminazioni tra moda e design sono tante. Il segmento home, progettando, producendo e distribuendo collezioni che riflettono lo spirito più autentico delle Maison, rappresenta un’autentica celebrazione dell’eccellenza, ricalcando il cambiamento dei bisogni sociali. Tra prime volte e collaborazioni consolidate, ecco la selezione di Robb Report dei brand di moda visti al Fuorisalone.
Dior
Nel cuore di Brera il settecentesco Palazzo Citterio ha ospitato il sodalizio tra Philippe Starck e Dior. Il designer ha immaginato per il marchio francese una danza di sedie volanti, accompagnate da musiche e video di grande impatto. La creazione dal savoir-faire eccezionale fonde l’artigianato più avanzato e l’ingegneria industriale. Starck ha perfezionato la struttura, mettendone in risalto elementi come la fantasia toile de Jouy, in rosa e bianco o in arancione fluo.
Brand di moda visti al Fuorisalone, Marni
Attraverso un linguaggio rigoroso ma sovversivo, paradigma di Marni, la collezione Londonart rielabora il patrimonio delle stampe e dei pattern sviluppato negli anni dalla maison, trasportando lo stesso appeal pittorico e la matericità sulle carte da parati. Nascono così creazioni elaborate attraverso un re-work, frutto di un progetto di trasformazione e un percorso artistico che segue i principi dell’home decor.
La prospettiva elegante e al contempo rivoluzionaria di Marni che celebra da sempre l’autenticità della lavorazione artigianale si mostra qui sotto una nuova luce. I soggetti sono eclettici, caratterizzati da un mix & match di stampe, sovrapposizioni e contrapposizioni di colori. Il paradigma estetico della collezione rispecchia la visione del direttore creativo Francesco Risso, che con tocco sapiente è riuscito a declinare la materia a servizio della creatività.
Hermès
Hermès alla Pelota di via Palermo è una tappa consolidata del Fuorisalone. Ogni anno il marchio francese reinventa l’ambiente con installazioni che non passano inosservate. Quest’anno un unico grande podio monumentale di calcestruzzo e tondini a vista hanno rappresentato una vera “architettura nell’architettura”, effimera, radicale e potente. Le creazioni Hermès traggono la loro estetica da una forma di arcaismo e purezza. La stessa scenografia sembra essersi spogliata di ogni eccesso per scoprire, senza orpelli, il gioco di trame e linee che creano il vuoto.
Louis Vuitton
Anche quest’anno Louis Vuitton è stato protagonista tra i brand di moda della Milano Design Week con un’esposizione a Palazzo Serbelloni. La collezione presentata all’interno della kermesse dedicata all’arredamento e al design è Objects Nomades. Il carattere sfavillante e futuristico dell’esposizione è evidente fin dall’ingresso nel cortile porticato con Nomadic Pavilion by Marc Fornes. Nelle sale dell’edificio neoclassico gli Objects Nomades con la loro artigianalità e perfezione, sono la reinterpretazione di classici dell’arredamento in un viaggio unico che racconta il presente attraverso il design.
Brand di moda visti al Fuorisalone, Fendi
Fendi Casa presenta la seconda puntata del nuovo corso della sua storia, iniziata lo scorso anno. Pezzi inediti e nuove collaborazioni che tracciano una linea chiara. Quella di una collezione sfaccettata, con pezzi pieni di personalità nati da un amore per le materie prime e lavorazioni, fino al più piccolo dettaglio, che solo una grande maison di moda sa avere. Una visione che gioca la carta della seduzione per conquistare. La collezione è realizzata sotto la direzione creativa di Silvia Venturini Fendi e con il contributo di designer e architetti di fama internazionale.
Bottega Veneta
Gaetano Pesce ha presentato nel negozio di Montenapoleone l’installazione immersiva Vieni a Vedere. Una grotta in resina e tessuto che richiama una silhouette antropomorfa in movimento. L’installazione ha accolto due borse in edizione speciale. My Dear Mountains e My Dear Prairies, realizzate da Bottega Veneta e disegnate da Pesce.
Un racconto dei suoi primi anni in Italia, delle montagne d’Este dove è cresciuto e delle praterie dell’America, dove vive oggi. Ogni borsa My Dear Mountains è aerografata a mano e riprende la palette e le sfumature acquerellate del disegno di Gaetano Pesce. My Dear Praires è realizzata con una minuziosa lavorazione crochet in pelle di sette diversi colori, che ricreano la ricchezza cromatica delle praterie americane.
Brand di moda visti al Fuorisalone, Missoni
Lo showroom della maison ha ospitato un paesaggio fantastico di forme e creature insolite e ironiche. Protagoniste di questo allestimento surreale le nuove sedute pouf, colorate, specchiate e rigate, tutte da provare. Inoltre, le novità di arredo sono state presentate in un setup scenografico. L’allestimento è stato ideato e curato da Alberto Caliri.
Etro
Etro ha presentato le prime collezioni, Etro Home Interiors ed Etro Home Collection, ideate dal direttore creativo Marco De Vincenzo. Nella sua rilettura della tradizione e dell’heritage di Etro, De Vincenzo infonde la sua estetica tra poesia e modernità in un percorso multidimensionale in cui gli arredi, i complementi, gli oggetti e le creazioni tessili convivono creando nuovi modi di vivere la casa.
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