Una perla dell’ospitalità capace di coniugare esperienze enogastronomiche alle bellezze paesaggistiche della Sardegna. A Casa Villamarina è facile abbandonarsi ai ritmi lenti della natura e ai piaceri per il palato nella storica tenuta Sella&Mosca.
Svegliarsi in mezzo ai vigneti spalancando la finestra sull’immensità del verde e percepire la dolce brezza del mattino del vicino Mediterraneo. Godersi una colazione con prodotti tipici sardi e camminare tra le vie di un borgo antico, costeggiando una chiesetta e un museo storico. La visita a Casa Villamarina è un’esperienza immersiva nei territori di Alghero dove, dal 1899, Sella&Mosca produce vini tipici di questa area geografica.
Il marchio, fondato con un’impresa pionieristica dall’ingegnere Sella e dall’avvocato Mosca e oggi parte del gruppo Terra Moretti, ha deciso di aprirsi all’ospitalità, accogliendo i visitatori nei suoi luoghi ricchi di tradizione e cultura enologica.
La vocazione di Casa Villamarina
“Chi si dedica al turismo enogastronomico oggi desidera ritrovare l’equilibrio a contatto con la natura. Prendersi il proprio tempo”, racconta Francesca Moretti, l’enologa di famiglia e di Bellavista. “Per questo motivo abbiamo investito su questa terra, alimentando il futuro di Sella&Mosca con nuove radici”, aggiunge Valentina Moretti, vicepresidente di Holding Terra Moretti, con le sorelle Francesca e Carmen, e architetto che ha firmato il progetto di ristrutturazione di Casa Villamarina. Una dimora con 14 camere affacciate sui vigneti dell’azienda, declinate in toni pastello per favorire il relax con sfumature di rosa, verde, azzurro e terracotta, impreziosite da decori sardi.
Un giro in cantina
Tutto intorno, alberi e bouganvillee diventano lo sfondo perfetto per le wine experience di Sella&Mosca. Con degustazioni guidate di Ambat e Cala Reale, Vermentini di Sardegna e Monteoro Vermentino di Gallura. Rossi storici come Mustazzo Cannonau di Sardegna e Cabernet dal profilo isolano come il Marchese di Villamarina. Oppure bollicine di Torbato Brut e il metodo classico Oscarì. La visita alle cantine storiche e la passeggiata tra i vigneti completano l’esperienza e permettono di connettersi con il territorio sardo, scoprendo la vocazione enoica della zona di Alghero.
Articolo tratto dal numero estivo di Robb Report
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