Il millesimato 2018 è stato degustato in Champagne e ha suscitato un grande clamore.
Dopo l’eccellente stagione 2015, molte maison di champagne non hanno rilasciato un’annata 2016 o 2017, preferendo conservare la produzione per le loro future cuvée non millesimate. Sebbene numerose maison pratichino un invecchiamento più lungo prima della commercializzazione, alcune tra le più prestigiose stanno immettendo ora sul mercato il loro champagne millesimato 2018.
Millesimo 2018, un’annata generosa
Annata generosa, favorevole sia al Pinot Noir sia allo Chardonnay, il 2018 si distingue per la freschezza e la generosità al palato. “La stagione di crescita 2018 è stata uno studio di contrasti, caratterizzata da un inverno particolarmente piovoso seguito da un’estate lunga, calda e soleggiata”. Afferma Didier Mariotti, chef de cave di Veuve Clicquot, la cui La Grande Dame 2018 risulta oggi in splendida forma. Assemblaggio composto per il 90% da Pinot Noir e per il 10% da Chardonnay, questo millesimato di Veuve si esprime con note raffinate di agrumi, zenzero e crosta di pasticceria, impreziosite da tocchi di salinità.
L’equilibrio straordinario dello champagne millesimato 2018
Mariotti attribuisce l’equilibrio tra densità e freschezza alle condizioni climatiche ideali, che “hanno offerto uno dei raccolti migliori della memoria recente”, dichiara. “Il risultato è un millesimato in cui il Pinot Noir mostra un equilibrio eccezionale tra tensione e complessità aromatica. I vigneti settentrionali apportano energia e struttura, mentre quelli meridionali donano morbidezza e profondità, creando una cuvée di notevole armonia ed eleganza”.
Nicolas Feuillatte e l’eleganza dello champagne 2018
Dopo aver saltato le annate 2016 e 2017 per quanto riguarda le cuvée millesimate, Champagne Nicolas Feuillatte propone due uscite relative al 2018: il Blanc de Blancs, ottenuto esclusivamente da Chardonnay, e il Brut Millésimé, un assemblaggio in parti uguali di Chardonnay, Pinot Noir e Meunier. Guillaume Roffiaen, chef de cave, descrive il 2018 come “un’annata precoce, sanissima, soleggiata e produttiva”, che ha dato origine a “vini di grande eleganza e finezza, sostenuti da un’acidità morbida e vellutata”. Nicolas Feuillatte ha immesso sul mercato dapprima il Blanc de Blancs, mentre sta ora lanciando il Brut Millésimé, poiché il Pinot Noir e il Meunier hanno richiesto un affinamento più lungo sui lieviti rispetto allo Chardonnay, spiega Roffiaen.
Palmer & Co e la freschezza dello Champagne Blanc de Blancs 2018
Champagne Palmer sta avviando ora la distribuzione del suo Palmer & Co 2018 Blanc de Blancs, che sarà completamente disponibile a livello nazionale entro l’estate. Rémi Vervier, direttore generale e chef de cave, sottolinea non solo “condizioni climatiche quasi perfette”, ma anche l’importanza della posizione dei vigneti di Palmer per la qualità di questa cuvée. “I nostri terroir più freschi, situati sul versante nord della Montagne de Reims, hanno svolto un ruolo fondamentale nel preservare freschezza ed energia, conferendo ai vini una spina dorsale vibrante che solleva gli assemblaggi ed esalta la loro eleganza”, dichiara a Robb Report. Palmer aveva già prodotto versioni del suo Blanc de Blancs nelle annate 2016 e 2017, ma in quantità molto più limitate a causa delle condizioni climatiche avverse che avevano ridotto le rese.
Charles Heidsieck e la maturità precoce dello champagne millesimato 2018
Mentre la precedente annata di La Grande Dame di Veuve Clicquot era il 2015, alcune maison hanno atteso ancora più a lungo tra un rilascio millesimato e l’altro. È il caso, ad esempio, di Charles Heidsieck 2018 Champagne Brut Vintage e Charles Heidsieck 2018 Champagne Rosé Vintage. Il precedente Brut Vintage risaliva al 2013 e il precedente rosé al 2012, entrambi giunti sul mercato nel gennaio 2023. Elise Losfelt, chef de cave, spiega che la calda annata 2018 ha consentito di ottenere “una maturità notevole durante le degustazioni”, rendendo quindi i 2018 pronti per la commercializzazione ora, senza dover attendere ulteriori anni. “Dopo cinque anni sui lieviti, abbiamo deciso che fosse il momento perfetto per rilasciarli, poiché hanno sviluppato un livello impressionante di profondità, complessità e concentrazione”, afferma.
I tempi di maturazione de La Grande Dame
Questo porta a un punto importante: se da un lato le condizioni stagionali determinano quali raccolti siano destinati a diventare cuvée millesimate, è il tempo, da solo, a stabilire quando le bottiglie siano pronte per essere commercializzate. Per legge, lo champagne millesimato deve invecchiare tre anni in cantina, di cui almeno uno sui lieviti. Tuttavia, non si ricorda alcun caso di bollicine francesi disponibili appena tre anni dopo la vendemmia, e il tempo medio sembra essere compreso tra nove e dieci anni, con alcune eccezioni in entrambe le direzioni.
Nel caso del 2018, la qualità eccezionale della stagione ha portato a una maturazione più rapida e alla quasi contemporanea uscita di bottiglie da parte di diverse maison. Sebbene La Grande Dame trascorra tipicamente almeno sei anni di affinamento nelle cantine di Veuve Clicquot, Mariotti afferma che “è solo il gusto a determinare quando è pronta”. Espressione massima del Pinot Noir della maison, La Grande Dame rappresenta l’apice di Veuve Clicquot. “L’annata 2018 è stata incredibilmente speciale e ha prodotto un vino ancora più incredibile”, dichiara.
Delamotte e la prontezza del Blanc de Blancs 2018
Champagne Delamotte si è mosso leggermente in anticipo rispetto agli altri, lanciando il suo 2018 Brut Blanc de Blancs alla fine del 2023. Cristian Rimoldi, direttore export di Champagne Salon e Champagne Delamotte, spiega che, sebbene sei anni siano solitamente il minimo periodo di affinamento per le cuvée millesimate di Delamotte, “per il 2018, cinque anni sui lieviti sono stati sufficienti a rivelare un vino non solo pronto da bere, ma anche dotato di un potenziale di invecchiamento superiore a 15 anni”. Proveniente da vigneti Grand Cru della Côte des Blancs, le precedenti uscite di Delamotte Blanc de Blancs erano riferite alle annate 2007, 2008, 2012 e 2014.
Il lancio di La Grande Dame 2018
Veuve Clicquot ha lanciato La Grande Dame 2018 con un gala presso la Galleria di Mineralogia e Geologia del Museo di Storia Naturale di Parigi, una location che strizzava l’occhio alla mineralità intrinseca che i suoli calcarei della regione conferiscono allo champagne millesimato. Con l’annata 2015 ancora fresca nella memoria, la maggior parte dei 2018 sta approdando sulle carte dei vini e sugli scaffali dei negozi senza troppa enfasi, ma l’iniziativa audace di Veuve Clicquot ha richiamato l’attenzione della stampa internazionale e dei sommelier su questa straordinaria vendemmia.
Oltre alle bottiglie già menzionate, si consiglia di tenere d’occhio Champagne Ayala A/18 Blanc de Blancs e due uscite di Champagne Mandois, Blanc de Noirs e Blanc de Blancs Premier Cru. L’apparente anticipo nel rilascio di un’annata già salutata come la vendemmia del secolo offre agli appassionati di champagne millesimato. Un’ampia varietà di espressioni per celebrare le occasioni speciali della vita.
Articolo di Robbreport.com
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