All’interno del palinsesto “In Town” della Roma Fashion Week, il 13 luglio inaugura Disko Bay. Olaf Wipperfürth – Photography and Paintings. La mostra dell’artista tedesco esplora nuove tecniche espressive per far luce sui temi di sostenibilità e cambiamento climatico.
“Il ghiacciaio è un testo sacro che ha assorbito tutta la luce dei secoli. Chi lo legge sa che si trova davanti a uno dei libri più antichi del mondo. Lì dentro ci sono segni di migliaia e migliaia di anni fa. Sono conservati persino il primo vento e la prima goccia d’acqua”. Tra le parole di Fabrizio Caramagna, celebre aforista italiano, è racchiusa l’essenza di una materia candida alla vista, quanto fragile ed effimera nella sua essenza.
Il ghiaccio compone gli ecosistemi terrestri oggi più a rischio a causa dei cambiamenti climatici, sottoposti a un processo di inesorabile assottigliamento. Questa trasformazione e l’urgenza di porvi rimedio, hanno ispirato l’artista Olaf Wipperfürth in una serie di opere che vanno al di là della fotografia, esplorando nuove tecniche compositive.
Il viaggio di Olaf Wipperfürth nella terra dei ghiacciai
È l’estate del 2019 quando l’artista, fotografo di moda e regista tedesco, intraprende un’esplorazione della costa occidentale della Groenlandia per realizzare scatti di montagne e alture. Il fascino della natura estrema, unito alla maestria nell’ice climbing, lo portano a visitare Disko Bay, area costiera dal profilo frastagliato situata a trecento chilometri dal Circolo Polare Artico.
Capolinea dell’alta pressione, lì le giornate sono serene tutto l’anno e Wipperfürth osserva masse di iceberg galleggianti che si muovono dal fiordo marino di Ilulissat. Uno scenario di frammentazione ecologica, dove enormi masse si sgretolano come fossero cubetti in un bicchiere. Il processo prende il nome di Undercutting e indica lo scioglimento dei ghiacciai dal basso, dovuto al contatto con le acque dalle temperature più calde.
Osservare da vicino di questo fenomeno ha spinto l’artista a intraprendere una nuova direzione, lasciando tracce e strati di pittura sulle fotografie, per realizzare scenari utopistici. “I paesaggi fluttuanti di questi giganti in movimento nella loro ambientazione monocromatica erano puramente sublimi” racconta Wipperfürth, catturando l’essenza di Disko Bay per raccontare al mondo ciò che sta succedendo in terre all’apparenza così lontane.
Disko Bay – Photography and Paintings al Museo Civico di Zoologia
Le opere di Olaf Wipperfürth sono esposte per la prima volta in Italia, al Museo Civico di Zoologia di Roma. Aperta al pubblico, la mostra Disko Bay – Photography and Paintings inaugura il 13 luglio e sarà visitabile fino al 25 settembre 2022.
Inserita nel calendario ufficiale degli eventi della Roma Fashion Week organizzata da Altaroma dall’11 al 15 luglio 2022, è a cura di Valentina Ciarallo, organizzata da WiB Milano su progetto di Mario Rescio con il coordinamento di Manrica Rotili e Andrea Saracino.
Sintesi tra linguaggio fotografico e pittorico, la mostra espone opere inedite di Wipperfürth realizzate con l’applicazione di differenti strati di colore acrilico su un’immagine fotografata più volte. In questo modo l’artista raggiunge un’astrazione materica che supera la pura bidimensionalità, catturando l’essenza di una natura che cambia.
I visitatori si trovano così al cospetto di paesaggi mistici dove presenza e assenza convivono e mostrano la fragilità dell’ambiente. Le pennellate di colore diventano quasi una cura ai segni del ghiaccio che si scioglie, con tonalità blu, giallo e arancio che richiamano memorie di terra e di acqua.
Una raccolta di testimonianze geologiche per riflettere profondamente sul tempo che ci sfugge e sull’urgenza di trovare nuove soluzioni per il futuro del pianeta.
Disko Bay. Olaf Wipperfürth – Photography and Paintings, Museo Civico di Zoologia, Via Ulisse Aldrovandi 18, Roma. (13 luglio – 25 settembre 2022)
Immagini courtesy WiB Milano
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