L’accessorio riesce a catturare tutto l’inquinamento dell’aria, inclusi gas, allergeni e altre particelle nocive
Dyson Zone compie un primo passo nel mondo delle tecnologie indossabili con il nuovo set di cuffie per la purificazione dell’aria. Risultato di oltre un decennio di sviluppo del prodotto e di ricerca sulla qualità dell’aria, le nuove Dyson arrivano sul mercato per affrontare il problema urbano dell’inquinamento acustico e dell’atmosfera. Il nuovo dispositivo offre in aggiunta un sistema audio immersivo, con cancellazione attiva del rumore, e un flusso d’aria purificata a naso e bocca.
Senza inquinamento né suoni indesiderati
Dyson Zone diventa il primo purificatore indossabile che cattura l’inquinamento della città, inclusi gas, allergeni e altre particelle nocive. “L’inquinamento atmosferico è un problema globale, che ci riguarda ovunque andiamo. Nelle nostre case, a scuola, al lavoro e mentre viaggiamo sia a piedi, in bicicletta o con qualsiasi mezzo pubblico e privato. – dice lo chief Engineering Jake Dyson – Dyson Zone purifica l’aria che respiri mentre ti muovi. E a differenza delle mascherine eroga un flusso di aria purificata senza alcun contatto con il viso, utilizzando filtri ad alte prestazioni e due condotti d’aria miniaturizzati. Dopo sei anni di sviluppo, siamo entusiasti di garantire aria purificata e audio di alta qualità, ovunque tu sia”.
Per quanto riguarda l’audio, le cuffie offrono un’esperienza immersiva e un sollievo dai suoni indesiderati generati dalla città, grazie al sistema di cancellazione audio avanzata, alla bassa distorsione del suono e a una risposta in frequenza neutra per un audio ad alta fedeltà. Per gli ingegneri di Dyson era importante sviluppare una soluzione senza contatto diretto con il viso per il massimo del comfort. Per questo si è lavorato allo sviluppo della visiera, la cui struttura, insieme alla mesh, assicura che l’aria purificata in uscita dai filtri sia direzionata verso naso e bocca anche in caso di vento trasversale.
Il sistema a due compressori di Dyson Zone
Per lo sviluppo del prodotto, gli ingegneri hanno scartato il metodo classico, preferendo l’utilizzo di un manichino con polmoni meccanici in grado d’inalare l’inquinamento, simulando il sistema di respirazione degli esseri umani all’interno di una camera controllata. Il livello di inquinamento viene misurato all’interno del naso e della gola per determinare l’efficacia di filtrazione di quelle particelle che altrimenti finirebbero nel polmone artificiale del manichino.
Nonostante i vincoli di spazio, è stato sviluppato un sistema al neodimio ad alte prestazioni per ogni auricolare. Un’ampia risposta in frequenza, con un preciso bilanciamento sinistra-destra e una distorsione del suono inferiore a quella che può essere rilevata dall’orecchio umano. Alla base di questi apparecchi acustici, sono stati sviluppati due compressori posizionati nelle cuffie che direzionano il flusso dell’aria attraverso i filtri a doppio strato.
Il filtro elettrostatico a carica negativa cattura gli allergeni e le particelle provenienti dalla polvere dei freni delle auto; lo strato di carbonio arricchito di potassio intercetta invece gas inquinanti come NO2 e SO2. Infine, il compressore diffonde l’aria purificata verso naso e bocca attraverso la visiera. Le cuffie Dyson Zone saranno disponibili nel Regno Unito, USA e Cina dall’autunno del 2022, mentre per vederle in Italia bisognerà attendere le prossime comunicazioni dell’azienda.
Dyson Zoneᵀᴹ: le prime cuffie Dyson per la purificazione dell’aria | Dyson.it
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