Da Zephalto a Space Perspective, le aziende promettono di portare i turisti nella stratosfera a bordo delle loro capsule ad alta tecnologia.
Alcune aziende si stanno preparando a lanciare i turisti nella stratosfera a bordo di palloni collegati a capsule pressurizzate. Completi di bagni, bar e wi-fi, questi mezzi di trasporto sono più economici dei viaggi in astronave, oltre che più accessibili ai passeggeri. Se una corsa su un razzo supersonico dura circa due minuti di volo, il viaggio in mongolfiera a circa 11 miglia all’ora può protrarsi per diverse ore, durante le quali godersi la vista del pianeta.
Il pallone aerostatico di Zephalto
Gli operatori turistici affermano che i viaggi di andata e ritorno, della durata di sei ore, da 15 a 20 miglia nella stratosfera, consentiranno ai passeggeri di ammirare la curvatura della Terra, la sottile linea blu dell’atmosfera e l’immenso nero del cielo sovrastante. La società francese Zephalto dovrebbe lanciare il primo volo di consumo su base europea alla fine del 2024. A partire da 132mila dollari a persona, il viaggio a bordo della Céleste da sei passeggeri includerà una cucina stellata Michelin e una lista di vini ben ponderata.
La capsula, progettata da Joseph Dirand, lo stilista francese responsabile dei negozi Balmain e Givenchy di Parigi, conterrà anche due piloti. Il fondatore di Zephalto Vincent Farret d’Astiès ha affermato che l’azienda ha scelto l’altitudine di 15,5 miglia “perché ci si trova nell’oscurità dello spazio ma senza l’esperienza della gravità zero”. L’azienda ha completato tre voli di prova e prevede di raggiungere il traguardo delle 15,5 miglia entro la fine dell’anno. Il pallone aerostatico di Zephalto sarà certificato dall’Agenzia europea per la sicurezza aerea (Easa) come un aereo di linea. Zephalto, che prevede di arrivare a 60 voli all’anno, non è l’unico operatore che intende offrire un’esperienza di lusso nella stratosfera.
Un’esperienza nella stratosfera senza confini
Con sede al Kennedy Space Center di Cape Canaveral, in Florida, Space Perspective intende offrire, a partire dalla fine dell’anno prossimo, viaggi da 125mila dollari a 20 miglia sopra la Terra a bordo del suo pallone spaziale Neptune da otto passeggeri. Il viaggio partirà da una nave chiamata Ms Voyager e scenderà nelle vicinanze prima di essere trainata da due barche di recupero. L’atterraggio via mare consentirà a Space Perspective di scalare le sue operazioni in tutto il mondo. L’azienda afferma che finora sono stati venduti più di 1.200 biglietti e che i passeggeri non avranno bisogno di formazione o di un abbigliamento speciale. La società spera di portare a termine un centinaio di lanci all’anno. “È indispensabile pensare alla nostra attività con una mentalità globale”, spiega Jane Poynter, cofondatrice e ceo di Space Perspective. “Eliminare i confini geografici per il lancio e l’atterraggio accelera la nostra missione di rendere questa esperienza più accessibile al mondo e al mercato internazionale”.
Alla scoperta delle sette meraviglie del mondo
World View, con sede a Tucson, in Arizona, sta confezionando viaggi da 50mila dollari a bordo della sua mongolfiera spaziale con escursioni di cinque giorni che partono da uno dei sette siti “meraviglia del mondo”, tra cui la foresta amazzonica, le piramidi di Giza, il Grand Canyon, la Grande Barriera Corallina e la Grande Muraglia Cinese. Il pallone aerostatico da 14 milioni di metri cubi, riempito di elio, può raggiungere un’altitudine di circa 20 miglia. Secondo l’ad Ryan Hartman, la dolcezza del viaggio apre lo spazio a un numero maggiore di persone.
Pur viaggiando a un’altezza circa tre volte superiore a quella di un tipico aereo di linea, i palloni resteranno ben al di sotto della Linea di Kármán, il confine convenzionale tra l’atmosfera terrestre e lo spazio esterno a 62 miglia sopra il livello del mare. Tuttavia, si tratta di un’altezza sufficiente a produrre l'”effetto panoramica”, il fenomeno di stupore che gli astronauti riferiscono quando vedono la Terra dallo spazio. Zephalto offrirà ai clienti la possibilità di parlare con uno psicologo prima e dopo il volo. “È necessaria una preparazione psicologica”, afferma Farret d’Astiès. “Vedere la Terra nell’oscurità è un’esperienza molto forte”.
Articolo di robbreport.com
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