I profumi artigianali più amati all’estero vengono dalla Farmacia del Cinghiale, una delle più antiche di Firenze. Che ha ancora tanto da raccontare.
Un luogo di culto per i fiorentini, ma anche per chi arriva a Firenze e cerca la vera essenza della città. La fama della Farmacia del Cinghiale ha ormai superato i confini nazionali e attrae per la sua storia, che risale alla prima metà del XVIII secolo e per le fragranze a base di spezie antiche, ancora oggi ispirate alle antiche ricette per fare profumi e prodotti per la cura della pelle.
La storica Farmacia del Cinghiale
La farmacia è ancora nella sede originaria, al piano terra di un edificio già di proprietà dell’Arte della Seta, poi del Cambio e infine dell’Ospedale degli Innocenti. Deve il suo nome alla fontana con il cinghiale, detta del “porcellino”, opera in bronzo dello scultore Pietro Tacca (1612) che, collocata in passato di fronte all’ingresso, è oggi sul lato corto della Loggia del Mercato Nuovo.
L’antica origine della farmacia è testimoniata da un importante testo, edito a Firenze nel 1752, nel quale il medico fiorentino Niccolò Branchi della Torre elencava una serie di esperimenti chimici effettuati nel laboratorio di questa Spezieria. Che era un tempo ritrovo di intellettuali illustri come i letterati Aleardi, Prati, De Amicis e Fucini, quest’ultimo ricordato da una lapide collocata nel locale.
Nel 2010 la Farmacia viene rilevata dalla dottoressa Filippa Arcuri, esperta di medicina naturale. Arcuri porta avanti, oltre all’omeopatia e omeosinergia, una linea di cosmetici in cui i principi attivi naturali, estratti dalle piante, si uniscono a metodologie avanzate, per creare prodotti genuini dalla passione per la tradizione e il gusto per l’innovazione.
Le fragranze su misura
La maggior parte dei fiori e delle erbe utilizzate per la produzione vengono direttamente dalla farmacia stessa. Una lavorazione artigianale per fragranze uniche nel suo genere: Estate Fiorentina, Aromi Antichi, Dolcetto, Ambra. Confezionate in bottiglie dal classico stile fiorentino, rievocano una passeggiata a primavera sulle colline toscane.
Immagini courtesy Farmacia del Cinghiale
Per altri contenuti iscriviti alla newsletter di Robb Report Iscriviti