Il prodotto moda e la sua dimensione estetica nella mostra dedicata al fotografo Heinz Schattner.
600 mila lavoratori in tutto il Paese, un fatturato di oltre 100 miliardi di euro. Sono i numeri che testimoniano il successo del tessile, moda e accessori del made in Italy. Un settore in cui si mescolano competenze tecnico scientifiche coltivate e valorizzate in ogni regione.
Il risveglio delle emozioni con le foto di Heinz Schattner
Per celebrare i prodotti d’eccellenza del saper fare made in Italy, Confindustria Moda, Federazione italiana che rappresenta tutto il complesso sistema della manifattura italiana, ha organizzato una mostra immersiva dedicata alle immagini del maestro della fotografia di moda Heinz Schattner. L’esposizione, intitolata La bellezza utile, è al Meet Digital Culture Center a Milano, nel quartiere di Porta Venezia. La mostra è frutto dell’attento lavoro di selezione nell’archivio iconografico legato a 40 anni di lavoro del fotografo.
“Le mie immagini rappresentano la totale libertà di espressione che ha dato vita agli scatti. ‘La bellezza utile’ amalgama la sincerità del bianco e nero con la forza dirompente del colore”, ha dichiarato Heinz Schattner. “La macchina fotografica cattura l’esistenza di oggetti e persone, consentendo a chi guarda di sentirsi in un momento infinito e nello stesso tempo immerso nella contemporaneità del qui e ora”.
Il racconto della perfezione manifatturiera
Un viaggio iniziato nel mondo della fotografia analogica, che ha saputo evolversi in un racconto digitale. Scandito per sezioni dedicate a tutti i settori che compongono il sistema moda italiano. Con l’utilizzo del montaggio, la mostra risveglia le emozioni di chi guarda, rappresentando la chiave d’accesso a contesti e stati d’animo provocanti e provocatori. Un messaggio forte e inequivocabile, che vede nella diversità la più forte sintesi di unità.
“Come le foto di Schattner i prodotti moda del made in Italy non sono neutri. Raccontano la perfezione manifatturiera utilizzando immagini nitide, ordinate, quasi spoglie nella loro intensità, oggetti che sono bellezza assoluta ma anche utilità contestualizzata”, ha dichiarato Ercole Botto Poala, presidente di Confindustria Moda.
“Le sezioni delle produzioni made in Italy costruiscono uno storytelling completo con le foto di contesto che le accompagnano e le circondano, in una panoramica sui prodotti e sulla cultura italiana, sorta di full immersion mediterranea che lascia il segno”.
Le associazioni di Confindustria Moda hanno organizzato la mostra. Lineapelle (21-23 febbraio), Micam Milano (19-22 febbraio), Mido (4-6 febbraio), Milano Unica (31 gennaio – 2 febbraio). E ancora Mipel e TheOneMilano (entrambe 19-22 febbraio), cui si è aggiunta Homi Fashion & Jewels (17-20 febbraio), manifestazione di Fiera Milano (partner anche tecnico dell’evento) che da sempre lavora in sinergia con gli appuntamenti legati al sistema confindustriale.
Immagini courtesy Confindustria Moda
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