Nata dalla 296 GTB, la nuova Ferrari 296 GT3 è la vettura con cui la casa di Maranello affronterà le corse. Monta un V6 da 600 Cv.
La Ferrari ha presentato la nuova 296 GT3. Si tratta di una vettura omologata esclusivamente per la pista che verrà utilizzata dalla Casa di Maranello solo per partecipare alle gare. Creata per raccogliere l’eredità della 488 GT3, la 296 GT3 arriva dalla 296 GTB, berlinetta sportiva a due posti con motore centrale a sei cilindri. Il debutto della vettura è previsto durante la prossima 24 Ore di Daytona, nel gennaio 2023.
Come nasce la Ferrari 296 GT3
Lo sviluppo della 296 GT3 è stato condotto sia pensando a un uso estremo della vettura, quello tipico delle classi “Pro” dove la vittoria è l’obiettivo finale, sia all’utilizzo che ne faranno i gentlemen driver, per i quali correre è prima di tutto una fonte di divertimento.
L’intero progetto è nato nel 2020 ed è entrato nel vivo con i primi modelli simulativi, per passare alla successiva fase di test indoor, alla messa a punto al banco del propulsore e alle verifiche di rigidezza dell’autotelaio, sottoponendo il veicolo completo ai più severi test di resistenza nella cella.
Cuore puntante della Ferrari 296 GT3 è il 6 cilindri derivato da quello della 296 GTB, ma opportunamente migliorato. Gli ingegneri di Maranello, per ottenere la massima compattezza, hanno adottato una configurazione a V di 120° con i turbo posizionati all’interno. Il motore eroga 600 CV con una coppia di 710 Nm ed è abbinato a un nuovo cambio Xtrac a sei marce, sviluppato appositamente per questa vettura.
I dettagli della Ferrari 296 GT3
Esteticamente e dal punto di vista dinamico la Ferrari 296 GT3 propone i medesimi volumi già visti e apprezzati sulla 296 GTB. Tuttavia, qui sono state fatte delle opportune modifiche per migliorare le doti dinamiche dell’auto, grazie all’aggiunta di un grande alettone posteriore e dello splitter anteriore. Il telaio è interamente realizzato in alluminio, peculiarità che ha consentito alla vettura di avere un peso a secco di 1250 kg.
Rispetto alla controparte stradale, la 296 GT3 si caratterizza per un passo allungato, all’interno dei limiti consentiti dal regolamento, con un disegno della sospensione inedito rispetto alla 488 GT3. I doppi bracci oscillanti, tanto nel gruppo anteriore, quanto in quello posteriore, sono progettati per offrire il massimo supporto in termini di aderenza anche alle alte velocità.
Le sospensioni, così come le barre antirollio, offrono ampio spettro di regolazioni per consentire ai piloti di contare sul miglior assetto possibile della vettura. Anche l’impianto frenante è stato rivisto e potenziato, con pinze e dischi (ora di 400 mm all’avantreno) di nuova concezione. Inediti, invece, i cerchi forgiati della 296 GT3, sviluppati in esclusiva da Rotiform.
Il comfort degli interni
L’abitacolo di una vettura progettata per partecipare alle gare di resistenza, deve essere comodo e garantire un’ottima visibilità, sia di giorno che di notte.
I tecnici della casa di Maranello hanno pensato ad entrambi questi aspetti, studiando una cellula che consente al pilota di trovare agevolmente la migliore posizione di guida, con tutti i comandi principali a portata di mano.
Per vederla in azione non resta che aspettare la prossima 24 Ore di Daytona.
Immagini courtesy Ferrari
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