La designer India Mahdavi e lo chef di fama mondiale hanno riaperto il locale preferito da Enzo Ferrari
Dopo due anni di assenza, è tornato quest’anno il leggendario ristorante Cavallino. Lo chef stellato Massimo Bottura e l’architetto e designer India Mahdavi hanno collaborato per reinventare il ristorante di casa Ferrari. Se prima il luogo era conosciuto solo per chi cenava lì abitualmente, il nuovo progetto punta con il tempo a trasformare questo luogo di ristoro in una destinazione per gli amanti del cibo e del design.
Inaugurato nel 1950 a ridosso della fabbrica di automobili in quella che un tempo era una stalla e una fattoria, il Cavallino è stato per decenni il simbolo del profondo legame della casa automobilistica con l’Emilia-Romagna. Era anche uno dei luoghi preferiti del fondatore della ‘Rossa’ Enzo Ferrari, che era noto per bere e mangiare lì con vip, piloti di Formula 1 e con famiglie reali. Al ‘Drake’ piaceva così tanto da arrivava a mangiare lì fino a due volte al giorno fino alla sua morte arrivata nel 1988. Il ristorante ha continuato a funzionare anche dopo la scomparsa del fondatore della casa di Maranello, per poi chiudere i battenti nel 2019.
Ora grazie a Bottura e Mahdavi, il Cavallino è tornato. L’architetto parigino ha cercato di rimanere fedele alle radici del ristorante, aggiornandolo allo stile di oggi. La sala principale presenta un soffitto alto, pavimento di terracotta rossa e avorio e pareti rivestite di pannelli di quercia e ornate con carta da parati a fantasia Cavallino, oltre a una serie di cimeli. La stanza privata di Enzo è stata completamente restaurata, secondo WSJ, in modo da sembrare proprio come quando la leggenda dell’auto cenava lì. “È un incontro tra Enzo Ferrari e Massimo Bottura … due istituzioni che si riuniscono nello spazio del Cavallino“, ha detto Mahdavi al Journal.
Il menù del Cavallino è stato affidato al capo chef Riccardo Forapani. Il cuoco, che si è formato all’Osteria Francescana di Bottura, si è concentrato esclusivamente sull’interpretazione in chiave moderna della cucina regionale e ha incluso piatti come tortellini ripieni di ricotta serviti con burro e salvia, costolette di maiale e zuppa inglese.
Il ristorante è aperto al pubblico sette giorni alla settimana, con possibilità di prenotare un tavolo attraverso il sito ufficiale dell’azienda. La sua riapertura è arrivata lo stesso mese in cui il Cavallino Rampante ha lanciato la sua prima collezione di moda di fascia alta, mostrando al mondo come il nome Ferrari può essere utilizzato per vendere più di una semplice supercar.
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