Il premio oscar e il lussuoso Palazzo Margherita: “C’è sempre un po’ d’Italia in tutto ciò che faccio e questo mi fa sentire connesso alla mia terra d’origine”.
Palazzo Margherita è un lussuoso boutique hotel incastonato tra le bellezze storiche e paesaggistiche della Basilicata, oggi di proprietà di Mr. Francis Ford Coppola. Sorge nel centro di Bernalda, un antico borgo a pochi chilometri da Matera città set di numerosi capolavori cinematografici. Un gioiello di ospitalità che si fregia di una raffinata clientela internazionale, grazie al carismatico landlord.
Coppola è un maestro della settima arte, acclamato a livello planetario, con i suoi sei premi Oscar, 14 nomination, sei Golden Globe, tre David di Donatello, due Palme d’Oro a Cannes, un premio Bafta e il Leone d’Oro alla carriera. Il grande film maker ha ereditato anche la passione per il settore vitivinicolo che, come molte delle cose che ama, è diventata un business. Oggi, infatti, produce in una delle tenute più belle della California, Inglenook, solo vini di una fattura selezionata, tra cui il famoso Rubicon, prodotto a Napa Valley. E come se non bastasse, ha dato vita anche a strutture ricettive di prestigio sparse in altri continenti.
Il Palazzo Margherita di Francis Ford Coppola
Palazzo Margherita – unico investimento in Europa del regista – risalente alla metà del XIX secolo e costruito dall’omonima famiglia, gode di una posizione centrale sul corso del paese, vantando raffinati dipinti e stucchi che impreziosiscono l’elegante salone, mentre l’impeccabile giardino all’italiana (tutelato dalla soprintendenza ai beni culturali) ne è il fiore all’occhiello.
“Palazzo Margherita è un sogno che si avvera: i suoi magici giardini, le famiglie che si riuniscono nel sontuoso salone per qualsiasi occasione, le feste, l’ora del tè e le serate da film”, racconta Francis Ford Coppola a Robb Report Italia. “Un angolo di eccellenza italiana dove ripercorro tutti i racconti di mio nonno Agostino: il valore della famiglia, il vicinato, le tradizioni da preservare. Qui ritrovo anche i sapori della cucina tradizionale lucana, quelli della mia infanzia”.
Coppola, il cui nonno Agostino era emigrato giovanissimo all’inizio del ‘900 da Bernalda, decise di acquistarlo nel 2005 per riportarlo ai suoi antichi splendori, ristrutturandolo in simbiosi con la figlia Sofia, con il noto architetto francese Jacques Grange e con lo scenografo Dean Tavoularis (Oscar per Il Padrino Parte II). “L’investimento per riconvertire questo antico palazzo in un raffinato, elegante e confortevole hotel è stato imponente. Qualcuno ha pensato che fosse eccessivo, ma le mie scelte sono dettate dalla passione!”, esclama Coppola. “Il risultato finale e le belle soddisfazioni che stiamo raccogliendo mi rendono orgoglioso del lavoro fatto. Palazzo Margherita è una piccola gemma di ospitalità tutta italiana. Ricevere complimenti e apprezzamenti da importanti ospiti mi fa immensamente felice. Vuol dire che il nostro concept è veramente apprezzato”.
Essenza italiana
Ogni camera, nel rispetto delle volte e dei volumi, si differenzia dalle altre in dimensione e dettagli d’arredo. La nota di continuità risiede negli standard di comfort e attenzione alle esigenze diverse di ogni ospite. La cura nei dettagli richiama l’unicità degli ambienti, conferendo a questo luxury hotel una naturale eleganza, e un tocco di calorosa accoglienza tipica del Sud Italia.
“Nella mia quotidianità c’è tanta italianità. Il senso di famiglia, l’importanza delle proprie origini, delle tradizioni, la passione per la musica e l’arte italiana che i miei genitori mi hanno tramandato. In ogni campo in cui mi sono cimentato durante la mia vita, dal cinema alla produzione vitivinicola, passando per l’ospitalità dei miei hotel, l’italianità è stata fortemente identificabile. In tutti i miei Coppola Hideaways si mangia italiano e si beve caffè”, svela il regista. “I miei genitori dicevano spesso ʽricordati, sei anche italiano!ʼ Comunque, torno sempre con gioia nel Belpaese e c’è sempre un po’ d’Italia in tutto ciò che faccio, anche nei business. Questo mi fa sentire connesso alla mia terra d’origine, fa parte di quello che sono”.
Scoprire Palazzo Margherita
Ogni ospite che varca il portone d’ingresso di Palazzo Margherita è accolto dalla raffinata bellezza del cortile di segno neoclassico, che funge da quinta per il giardino all’italiana. Lo staff accoglie tutti con discrezione e attenta cura perché l’ospite deve sentirsi unico, riconosciuto da ogni membro dello staff: è solo così che può sentirsi accolto, rilassato e a casa.
La famiglia Coppola non ha lesinato in alcun aspetto pur di dare a questo piccolo gioiello di ospitalità tutta l’attenzione e accuratezza che si riserva alle cose che si amano. Seguendo il desiderio di Francis di far conoscere questa terra lucana poco esplorata, ogni giorno, Palazzo Margherita diventa il perfetto luogo da cui partire per esplorare il territorio, ancora poco conosciuto e incontaminato, con la sua storia millenaria.
Francis Ford Coppola, le speranze per Matera
“Lo ripeto spesso e da anni, è incomprensibile che la Basilicata non abbia ancora un aeroporto, a differenza di tutte le regioni limitrofe, dove si stanno addirittura ampliando le infrastrutture aeroportuali, come il recente avvio di voli sull’aeroporto di Salerno. Questo mal collegamento penalizza l’intera area e la fascia Ionica”, dice Francis Ford Coppola a proposito della regione che ospita Palazzo Margherita. “Il mio sogno è che possa concludersi presto il progetto dell’aeroporto Mattei a Pisticci, in zona Matera. Lo desidero tanto quanto tutti coloro che amano questa terra lucana, che meriterebbe un’attenzione maggiore”.
Immagini courtesy Palazzo Margherita, credits Gundolf Pfotenhauer
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