Tra Villa del Grumello e Villa Sucota è stata esposta una selezione di auto sportive da togliere il fiato. Concept car, prototipi e hypercar rarissime, tutte a onorare la complessità aerodinamica sviluppata nel corso degli anni.
Da quando, un secolo fa, le case automobilistiche si sono lasciate alle spalle la forma a scatola che caratterizzava le carrozze e hanno iniziato a sperimentare l’alchimia dell’aerodinamica, hanno drasticamente cambiato e definito il look dell’automobile. Nel weekend tra il 20 e il 21 maggio si è festeggiato proprio questo concetto al Fuoriconcorso Aero. Un’ode agli studi aerodinamici e alle creazioni più iconiche mai uscite dalle case automobilistiche di tutto il mondo. Tra queste, Robb Report ricorda la Pontiac One Concept, la Fiat Abarth 1000 firmata Pininfarina e la Aspark Owl.
Pontiac One Concept, gioiello americano
La Pontiac One rappresentava un allontanamento radicale dalle auto di produzione statunitense Pontiac dell’epoca e presentava una serie di caratteristiche avanzate. La One è alimentata da un motore V8 che produceva oltre 500 Cv, mentre la carrozzeria è realizzata interamente in vetroresina. Senza porte, l’opera da Ritorno al Futuro fornisce come unica entrata il tetto.
La One non è mai stata destinata alla produzione e ne è stato costruito solo un esemplare. L’auto è stata utilizzata per scopi promozionali ed è stata esposta in vari saloni automobilistici e altri eventi prima di essere ritirata e messa in deposito, per poi essere successivamente venduta a un privato. Oggi questa vettura rappresenta l’approccio audace e fantasioso dell’azienda al design e all’ingegneria automobilistica negli anni ’70.
Fuoriconcorso Aero, Fiat Abarth 1000 Monoposto firmata Pininfarina
Debuttò nel 1960 una creazione insolita. La Abarth 1000 Monoposto venne presentata da Pininfarina al Salone di Torino con uno scopo ben preciso: quello di battere più record di velocità possibili. Il prototipo non sembrò essere all’altezza dato il gracile motore 4 cilindri da 1 litro e la potenza erogata di soli 105 Cv. Nonostante ciò, la Abarth 1000 superò egregiamente i 200 km/h e stabilì così 8 nuovi record di velocità.
Il segreto sta nell’aerodinamica. La carrozzeria in alluminio, disegnata da Pininfarina, sembra essere stata modellata dal vento, eliminando il superfluo e il classico disegno di un’auto sportiva. Per la causa si è ridotta anche la cabina di guida, rigorosamente monoposto, che completa la bizzarra ma efficiente opera.
Aspark Owl, supercar elettrica
Via l’endotermico, considerato da Manifattura Automobili Torino pieno di limiti e complicanze. Il modello della casa automobilistica è la supercar elettrica più potente sul mercato. Presentata nel 2018, è dotata di quattro motori elettrici che sprigionano 2.012 Cvdi potenza. Questa combinazione assicura un’accelerazione 0-100 km/h in 1,7 secondi e una velocità massima potenziale di 420 km/h.
La Aspark Owl sogna di essere una macchina da corsa. I parafanghi imponenti donano un profondo assetto aerodinamico degno delle prestazioni di una coppia motrice da 2000 Nm. All’interno si sta quasi sdraiati: i sedili sono fissi e in posizione di guida da pista, mentre la pedaliera e il volante sono regolabili. Il controllo trazione permette un assetto estremamente stabile in curva regalando un’esperienza di guida che non sembra elettrica.
Immagini courtesy Fuoriconcorso Aero
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