Con 21 brevetti e oltre 1053 componenti, Grande Double Sonnerie è il segnatempo Santo Graal di Blancpain che i collezionisti tanto attendevano.
Blancpain è il marchio di orologi registrato più antico al mondo, fondato nel 1735 da Jehan-Jaques Blancpain a Villeret, in Svizzera. Per molti, la sua eredità è definita dal segnatempo subacqueo Fifty Fathoms e, in secondo luogo, dalla classica collezione Villeret. Oggi però, di fronte a una forte concorrenza indipendente, la manifattura punta nuovamente su una maestria senza compromessi con la Grande Double Sonnerie.
Il rilancio strategico di Blancpain con la Grande Double Sonnerie

Marc Hayek, visibilmente orgoglioso ceo di Blancpain, ha aperto la manifattura svizzera ai giornalisti per presentare il nuovo orologio, che rappresenta un riposizionamento del marchio della Vallée de Joux nel vertice dell’orologeria. Nel 2025 questo spazio è sempre più popolato da indipendenti fieramente creativi. Il compito di Hayek è impegnativo: fissare l’asticella altissima con la Grande Double Sonnerie.
Di cosa ha bisogno Blancpain per risalire al livello della concorrenza indipendente e conquistare il cuore dei collezionisti? Christian Lattmann, vicepresidente del prodotto dell’azienda, ammette che, sebbene la maison operi nell’alta orologeria da molto tempo, negli ultimi anni l’attenzione si è concentrata soprattutto sull’orologio sportivo Fifty Fathoms. Chiarisce tuttavia che il ritorno ai livelli più elevati dell’orologeria è stato un faro guida per il marchio. La Grande Double Sonnerie è un’opera durata otto anni che comprende ben 1.200 disegni tecnici e 21 brevetti, 13 dei quali sono stati integrati nella costruzione finale del movimento. Il movimento conta 1.053 componenti su un totale di 1.116, tutti progettati, realizzati, assemblati, testati e decorati internamente.
Sistema di suoneria e melodie della Grande Double Sonnerie

Maneggiare questo segnatempo lascerà senza parole anche il minimalistico rappresentante della Generazione Z più proiettato al futuro, sebbene spiegare nella sua interezza la profondità della Grande Double Sonnerie richiederebbe una tesi. Eppure, nonostante la complessità e un prezzo paragonabile a quello di un immobile, Hayek insiste che l’arte orologiera riguarda ancora le emozioni. “Ascoltare una sonnerie è come degustare un grande vino”, afferma. “Non si tratta solo del volume, ma della chiarezza, della risonanza, della persistenza e della ricchezza. Assaporare il suono di una sonnerie di prestigio è un’esperienza emozionale”.
La costruzione Blancpain utilizza due bariletti a carica manuale, uno per la misurazione del tempo e uno per l’intero sistema di suoneria, inclusa la ripetizione minuti. I meccanismi tradizionali di suoneria si basano su due note, mentre sotto la direzione di Hayek, Blancpain ha concepito una composizione a quattro note utilizzando Mi, Sol, Fa e Si, che richiede quattro martelli.
Il contributo di Eric Singer
Ad accrescerne il fascino vi è il fatto che si tratta della prima grande sonnerie mai realizzata con due melodie commutabili, una delle quali composta dal collezionista di orologi e batterista dei Kiss, Eric Singer. “La sfida è stato rendersi conto che erano disponibili solo quattro note”, afferma Singer. “Per un orologio possono sembrare molte, ma per un musicista è una limitazione immensa, e trasformare questo vincolo in musica è stato il vero rompicapo”.
Materiali, tourbillon e soluzioni acustiche
Dopo i test, l’oro si è rivelato il materiale con la resa acustica più raffinata per il suono dell’orologio, e uno dei 13 brevetti riguarda una membrana acustica in oro sotto la lunetta che funge da risonatore. Ma la Grande Double Sonnerie non è solo musica. È dotata anche del tourbillon volante Blancpain, introdotto nel 1989. Questo è visibile su un quadrante progettato appositamente per dare a ogni complicazione lo spazio necessario per respirare, senza sovrapposizioni visive. Operando a 4 Hz con una spirale in silicio che migliora la stabilità dell’ampiezza, la gabbia lucidata a specchio amplifica l’impatto visivo sul quadrante come suo fulcro.
Il calendario perpetuo integrato nella Grande Double Sonnerie
Una caratteristica che da sola attira l’attenzione da vero “Santo Graal” è il calendario perpetuo, che presenta una visualizzazione retrograda. Blancpain ha alzato ulteriormente il livello integrandolo direttamente nel movimento di manifattura, anziché utilizzare un modulo che avrebbe coperto parti del movimento e aggiunto spessore. Con oltre mille componenti, ogni orologio richiede un anno intero per essere prodotto, testato e assemblato (due volte). Costruito su una platina principale in oro 18 carati con ponti in oro 18 carati rifiniti a mano, il movimento contiene 135 angoli interni vivi, una firma inconfondibile della vera alta orologeria. L’orgoglio tra gli artigiani della manifattura era palpabile.
Il rischio creativo di Blancpain

Lattmann è consapevole che si tratta di una mossa importante per un marchio di gruppo a vocazione commerciale, ma accoglie il rischio. Hayek, nel frattempo, ha sottolineato di non voler vedere il pezzo rinchiuso in una cassaforte. “Ho voluto una Grande Sonnerie che il proprietario potesse indossare comodamente, non un esercizio destinato semplicemente a restare in un caveau e, soprattutto, un orologio che, suonando l’ora, facesse sorridere e suscitasse una vera emozione”, afferma.
Artigianalità, prestazioni ed esclusività della Grande Double Sonnerie
La Grande Double Sonnerie è assemblata da soli due orologiai, ciascuno dei quali monta più di 1.000 componenti dall’inizio alla fine. Ogni orologio rappresenta quasi un anno intero di lavoro, e l’orologiaio incide la propria firma su una targhetta in oro all’interno del movimento dopo i test finali. Si tratta di un omaggio personale a una delle creazioni più impegnative dell’orologeria.
La Blancpain Grande Sonnerie è anche robusta. Vanta una riserva di carica notevole per il numero di complicazioni, pari a 96 ore complessive. Il movimento è dotato di indicatori separati della riserva di carica per il movimento e per il meccanismo di suoneria, con 12 ore complete in modalità Grande Sonnerie, notoriamente energivora. Con dimensioni di 47 mm x 54 mm, non si tratta di un orologio sottile, ma la sua complessità attirerà certamente i collezionisti di alta orologeria. Ogni esemplare può essere realizzato su misura secondo le specifiche del proprietario, garantendo un’esclusività assoluta.
Nei momenti trascorsi insieme a Hayek, agli artigiani di Blancpain e a Lattmann, una cosa è apparsa chiara: il rapporto intensamente personale che hanno con il proprio lavoro è evidente nella Grande Double Sonnerie. Lo si percepisce in ogni smusso lucidato e in ogni tono limpido del suono.
Articolo di Robbreport.com
Per altri contenuti iscriviti alla newsletter di Robb Report Iscriviti


