Mito e qualità si fondono nella la macchina fotografica che festeggia il compleanno con un’edizione limitata
articolo tratto dal numero di novembre di Robb Report Italia
Hanno fatto il giro del mondo per quasi un secolo, catturando momenti iconici e realizzando scatti immortali, tra cui l’allunaggio. A 80 anni dalla presentazione del primo esemplare, la HK-7 lanciata nel 1941, Hasselblad ha deciso di festeggiare in grande stile con il kit 907X Anniversary Edition, un tributo che strizza l’occhio al glorioso passato del marchio scelto dalla Nasa, che ha riscritto la storia e rotto le barriere dalla fotografia grazie all’audace spirito di innovazione, apprezzato dai migliori fotografi al mondo.
Hasselblad, un ritorno vintage
Una chicca per pochi, un’esclusiva edizione limitata in 800 esemplari, caratterizzata dal corpo e dorso di pelle nera con finitura Lunar Grey anodizzata, una placca commemorativa con la scritta ‘Hasselblad – Since 1941’ e il logo serigrafato sull’anello di messa fuoco. Il brand di fotocamere di fascia alta, di proprietà di DJI, ha riunito in un unico kit il dorso digitale CFV II 50C, il corpo macchina 907X, grip di controllo, mirino ottico e obiettivo XCD 3.5/30.
A completare la portentosa riedizione, un sensore Cmos medio formato da 50 Mp con 14 stop di gamma dinamica e campionamento colori a 16 bit (tecnologia colore Hasselblad Natural Colour Solution), Iso impostabile tra 100 e 25600, otturatore con tempi di posa da 1/2000 a 68 minuti, autofocus e live view. Prevista la possibilità di riprendere video a 2.7K (2720×1530) e in full hd (1920×1080) fino a 30 fps.
Il display è da 3,2 con 2.36 milioni di punti; lo slot per schede di memoria Sd è doppio e non mancano le connessioni wi-fi e Usb-c fino a 5Gbps per il trasferimento dei dati e per ricaricare l’accumulatore integrato. La macchina adotta l’interfaccia compatibile con Phocus Mobile 2 per l’uso in studio e la gestione degli scatti e degli update firmware. Anche l’ottica è speciale: si tratta di una nuova 30mm XCD con 11 elementi (uno asferico) in 10 gruppi ispirata a quella delle Hasselblad Super Wide Cameras a telemetro degli anni ‘50.
Il corpo della macchina supporta anche obiettivi Hc/Hcd, V e Xpan tramite adattatori, mentre il dorso digitale è compatibile con quasi tutti i corpi Hasselblad prodotti dal 1957 in poi. Chi si fosse lasciato scappare l’ambita special edition dedicata allo sbarco sulla Luna, si può consolare con questo ritrovato della tecnologia a un prezzo di listino di 15.500 euro.
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