Una selezione delle etichette preferite tra i 7.000 château della pregiata regione francese.
Prima di parlare di Bordeaux, è opportuno sfatare uno dei più grandi miti del mondo enoico: non tutti i vini di Bordeaux sono costosi e inaccessibili ai comuni mortali. Certo, alcune bottiglie possono raggiungere decine o addirittura centinaia di migliaia di euro, ma con oltre 7.000 château nella regione, il vino viene prodotto a diversi livelli qualitativi e di prezzo, quindi esiste davvero qualcosa per ogni tipo di appassionato.
La Classificazione di Bordeaux del 1855, fu redatta su richiesta dell’imperatore Napoleone III, basandosi unicamente sul prezzo per bottiglia senza considerare altri fattori. È importante tener presente che all’epoca il prezzo era direttamente proporzionale alla qualità. Probabilmente oggi un sistema di classificazione simile non funzionerebbe più, poiché non tiene conto dei costi di marketing, del packaging, della presenza sui social media e di numerosi altri criteri. La Classificazione del 1855 si fondava solo sul prezzo, ma ciò non significa che gli château classificati non abbiano consolidato nel tempo la loro reputazione.
La storia e le zone dei vini di Bordeaux
Bordeaux ha beneficiato anche del matrimonio, avvenuto nel 1152, tra Eleonora, duchessa d’Aquitania, e il futuro re Enrico II d’Inghilterra. Per tre secoli, i produttori di Bordeaux poterono esportare i propri vini in Inghilterra esentasse, conquistando così un forte seguito presso la nobiltà e la famiglia reale britannica.
La regione di Bordeaux comprende 57 sottozone che producono vini di alta qualità e che possono fregiarsi della denominazione Aoc sulle loro etichette. Sulla riva sinistra della Gironda, dove il Cabernet Sauvignon è il vitigno principale, il Médoc include le zone di Haut-Médoc, St-Estèphe, Pauillac, St-Julien, Margaux, Moulis e Listrac. Le Graves e Pessac-Léognan si trovano a sud del Médoc e della città di Bordeaux, ma anch’esse sulla riva sinistra. Mentre Pomerol e Saint-Émilion, sulla riva destra, sono rinomate per i loro vini a base di Merlot. Ciò non significa che le altre sottozone non siano rilevanti, ma semplicemente non hanno la stessa diffusione sul mercato statunitense rispetto a quelle appena citate.
Vini di Bordeaux migliori da acquistare
Durante Wine Paris il mese scorso sono stati degustati numerosi vini di Bordeaux straordinari, e questi sono i sei migliori da acquistare in questo momento.
Château Rauzan-Ségla 2020 Margaux Bordeaux Francia
Attualmente di proprietà della maison di moda francese Chanel, Château Rauzan-Ségla—Deuxième Cru nella Classificazione del 1855—vanta un passato straordinario. Fu uno dei vini prediletti del presidente Thomas Jefferson e i documenti storici attestano non solo una sua visita alla tenuta, ma anche l’acquisto di alcune casse per la propria cantina personale. Lo château fu ricostruito nei primi anni del Novecento ed è oggi uno dei più affascinanti da visitare.
L’annata 2020 è un assemblaggio composto per il 57% da Cabernet Sauvignon, per il 40% da Merlot, per il 2% da Petit Verdot e per l’1% da Cabernet Franc. È piacevole da bere fin da subito, ma per chi sapesse attendere, non si esiti a lasciar riposare alcune bottiglie per un periodo di dieci anni. Si rilevano profumi invitanti di tapenade di olive nere, nocciole tostate e ribes nero, che introducono a tannini rotondi e a note gustative di cassis, lampone nero, prugna nera e un leggero accenno di cuoio da sella nel finale. Prezzo attuale: 65€
Château Smith Haut Lafitte 2016 Pessac-Léognan Bordeaux Francia
George Smith, mercante di vino originario della Scozia, acquistò lo château a metà del XVIII secolo e gli diede immediatamente il proprio nome. Nel 1842 fu venduto a Lodi Martin Duffour-Dubergier, all’epoca sindaco di Bordeaux, che lo elevò al rango di Grand Cru Exceptionnel prima di firmare, alcuni anni dopo, la Classificazione ufficiale del 1855. Questo vino incantevole ha ora circa nove anni e si presenta in una fase di beva eccellente.
Si tratta di un assemblaggio di Cabernet Sauvignon, Merlot, Cabernet Franc e Petit Verdot. con profumi di fiori viola, cedro, grafite e crostata di ciliegie che si trasformano in sapori di confettura di lampone nero, cioccolato fondente e ciliegia nera. Prezzo attuale: 134€
Château Pichon-Longueville Baron 2020 Pauillac Bordeaux Francia
L’originario domaine di Pichon Baron fu fondato alla fine del XVII secolo, ma circa 150 anni più tardi il barone Pichon de Longueville lo divise in due parti con le sue tre sorelle. La sua metà mantenne il nome Pichon Baron, mentre quella delle sorelle, situata sul lato opposto della strada, assunse la denominazione di Pichon Comtesse. I vini furono classificati come Deuxième Grand Cru Classé nel 1855 e da allora sono tra i preferiti dai collezionisti.
L’annata 2020 è un assemblaggio costituito per il 76% da Cabernet Sauvignon e per il 24% da Merlot, con aromi di trucioli di matita, petali di violetta schiacciati e mirtillo. Presenta tannini morbidi e avvolgenti, e note gustative di ribes nero, foglia di tabacco e scatola di cedro. Da bere ora e nel corso dei prossimi vent’anni. Prezzo attuale: 166€
Château Lynch-Bages 2019 Pauillac Bordeaux Francia
John Lynch, di origini irlandesi, lasciò Galway e si stabilì a Bordeaux nel 1691. Suo figlio Thomas sposò nel 1750 una componente della famiglia Drouillard e divenne amministratore della tenuta, ma fu il nipote di John Michel, a impiantare sistematicamente i vitigni più adatti sui terreni più vocati, portando la produzione vinicola dello château a un livello superiore.
Château Lynch-Bages 2019 ne è la dimostrazione, con aromi di selce, lampone nero e prugna rossa, tannini decisi e note gustative di petali di violetta schiacciati, ribes nero e ciliegia nera. È già piacevole alla beva, ma qualche anno in più in bottiglia ammorbidirà ulteriormente i tannini. Prezzo attuale: 157€
Château Grand-Puy-Lacoste 2020 Pauillac Bordeaux Francia
I documenti storici indicano che la prima abitazione fu costruita nel 1737, ma fu solo nel 1855 che Pierre-Frédéric Lacoste edificò una struttura degna del nome château, dove visse fino a quando fu costretto a vendere nel 1926. François-Xavier e Marie-Hélène Borie acquistarono la proprietà nel 1979 e, grazie all’ineccepibile senso estetico di Marie-Hélène, lo château appare oggi come lo si conosce.
François-Xavier si dedicò alla produzione vinicola, affidandosi esclusivamente ai migliori professionisti del settore. L’annata 2020 presenta aromi di violetta schiacciata, spezie dolci da forno e prugna rossa, con tannini vellutati, mineralità precisa e sapori di lampone rosso, cassis e pietra di fiume frantumata. È un assemblaggio composto per tre quarti da Cabernet Sauvignon e per un quarto da Merlot. Prezzo attuale: 83€
Château Canon 2019 Saint-Émilion Bordeaux Francia
Nel 1760 inizia la storia del Château Canon. Quando Jaques Kanon acquistò la proprietà, iniziò a impiantare le vigne e costruì l’imponente château che si può ammirare ancora oggi. La tenuta fu in seguito acquisita dalla famiglia Wertheimer, proprietaria anche della maison di moda Chanel. Questo vino, sapientemente realizzato, è un assemblaggio composto per tre quarti da Merlot e per un quarto da Cabernet Franc.
Si apre con aromi di fragola, mirtillo, lampone rosso e ciliegia nera. Al palato si distinguono tannini generosi e avvolgenti, con note di ciliegia Luxardo, cassis, cioccolato fondente, pepe bianco finemente macinato e prugna rossa. È già in una fase di beva eccellente, ma si consiglia di gustarne una bottiglia ora e conservarne un’altra per i prossimi dieci anni. Prezzo attuale: 148€
Articolo di Robbreport.com
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