Nel 2021 chiusi 1.877 contratti per una cifra totale di 14 miliardi di euro
Il lusso di Manhattan, quartiere simbolo di New York, torna a essere apprezzato dagli ultra-ricchi. Il 2021 ha visto il record di acquisti di case esclusive da parte di molti ‘paperoni’. A rivelarlo la società di settore Olshan, che ha parlato di un risultato “stupefacente sotto ogni punto di vista“.
In particolare, nel 2021 sono stati chiusi 1.877 contratti immobiliari per un valore complessivo vicina ai 14 miliardi di euro. Una cifra che triplica il risultato raggiunto nel 2020 e rappresenta il doppio rispetto al 2019.
L’esodo dei ‘paperoni’
Se nel 2020 era tendenza diffusa tra i facoltosi lasciare la metropoli per trasferirsi nelle aree fuori città, alla fine dello stesso anno si è assistito a un’inversione di rotta secondo Olshan.
Complice la diffusione del vaccino anti-Covid, unita a una maggiore disponibilità di liquidità causata da risparmi accumulati, corsi di Borsa da record e tassi di interesse ridotti ai minimi, i ricchi sono tornati alla ricerca dell’affare giusto in città. La classe media, che ambiva a Manhattan, ha dovuto fare un passo indietro.
Il ritorno verso il lusso
Le case extra lusso nella metropoli sono tornate così ad attrarre i cittadini con le tasche piene, disposti a sborsare una cifra media di 27mila euro al metro quadro. A essere presi nel mirino negli ultimi due anni appartamenti sempre più grandi, con una dimensione media di 269 metri quadrati, il 5% in più rispetto ai sette anni precedenti.
Ha preso il via una seconda fase, che ha reso di fatto Manhattan quartiere per ‘pochi eletti’, inaccessibile per coloro fuori dall’elitè cittadina, almeno per il momento. Il nuovo aumento dei contagi dovuto alla variante Omicron potrebbe rimescolare le carte in tavola proprio come aveva fatto la prima ondata. Per molti analisti, ci si trova di fronte a un’incognita che solo il tempo potrà sciogliere.
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