La nuova Kingpin dei Ringbrothers presentata al Sema sviluppa 800 cavalli.
La bottega Ringbrothers con sede nel Wisconsin si è fatta un nome negli ultimi anni con versioni restomod da urlo. Come la Dodge Charger, la Buick Grand National e la De Tomaso Pantera. La sua ultima creazione è una reinterpretazione di una Ford Mustang Mach 1 del 1969, ora molto più aggressiva dell’originale.
Ringbrothers Kingpin al Sema: la presentazione ufficiale
La Ringbrothers Kingpin è stata presentata allo Specialty Equipment Market Association Show (Sema) di Las Vegas. Il Sema è un punto di riferimento per gli specialisti dell’aftermarket, per i tuner e per gli appassionati di modifiche di ogni tipo. Di conseguenza, è anche il salone in cui le officine di tuning e molti produttori tradizionali mostrano le loro ultime creazioni uniche o prodotte in pochissimi esemplari.
La rivisitazione Mustang

La Kingpin è una delle proposte di quest’anno, un intimidatorio V-8 che eroga oltre 800 cavalli ed è completamente oscurato. Il motore V-8 Coyote da 5,0 litri è il punto forte, anche se lo stile attira lo sguardo. Ringbrothers afferma che si tratta di una “completa reinterpretazione” della Ford Mustang Mach 1 del 1969, già di per sé un’auto dall’aspetto notevole. Il motore è accoppiato a un cambio manuale a sei rapporti che invia la potenza alle ruote posteriori. L’impianto di scarico è personalizzato, realizzato per enfatizzare il ruggito del V-8. L’auto è stata costruita per un cliente che desiderava una Ford Mustang Mach 1, ma con aggiornamenti moderni e dettagli ancora più appariscenti.
L’ispirazione estetica della Kingpin
“La Mustang Mach 1 è sempre stata un’auto dall’aspetto aggressivo, e il cliente era determinato a ottenere un’estetica sinistra. Ci siamo chiesti: ‘Che cosa guiderebbe il boss finale in un film di John Wick?’ Questo è il risultato”, ha dichiarato in un comunicato Jim Ring, co-proprietario di Ringbrothers. “Tutto è stato sviluppato partendo dal design originale della Mustang, ma abbiamo aumentato la drammaticità, affilato le linee e aggiunto numerosi dettagli unici e realizzati in 3D per farla risaltare davvero”.
Materiali e finiture della Kingpin
All’esterno, Ringbrothers ha aggiunto molta fibra di carbonio, incluso il pannello posteriore, il diffusore posteriore, i quarti posteriori, il cofano, la cornice della griglia e anche nell’abitacolo. Una tinta verde personalizzata mette in risalto le finiture esterne, mentre l’interno è stato aggiornato con alcuni elementi stampati in 3D, nuovi indicatori e un volante personalizzato. Ringbrothers afferma di aver impiegato “5.500 ore di costruzione meticolosa” sulla Kingpin, e il risultato lo dimostra. Tuttavia, l’officina non ha rivelato quanto il cliente abbia pagato per il restomod.
Articolo di Robbreport.com
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