Unconventional Food For Art by Paolo Griffa è il progetto voluto da Maison Ruinart e ispirato alle opere del celebrato artista britannico David Shrigley
Il talento di un grande artista, la creatività di un giovane chef, l’eccellenza della più antica Maison de Champagne. Insieme per un progetto, Ruinart Food For Art, che ha creato una sinfonia di colori e di sorprendenti e inattese contaminazioni tra l’opera del britannico David Shrigley e i piatti creativi di Paolo Griffa, stella Michelin del Petit Royal di Courmayeur (nel circuito dei clienti top Ruinart Assemblage 1729) ispirato alle opere del maestro.
Novità in abbinamento a questo menu Unconventional Ruinart, la cuvée R vintage 2011, per la prima volta in Italia e in esclusiva nei ristoranti e locali dell’esclusivo circuito, e Ruinart Blanc de blancs, ora disponibile nel nuovo formato magnum (anche Rosé). Per quanto riguarda i protagonisti di questo viaggio attraverso lo sguardo e il gusto, David Shrigley, con i suoi disegni, neon e sculture offre un percorso accogliente e singolare, in grado di suscitare conversazioni sorprendenti sulla natura e sul processo di vinificazione.
Allo stesso tempo, rende consapevoli delle sfide ambientali cui Ruinart presta molta attenzione. Tra i lavori più apprezzati dai critici, la reinterpretazione artistica ‘Unconventional Bubbles’, sintesi ironica e intelligente dopo avere visitato più volte la regione dello Champagne, i vigneti e gli impianti di produzione della Maison ruinart.
Le sue opere sono state poi fonte di ispirazione per lo chef Paolo Griffa, uno dei giovani cuochi italiani più promettenti, stella Michelin dal 2019, premiato da Forbes tra i 100 italiani under 30 più influenti d’Italia. Da quest’anno, Griffa è entrato a fare parte del nuovo circuito Ruinart Assemblage 1729, il network presente nei migliori ristoranti italiani.
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