Durante la Settimana del Design di Milano Cosentino, la nota multinazionale che produce e distribuisce superfici innovative per il mondo dell’architettura e del design, ha svelato i prototipi dei quattro progetti vincitori di Let’s Design Pietra Kode Edition, una competizione riservata a designer e architetti d’interni italiani, giunta alla seconda edizione.
Gli artisti della pietra
Il focus della seconda edizione è stato sulla collezione Dekton Pietra Kode, ispirata a pietre classiche come Travertino, Ceppo di Grè e Pietra di Vicenza. I partecipanti hanno creato sfruttando le qualità delle superfici ultracompatte, e presentando idee per sviluppare arredi e complementi in quattro categorie: Contract (Uffici, Retail e Cultura); Ho.Re.Ca. (Hotel, Ristoranti e Bar); Yachting (Imbarcazioni da diporto a motore e a vela); Wellness (SPA e Fitness B2B + B2C). Il concorso è nato per offrire agli esperti del settore e ai nuovi talenti l’opportunità di testare le proprietà e la versatilità delle lastre Dekton, che grazie alla loro composizione si adattano a molteplici applicazioni, sia in ambienti interni che esterni, tanto in spazi pubblici quanto in quelli privati.
Una giuria autorevole, presieduta da Daniel Germani – il direttore creativo e fondatore dello studio Daniel Germani Designs, nonché designer della collezione Pietra Kode – ha valutato tutti i progetti pervenuti, selezionando i 12 finalisti. L’influente giudice Antonio Citterio – architetto e presidente dello studio di architettura e interior design Acpv Architects, insieme a Patricia Viel – ha poi scelto i quattro vincitori, uno per categoria. I prototipi sono ora in mostra presso lo showroom Cosentino City Milano in piazza Fontana 6.
I vincitori del contest di Cosentino
Per la categoria Contract: “Le Pietre Classiche” di Vanessa Bonalumi, specchi decorativi su supporto in Dekton, ispirati agli elementi architettonici fondamentali: la porta, la finestra e l’arco.
Per la categoria Wellness: “Teda” di Marco Giovinazzo, un diffusore multifunzionale per strutture termali e Spa. Con l’innesto di un bruciatore si ottiene un camino a bioetanolo per scaldare gli ambienti, diffondere fragranze terapeutiche, mantenere calde bevande, oli da massaggio e asciugamani. Dotato di ruote, può essere spostato con facilità.
Per la categoria Ho.Re.Ca: “T-Kode” di Minelli Fossati Design Studio, un sistema di tavoli e mensole per spazi pubblici e privati. Una “T” in metallo forata permette con differenti posizioni di accoppiare due lastre di Dekton Pietra Kode e al contempo è l’elemento strutturale di supporto per formare piani, mensole e per il fissaggio a parete.
Per la categoria Yachting: “Desideria” di Yulia Pyanzina, un mobile bar compatto e resistente. Duraturo grazie ai rivestimenti in Dekton, è concepito come un modulo polifunzionale e trasformabile. Il top è diviso in due parti: un lato può essere usato come vassoio freestanding, mentre l’altro diventa un tavolino d’appoggio elevato.
Immagini courtesy Cosentino
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