Il nuovo Tankoa Loewe racchiude una serie di caratteristiche straordinarie all’interno del suo scafo da 55 metri.
Tra le molte prime mondiali al Monaco Yacht Show, Loewe di Tankoa si distingue per la capacità di racchiudere le dotazioni tipiche di un’imbarcazione di dimensioni maggiori all’interno di uno scafo di 55 metri. Loewe dispone di un ampio beach club, sei cabine, tre piscine, un ascensore e una palestra. Inoltre, include soluzioni pionieristiche come il finestrino Nemo, un’apertura trasparente sotto la linea di galleggiamento che consente agli ospiti di osservare la vita marina scorrere lungo lo scafo.
Vantaggi di progettazione e gestione

Lo yacht è stato progettato anche per rimanere al di sotto delle 500 tonnellate di stazza lorda, un parametro rilevante poiché permette di beneficiare di normative di sicurezza meno stringenti, requisiti di equipaggio ridotti e maggiori opzioni di bandiera. “Questo è uno dei pochi 55 metri sotto le 500 GT”, afferma Luca Dini, il cui studio di design ha curato interni ed esterni di Loewe. “Quel numero rappresenta una sorta di stargate tra un’imbarcazione che si può gestire senza alcun problema”, e le complessità logistiche legate a uno yacht classificato al di sopra di tale soglia. “Il risultato è la massima esperienza possibile per la stazza disponibile”, ha dichiarato a Robb Report.
Il design sportivo di Loewe e il contatto diretto con il mare
Il profilo esterno fluido e dal carattere automobilistico di questo yacht crea un’impressione unica lungo i moli affollati di Port Hercule. Tra la flotta di superyacht in porto, Loewe incarna il cliché di apparire veloce anche da fermo. “In italiano, ‘Sportiva’ significa sportivo”, spiega Dini, il cui team ha impiegato molteplici soluzioni stilistiche per assicurarsi che l’imbarcazione fosse all’altezza del nome. L’architettura protesa in avanti è coronata da un sundeck, per esempio, incorniciato da una Jacuzzi semicircolare. Per preservare una linea slanciata ed evitare un aspetto squadrato, i pannelli vetrati a tutta altezza del ponte superiore sono stati leggermente inclinati per mantenere le linee filanti.
Integrare il mare attraverso vetrate a tutta lunghezza è un elemento centrale del DNA della Sportiva. Le viste sull’oceano invadono anche il main deck, dove il soffitto metallico argentato increspa con la tattilità delle onde che lambiscono la superficie.
La cabina armatoriale più simile a una suite

Sul main deck si trova l’armatoriale, più simile a una suite del Ritz-Carlton che a una cabina. Corian dalle linee curve riveste il bagno, mentre la disposizione asimmetrica rappresenta una dichiarazione decisa: da un lato si apre su una vetrata panoramica, dall’altro su una terrazza privata con un’ulteriore Jacuzzi. Nel competitivo segmento 45–55 metri, Loewe alza ulteriormente l’asticella.
La poppa spettacolare di Loewe

Il vero colpo di scena, tuttavia, si trova a poppa. Loewe vanta una vasta piscina su due livelli e una terrazza party, posizionata quasi a filo con il mare. La combinazione di vetrate a tutta altezza e architettura open space dissolve i confini tra interno ed esterno. “Con questa barca vi è una sinergia completa”, afferma Dini. La palette di bianchi, grigi e neri mantiene una coerenza cromatica, mentre non vi è alcuna contrapposizione tra interno ed esterno. Nelle parole del designer italiano: “Non si può acquistare una Ferrari con gli interni di una Rolls-Royce.”
Loewe e la filosofia di Tankoa
Loewe rientra invece in quella che è diventata la filosofia operativa di Tankoa: ogni varo presenta interni personalizzati. “Ci piacciono le sfide”, afferma Guido Orsi, Vicepresidente di Tankoa Yachts. “Altrimenti non avremmo sette designer, tra cui nomi di punta dello yachting come Philippe Briand e Giorgio Cassetta, con i quali stiamo collaborando su diversi modelli”. Loewe rappresenta una significativa evoluzione rispetto al primo scafo T55, il Rose con cinque cabine. “Si tratta di un design diverso che mostra l’ampiezza della gamma Sportiva”, ha dichiarato a Robb Report Vincenzo Poerio, ceo di Tankoa. “Questo perché è stato concepito per il mercato del charter”. Ocean Independence, che gestisce la commercializzazione per il noleggio, ne mette in evidenza i numerosi spazi pensati per le famiglie: una palestra, un hammam e una zona intrattenimento a prua.
Il finestrino Nemo, il cuore innovativo di Loewe

Naturalmente, il vero elemento distintivo è il finestrino Nemo: gli ospiti possono sorseggiare un Aperol Spritz, per esempio in Sardegna, mentre i labridi multicolore offrono un balletto privato, o osservare i delfini giocare nei Caraibi. “Avere questa finestratura nello scafo dieci anni fa sarebbe stato impossibile”, afferma Dini. “Ma siamo partiti con la missione di creare un 55 metri molto intelligente, giocando con i volumi, le linee esterne e lo scafo”. Sportiva di nome e di fatto, l’innovativo progetto noto come Loewe punta a diventare una star del charter.
Articolo di Robbreport.com
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