Con la quotazione in borsa, il brand consolida la sua posizione e lancia la sfida ai giganti del lusso
Il Gruppo Zegna, marchio di completi di lusso da uomo, è sbarcato a Wall Street. Il brand sarà il primo della moda italiana a quotarsi al New York Exchange, la Borsa più famosa del mondo.
“Spero di dare un esempio sull’essere coraggiosi e orgogliosi del Made in Italy. Scegliendo New York abbiamo alzato l’asticella. Siamo pronti a partire“, ha dichiarato l’amministratore delegato del Gruppo Ermenegildo Zegna.
Sfida ai giganti del lusso
Il gruppo è stato fondato a Trivero, in Piemonte da Ermenegildo Zegna nel 1910. Partito come lanificio, con il tempo l’azienda si è sviluppata nel settore dei tessuti, fino a diventare una delle realtà italiane più note a livello internazionale.
Oggi, gli abiti da uomo del marchio sono simbolo di eleganza, dotati di uno stile chic e una lavorazione artigianale tutta Made in Italy. Il brand ha circa 300 store in tutto il mondo e conta di chiudere l’anno con vendite per 1,2 miliardi di euro.
La quotazione a Wall Street è frutto di un’aggregazione aziendale con Investindustrial Acquisition Corp (Iiac), una spac di Investindustrial VII, annunciata lo scorso luglio in una nota ufficiale.
Con l’ingresso allo Stock Exchange di New York, il marchio consolida la sua posizione e lancia la sfida a brand di lusso come Louis Vuitton, Tiffany&Company e Dior. In passato anche altri marchi della moda come Prada e Ferragamo si sono avvicinati a Wall Street, per poi decidere di quotarsi a Honk Kong e Milano.
“Questo è stato l’anno dell’Italia, sarà l’anno della nostra storia e penso anche quello del resto dell’industria. E’ il momento in cui l’Italia ha una tale quantità di energia che vogliamo affermare il nostro ruolo nel mondo“, ha detto Zegna al New York Times.
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