Nonostante la diffusione della fotografia digitale e sui social, i produttori di macchine fotografiche analogiche continuano a realizzare strumenti che sembrano opere d’arte.
Articolo di Michael Strickland
Anche nell’era di Instagram, la fotografia su pellicola affascina con una natura tattile che coinvolge tutti i sensi, dal clic dell’otturatore all’odore dello sviluppatore fino al peso e alla consistenza delle stampe finite. Inoltre, il processo fisico cattura la luce in un modo che conferisca alle immagini un carattere e una profondità unici, creando una qualità eterea difficile da replicare in digitale. Ecco 5 fotocamere che mantengono le promesse.
Macchine fotografiche analogiche: per i perfezionisti, Leica m6
Recentemente reinventata, la Leica M6 è una fotocamera 35 mm che fonde tradizione e tecnologia moderna per offrire una qualità d’immagine eccezionale. Con il suo raffi nato e affidabile mirino a distanza (composto da 100 parti diverse), richiede la messa a fuoco tramite un’immagine sdoppiata che dev’essere allineata manualmente, garantendo un maggiore coinvolgimento con il soggetto. L’ultima M6 mantiene il design classico e l’eccellenza meccanica che hanno reso l’originale un’icona, presenta una forma compatta e un livello di artigianalità che promette una vita duratura. A partire da 4.950 euro.
Per i fan del medio formato, Hasselblad 500 c/m
Fotocamera di medio formato che ha fatto epoca, è caratterizzata da una struttura modulare che, al momento della sua introduzione, offriva nuovi livelli di versatilità e personalizzazione. La fotocamera è famosa per i suoi obiettivi Carl Zeiss e per la straordinaria nitidezza, chiarezza e ricchezza di gamma tonale. Il mirino all’altezza vita consente una composizione precisa e un’immersione nella scena, mentre la robusta qualità costruttiva garantisce una solida affidabilità. Il peso, la fluidità dei comandi e l’appagante scatto dell’otturatore si combinano per fare sì che sembri di maneggiare una scultura. Può raggiungere i 2.500 euro (a seconda della configurazione e delle condizioni.
Macchine fotografiche analogiche: per i guerrieri della strada, Alpa 12 Swa
Fotocamera di medio formato molto ambita, è realizzata con precisione svizzera e incorpora sia ottiche eccezionali sia movimenti meticolosamente progettati. La 12 SWA offre 25 mm di salita e discesa per la correzione della prospettiva, rendendola uno strumento prezioso per i fotografi di architettura e paesaggio. Per quanto riguarda i mirini, anche un iPhone può fare al caso nostro se utilizzato con lo Smart Device Holder MII e l’applicazione e Finder II di Alpa. Con un peso di appena 640 grammi, comprese le maniglie, questa macchina fotografi ca altamente portatile è ideale per i viaggi, che siate professionisti o semplici appassionati. Circa 7.000 euro.
Per gli specialisti di studio, Linhof Master Technika 4 X 5
Punto di riferimento nel mondo delle fotocamere di grande formato, questa fotocamera offre un controllo impareggiabile sulla prospettiva e sulla messa a fuoco grazie a movimenti ampi che includono 30 gradi di inclinazione anteriore e posteriore, 15 gradi di oscillazione, un’elevazione di 55 mm e 40 mm di spostamento. L’estensione del soffi etto consente di utilizzare un’ampia gamma di obiettivi, mentre l’accurato mirino permette una composizione e una messa a fuoco precise. Che si utilizzi in studio o in location, questa fotocamera garantisce un’acquisizione sempre impeccabile. 8.000 euro (senza obiettivo).
Macchine fotografiche analogiche: per i collezionisti, Mamiya 7 II
Fotocamera di medio formato, è stata amata dai fotografi di paesaggio e di strada fin dal suo arrivo sulla scena nel 1999, grazie soprattutto ai suoi comandi intuitivi, all’azione discreta dell’otturatore e alle apprezzate opzioni di obiettivi da 65 mm, 80 mm e 150 mm (con altri disponibili). Con il semplice tocco di una leva, il telemetro 6 x 7 consente di esporre più immagini su un singolo fotogramma e può essere dotata di un adattatore opzionale per scattare panorami da 35 mm. Con la rinascita della fotografia a pellicola, la Mamiya 7 II sta riscuotendo un certo successo tra i collezionisti. Può raggiungere i 6.000 euro in condizioni perfette.
Articolo tratto da numero invernale di Robb Report
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