Mandarin Oriental Hotel Group celebra due traguardi significativi nell’estate di quest’anno. Un portfolio di 40 hotel in tutto il mondo e la pubblicazione del Rapporto di Sostenibilità 2023, che riflette l’impegno del gruppo nell’integrazione di pratiche sostenibili.
Con le recenti aperture in Oman e nel Regno Unito, il brand di alta ospitalità Mandarin Oriental continua a investire in strutture che rappresentano una perfetta fusione tra tradizione asiatica e cultura locale. Lo stile distintivo e un servizio di qualità, arricchiti da una continua innovazione, completano l’offerta, sempre con un occhio attento alla sostenibilità.
Le nuove aperture di Mandarin Oriental
Mandarin Oriental Muscat, situato nel cuore dell’elegante quartiere di Shatti Al-Qurum, segna il debutto del brand in Oman, mentre il nuovo Mandarin Oriental Mayfair London rappresenta il secondo hotel nella capitale britannica, complementare al Mandarin Oriental Hyde Park.
Le nuove aperture riflettono l’impegno tangibile del gruppo verso pratiche sostenibili, con obiettivi specifici per migliorare le politiche ambientali, sociali e di governance. “La sostenibilità non è solo una responsabilità, ma una pietra miliare per l’ospitalità di lusso. Come gestori di alcuni dei luoghi più belli e ricercati del mondo, ci impegniamo a innovare continuamente e a stabilire i più alti standard. Sia per le esperienze uniche che offriamo ai nostri ospiti, sia per l’impatto che abbiamo sul pianeta e sulle comunità in cui operiamo», afferma Laurent Kleitman, Ceo del Gruppo Mandarin Oriental.
Sostenibilità certificata
Quest’anno, undici hotel Mandarin hanno ottenuto la certificazione conforme ai criteri di sostenibilità del Global Sustainable Tourism Council, con l’obiettivo di farla conquistare a tutte le proprietà entro il 2025.
Tra le pratiche sostenibili spiccano la gestione dei rifiuti attraverso il software di intelligenza artificiale Winnow, che ottimizza i menu e le porzioni riducendo gli sprechi alimentari. Nonostante la forte espansione del numero di hotel, Mandarin Oriental ha ridotto significativamente l’intensità energetica per metro quadro e aumentato l’uso di energia rinnovabile, eliminando quasi totalmente la plastica monouso e riducendo le emissioni di CO2 del 50% entro il 2030.
Progressi significativi sono stati fatti anche nell’approvvigionamento responsabile, verificato dai partner di garanzia globale LRQA. Non solo gli approvvigionamenti alimentari sono sostenibili, ma anche i prodotti nelle camere sono ecologici, con alternative senza plastica per vari articoli di uso quotidiano. E l’impegno per la sostenibilità si estende anche all’etica, con il sostegno alle comunità locali e iniziative che permettono ai dipendenti di dedicare una giornata retribuita al volontariato.
Guardando al futuro, Mandarin Oriental prevede una crescita significativa sia in qualità che in quantità, con una prossima apertura a Pechino, seguita da 26 nuovi hotel e 14 residenze nei prossimi cinque anni, e ulteriori progetti in cantiere.
Immagini courtesy Mandarin Oriental
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