Tempestate di diamanti, rubini e zaffiri blu, in oro massiccio, cristallo e legno di sicomoro, con miniature e dettagli nascosti. Ecco le sette stilografiche, in edizione limitata e pezzi unici, dell’ultima collezione Montblanc High Artistry, ispirata all’Orient Express.
Con l’ultima collezione Montblanc High Artistry, ispirata al mitico treno Orient Express (che Robb Report ha visto in esclusiva per l’Italia a Parigi), l’industria degli strumenti da scrittura muta definitivamente di segno. Ed Entra nel pàntheon dell’arte come espressione di una vera e propria bottega del Rinascimento, fucina di capolavori e pezzi unici, ma proiettata nel moderno palcoscenico internazionale delle maison più blasonate.
La casa di Amburgo è la prima a esserne consapevole. Alessandra Elia dirige il dipartimento del Writing Culture. E racconta entusiasta di una “volontà di dettare le regole del gioco. Un gioco visionario che lancia il cuore e l’immaginazione oltre l’ostacolo, alla ricerca non solo del bello ma addirittura del sublime”.
Montblanc High Artistry e l’Orient Express
La chimica tra Montblanc e Orient Express nasce da molto lontano, dalle comuni affinità elettive dei fondatori delle due case: il pionierismo e l’eccellenza. Le suggestioni legate all’Orient Express sono oggi un caleidoscopio narrativo che probabilmente solo Montblanc poteva valorizzare al meglio, attingendo a un bagaglio di métiers d’art senza pari e con una dose, non trascurabile, di affascinante follia.
L’anima di questa collezione di pezzi unici, o di tiratura limitatissima, è l’alta gioielleria (diamanti, rubini e zaffiri blu) affiancata all’ebanisteria, alla tecnologia, al design e all’Art déco. Il progetto infatti è anche un omaggio costante al genio di René Prou. Il risultato finale è la magia impalpabile che fa di ogni stilografica Montblanc, al tempo stesso, un oggetto di culto e un oggetto confidenziale. Assemblare armonicamente pietre preziose, metalli, essenze lignee e smalti è una moderna sfida alchemica.
Limited Edition 1 e Papillon
I modelli Limited Edition 1 con custodia e Limited Edition 1 Papillon, entrambi in oro massiccio Au 750, sono l’esempio più alto del duello che il team di specialisti Montblanc ha intrapreso (e vinto) contro l’impossibile. Un esempio per tutti, nel modello Papillon, grazie alla collaborazione con Van Cleef & Arpels, una minuscola porticina a vetri svela uno smalto plique-à-jour che ritrae una farfalla d’incomparabile bellezza. Tributo filologico al mastro vetraio René Lalique, padre delle decorazioni opalescenti dei vagoni dell’Orient Express.
La farfalla richiama una delle vicende più intriganti legate agli ospiti del treno, quella di Sir Robert Baden-Powell. Il fondatore dei Boy Scouts era anche un agente segreto al servizio di Sua Maestà. Viaggiando nei lussuosi vagoni, e fingendosi un naturalista, disegnava farfalle tra le quali nascondeva le coordinate delle fortificazioni nemiche.
Montblanc High Artistry, la dedica a Mata Hari
E Mata Hari? Ecco un’altra passeggera che ha contribuito a rendere il mito dell’Orient Express così ricco di charme. A lei è dedicata una miniatura che si disvela nel corpo del modello Limited Edition 5 (in oro massiccio e calcedonio rosso). Sul pennino, anch’esso in oro, due incisioni alludono al tema dello spionaggio: una lente d’ingrandimento e un’impronta digitale.
Agatha Christie e le altre limited edition
Il modello Limited Edition 10 è dedicato ad Agatha Christie e al suo celebre romanzo “Murder on the Orient Express”. Per questa creazione in legno di sicomoro, con inserti in foglia d’oro e cristallo, le decorazioni di diamanti in taglio brillante riassumono i numeri del complesso intrigo: il 2, numero della cabina fatale, e il 12, quello delle pugnalate inferte alla vittima. Anche in questo modello, come in altri della collezione, troviamo un orologio. È fermo all’1.15 (l’ora del delitto).
La Limited Edition 83 celebra con un identico numero di esemplari il battesimo dell’Orient Express avvenuto il 4 ottobre 1883. Sul cappuccio, per citare un unico dettaglio, un inserto porta incise le scritte “Vitesse limite” e “140km/h”, cioè la velocità massima del motore. La Limited Edition 333 e la Limited Edition 1883, con i loro altrettanti squisiti e maniacali dettagli chiudono questa superlativa collezione dedicata al treno più glamour del mondo.
Articolo tratto dal numero estivo di Robb Report
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