Il giro d’Italia all’insegna delle esibizioni artistiche da non perdere quest’anno.
Dopo le riaperture del 2022, le mostre stanno toccando un nuovo picco di pubblico. I musei di arte contemporanea italiani presentano in questi giorni il loro calendario annuale di mostre per l’anno in corso, dove la quantità e la qualità degli eventi può rendere la scelta un ginepraio per gli indecisi o i neofiti.
RobbReport ha vagliato la programmazione dei maggiori musei italiani a caccia delle mostre d’arte da non perdere nel 2023. Fra cultura digitale, fotografia, street-art, arte contemporanea, impegno sociale, cinema d’autore, storia del Rinascimento italiano, ecco i titoli più interessanti dell’anno.
Mostre d’arte 2023: Jr. Deplacé.e.s., Gallerie d’Italia, Torino
Le Gallerie d’Italia di Torino dedicano a Jr, celebre artista francese noto per i visionari progetti di arte pubblica, una mostra personale negli spazi torinesi di Intesa San Paolo dal 9 febbraio al 16 luglio 2023. Dopo il successo della prima installazione italiana realizzata a Palazzo Strozzi, l’esposizione curata da Arturo Galansino occuperà circa 4.000 metri quadrati del museo di Piazza San Carlo.
Il tema alla base del progetto è l’emergenza migratoria che colpisce il mondo a causa delle guerre, delle violenze e delle violazioni dei diritti umani. Una situazione aggravata poi dalla carenza di cibo ed energia, dall’inflazione e dalle crisi legate al clima. Combinando diversi linguaggi espressivi, Jr darà alla mostra il suo tocco di sensibilità nel raccontare la realtà e stimolare riflessioni sul tema della fragilità sociale.
Salto nel vuoto. Arte al di là della materia, GAMeC, Bergamo
Dal 3 febbraio al 28 maggio, Salto nel vuoto. Arte al di là della materia è il terzo e ultimo capitolo del progetto espositivo pluriennale ideato da Lorenzo Giusti per la GAMeC di Bergamo. Una dedica all’indagine sulla materia nell’arte del XX e del XXI secolo. Avviata nel 2018 con la mostra Black Hole. Arte e matericità tra Informe e Invisibile e proseguita nel 2021 con Nulla è perduto, Arte e materia in trasformazione, l’ultimo capitolo esplora il tema della smaterializzazione.
Crea così un racconto che evidenzia le connessioni esistenti tra le indagini sul vuoto intraprese dalle avanguardie storiche e sviluppate poi nel secondo dopoguerra e le ricerche sul flusso risalenti agli anni della prima informatizzazione. Fra gli artisti in mostra Josef Albers a Yayoi Kusama, Enrico Castellani e Dadamaino, Francesco Lo Savio e Fabio Mauri. Ma anche Giacomo Balla, Umberto Boccioni, Sol LeWitt, Roman Opałka, Pablo Picasso e Ai Weiwei.
Mostre d’arte 2023: Yuri Ancarani, Atlantide 2017-2023, MAMbo, Bologna
Il MAMbo, Museo d’Arte Moderna di Bologna trasforma lo spazio della Sala delle Ciminiere per accogliere il nuovo progetto espositivo di Yuri Ancarani intitolato Atlantide 2017 – 2023. La mostra, a cura di Lorenzo Balbi, è inserita nel palinsesto di eventi legati ad Arte Fiera 2023 e sarà aperta al pubblico dal 2 febbraio al 7 maggio 2023.
Al centro del progetto si colloca il film Atlantide, presentato in anteprima nella sezione Orizzonti della Mostra del Cinema di Venezia nel 2021 e, a seguire, in numerosi festival internazionali. L’artista fa compiere un vero percorso all’interno del processo di ricerca per la realizzazione del film, presentando i diversi materiali prodotti nell’arco di circa sei anni.
Per la prima volta al MAMbo, lo spettatore sarà immerso in un’atmosfera avvolgente, parte di una sorta di extra-narrazione che va oltre la pellicola, costruita attraverso il percorso di contenuti inediti prodotti per gli spazi del museo.
Reaching for the Stars. Da Maurizio Cattelan a Lynette Yiadom-Boakye, Palazzo Strozzi, Firenze
Dal 4 marzo al 18 giugno 2023 la Fondazione Palazzo Strozzi presenta Reaching for the Stars. Da Maurizio Cattelan a Lynette Yiadom-Boakye, l’esposizione curata da Arturo Galansino, direttore generale della Fondazione e organizzata da Fondazione Palazzo Strozzi e Fondazione Sandretto Re Rebaudengo. Il percorso espositivo propone una selezione di opere dei più importanti artisti contemporanei internazionali, tra cui Maurizio Cattelan, Sarah Lucas, Damien Hirst, Cindy Sherman, William Kentridge, Lynette Yiadom-Boakye e Rudolf Stingel. Celebra quindi i trent’anni della Collezione Sandretto Re Rebaudengo a Firenze, una delle prestigiose collezioni italiane d’arte contemporanea.
La mostra si propone di esplorare le principali ricerche artistiche degli ultimi quattro decenni attraverso un allestimento che per la prima volta vede coinvolti tutti gli spazi di Palazzo Strozzi, dal Piano Nobile alla Strozzina, insieme a una nuova installazione realizzata per il cortile rinascimentale. Il progetto, che esalta il dialogo tra Palazzo Strozzi e l’arte contemporanea, propone ai visitatori la scoperta di stelle dell’arte globale, insieme allo sguardo alle giovani generazioni.
Eleonora e l’invenzione della corte fiorentina degli Uffizi al Tesoro dei Granduchi di Palazzo Pitti, Firenze
Dal 7 febbraio al 16 maggio 2023 gli Uffizi di Eike Schmidt mettono in scena a Palazzo Pitti, negli spazi del Tesoro dei Granduchi, antico appartamento estivo della famiglia Medici, la mostra dedicata ad Eleonora di Toledo. L’esposizione, a cura di Bruce Edelstein e Valentina Conticelli, intercetta il nuovo interesse storiografico per figure femminili ancora poco esplorate. Rende omaggio a Eleonora di Toledo, prima moglie di Cosimo I de Medici e duchessa di Toscana, notevole per personalità per gusto e temperamento.
Di lei nel museo degli Uffizi si trova il ritratto di Agnolo Bronzino che ne racconta la bellezza del volto dall’ovale perfetto, l’eleganza regale e materna dei gesti e il gusto raffinatissimo nel vestire. L’esposizione è un racconto a tutto tondo della donna che di natali spagnoli, da figlia del viceré di Napoli nel 1539 entrò a Firenze come sposa di Cosimo.
Grazie ai suoi capitali e al suo volere completò la residenza dei Medici a Palazzo Pitti, e il progetto ambizioso degli splendidi giardini di Boboli, da lei fortemente voluti per migliorare la salubrità dell’aria in città. Di questa donna amante di gioielli sfarzosissimi, la mostra racconta aspetti della storia della moda e del costume dell’epoca.
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