I 19 lievitati natalizi che non possono mancare a tavola, dalla vigilia fino a Santo Stefano.
Il Natale 2025 conferma il panettone come lievitato numero uno per la sperimentazione. Resta fedele alla tecnica, ma dialoga sempre più con ingredienti identitari, filiere corte e storytelling d’autore. Lievito madre, lunghe fermentazioni e materie prime tracciabili sono il punto di partenza, mentre a cambiare è il racconto, che intreccia gusto, territorio e visione contemporanea. Tra classici, interpretazioni audaci e progetti che mettono al centro il valore umano, ecco una selezione dei migliori panettoni del Natale 2025, da regalare e portare a tavola dalla vigilia a Santo Stefano.
Panettone al pomodoro, Scirocco, La Roqqa

Nel panettone firmato dallo chef Francesco Ferretti per Scirocco, a La Roqqa di Porto Ercole, il pomodoro diventa ingrediente dolce senza perdere identità. Canditi lentamente, i cuori di bue verdi e i datterini gialli e rossi dialogano con il cioccolato al lampone Noalya, in un impasto soffice e profumato, frutto di 27 ore di lievitazione naturale. Un panettone mediterraneo che trasforma un simbolo della cucina italiana in racconto natalizio.
Natale 2025, panettone classico e limited edition, Olivieri 1882

Olivieri 1882 continua a essere un riferimento nel mondo dei grandi lievitati. Il classico, con lievito madre vivo e una lavorazione che si estende su quattro giorni, colpisce per equilibrio, leggerezza e profondità aromatica, grazie a uvetta selezionata, arance candite artigianalmente e una ricetta ricca di tuorli. Accanto, le limited edition 2025 esplorano nuovi territori sensoriali, dal matcha allo yuzu, mantenendo sempre una struttura impeccabile.
Panettone 300mila, Lecce

Il panettone di 300mila di Lecce unisce bontà artigianale e valore sociale. Disponibile nella versione classica o Particolare con fichi, noci e cioccolato fondente, nasce da lievito madre venticinquennale, canditi fatti in casa e una percentuale di semola locale che dona ulteriore morbidezza. Quest’anno si presenta all’interno di una speciale latta che raffigura la Basilica di Santa Croce e la colonna di S. Oronzo. Nel laboratorio la maestria artigianale incontra la speranza, con il lavoro degli ex detenuti della Casa Circondariale di Borgo San Nicola, che trovano qui una reale occasione di ripartenza.
Panettone classico, Vincenzo Donnarumma

Il panettone classico di Vincenzo Donnarumma nasce dal lievito madre Gennarino, cuore vivo della sua pasticceria. L’impasto accoglie scorzone d’arancia Navel di Calabria e uva sultanina sei corone, restituendo un profilo aromatico pulito ed elegante. La lunga fermentazione e la cura tecnica danno forma a un lievitato soffice, profumato, fedele alla tradizione ma di grande precisione contemporanea.
Panettone Meneghino al Grand Marnier, Marchesi 1824

Marchesi 1824 firma per il Natale 2025 un Meneghino al Grand Marnier che rilegge il grande classico milanese con eleganza. L’impasto, frutto di una lunga lievitazione a lievito madre, accoglie il celebre liquore francese che amplifica le note della frutta candita e regala un profilo aromatico caldo e avvolgente. Un panettone che unisce precisione pasticcera e stile senza tempo.
Natale 2025, Panegroni – Panettone al Negroni, Strucchi

Il Panegroni nasce dall’incontro tra Strucchi Vermouth & Bitter e il Forno Del Mastro, portando il Negroni dentro un grande lievitato. Nell’impasto, i canditi al Bitter Rosso Strucchi; al cuore, l’infusione di Vermouth Rosso, con note agrumate e speziate ben riconoscibili. La lavorazione è lunga e rigorosa, pensata per mantenere equilibrio e sofficità. Un panettone che parla il linguaggio della mixology.
Panettone classico, Rinaldini Pastry

Il panettone classico di Rinaldini Pastry è il fulcro della Christmas Collection 2025. Profumato con vaniglia e scorze d’arancia candita, si distingue per una struttura soffice e un perfetto bilanciamento aromatico. La lavorazione artigianale e la ricerca sulle lievitazioni naturali restituiscono un lievitato elegante, pensato per chi cerca precisione e continuità nel gusto.
Panettone cioccolato e noci, Pasticceria Roberto

Tra le proposte più apprezzate della Pasticceria Roberto, il panettone cioccolato e noci gioca su intensità e leggerezza. L’impasto al cioccolato fondente al 62% è arricchito da noci che aggiungono una nota tostata. Le lievitazioni, riviste per aumentare digeribilità e morbidezza, rendono questo panettone goloso, fedele a una visione artigianale contemporanea.
Natale 2025, panettone al cioccolato, Xbe

Xbe porta la firma di Giancarlo Perbellini, in collaborazione con la Pasticceria Perbellini di Bovolone. La versione al cioccolato lavora su un doppio registro: nell’impasto si incontrano due pepite fondenti, una al 52% più netta e una al 45% più rotonda, per un equilibrio profondo e mai eccessivo. Un omaggio allo zio Enzo Perbellini e alla cultura dei lievitati di famiglia
Panettone artigianale, Mandarin Oriental, Milan

Firmato dal Pastry Chef Marco Pinna, il panettone del Mandarin Oriental, Milan è prodotto in edizione limitata e nasce da una lievitazione di 48 ore. Arance e cedri italiani canditi, vaniglia purissima e miele di acacia costruiscono un profilo aromatico preciso e riconoscibile. Un grande lievitato milanese, pensato per raccontare le feste con rigore e raffinatezza.
Panettone Frutti di Bosco e Nocciola, Forno Follador

La proposta 2025 di Forno Follador esplora un equilibrio delicato. Fragole, ribes, more e mirtilli semi-canditi preservano freschezza e umidità, mentre il cremino di nocciola IGP delle Langhe e il cioccolato al latte 48% aggiungono profondità e rotondità. Un panettone contemporaneo, avvolgente, pensato come alternativa elegante al classico.
Pan de Ada, Ada Gourmet

Pan de Ada nasce come omaggio alla Ciaramicola perugina e alla memoria dolce dell’Umbria. L’impasto profumato all’Alchermes richiama il colore e l’aroma del dolce tradizionale, mentre la meringa all’italiana e i trucioli di cioccolato colorato completano il racconto. Un panettone d’autore, realizzato in edizione limitata, che unisce tecnica contemporanea e identità territoriale.
Natale 2025, focaccia di Tabiano classica, Pasticceria Tabiano

La focaccia classica di Pasticceria Tabiano resta il simbolo del laboratorio guidato da Davide Ferri. Lunga lievitazione con lievito madre, canditi d’arancia e farine macinate con sistema integrato danno vita a un lievitato soffice e profumato. Un dolce che interpreta la tradizione con coerenza e leggerezza, confermando la focaccia come alternativa solida al panettone.
Panettone al Pistacchio Farcito, Pistì

Pistì celebra il Natale con un panettone farcito di crema al pistacchio, ricoperto di cioccolato extra fondente al 70% e granella di pistacchi. Il pistacchio di Bronte diventa protagonista di un lievitato intenso e riconoscibile, confezionato a mano e pensato come espressione diretta della sicilianità. Una proposta golosa, costruita su materia prima identitaria e lavorazione artigianale.
La Santa, Vincente Delicacies

La Santa è il panettone che Vincente Delicacies dedica a Sant’Agata e al Pistacchio Verde di Bronte DOP. Ricoperto di cioccolato bianco e granella di pistacchio, è farcito con una crema generosa e nasce da un impasto a lievitazione naturale, soffice e fragrante. Un lievitato che racconta la Sicilia attraverso materia prima identitaria, cura artigianale e una forte dimensione simbolica.
Natale 2025, veneziana senza lattosio, Pasticceria Lorenzetti

La veneziana senza lattosio di Pasticceria Lorenzetti è la novità del Natale 2025. L’impasto, naturalmente lievitato, accoglie gocce di confettura di pesche che regalano un cuore morbido e fruttato. Una creazione pensata per chi cerca leggerezza senza rinunciare al piacere, costruita con la stessa attenzione alla tecnica e alla tradizione che da sempre definisce il laboratorio veronese.
Cyber Panettone, Bonfissuto

Il Cyber Panettone firmato Bonfissuto nasce dall’incontro tra pasticceria e arte contemporanea, in collaborazione con l’artista Massimiliano De Florio. L’impasto scuro accoglie pesche candite e crema alle arachidi, completato da una glassa allo stesso ingrediente. Ispirato all’Optical Art degli anni Sessanta, è un panettone che lavora su contrasti visivi e gustativi, trasformando il dolce natalizio in esperienza multisensoriale.
Natale 2025, panettone 2025, Iyo Group

Il panettone di Iyo Group, firmato dal pastry chef Kim Kyunjoon, unisce la tradizione milanese alla cultura agrumata dell’Estremo Oriente. Yuzu e halabong, canditi artigianalmente in Corea, portano freschezza e luminosità, bilanciate da un impasto soffice e da note di cioccolato al latte e fava tonka. Un lievitato che racconta l’incontro tra tecnica occidentale e sensibilità orientale.
Panettone artigianale, Gustificio

Il panettone di Andrea Poli per Gustificio nasce da una lavorazione interamente manuale e da una lunga lievitazione naturale. Arancia candita e uvetta definiscono la versione classica, profumata e morbida, costruita su farine macinate a pietra, miele locale e ingredienti selezionati. Accanto, la special edition Foresta Nera celebra le ciliegie di Marostica IGP in un impasto scuro al cioccolato fondente, intenso e persistente.
Il Natale 2025 restituisce l’immagine di un panettone sempre più consapevole con meno esercizi di stile e più attenzione alla materia, al contesto e al gesto artigianale. Dai grandi classici ai progetti d’autore, dai laboratori storici alle interpretazioni ibride tra cucina, arte e ospitalità, il lievitato natalizio si conferma specchio del tempo. Un dolce che continua a evolvere senza perdere identità, capace di raccontare territori, visioni e storie diverse, ma unite dallo stesso rispetto per il gusto.
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