Il Neo Constant Escapement rappresenta l’ultima incarnazione della costante ricerca di Girard-Perregaux per la precisione e la perfezione.
“Sono stati 20 anni di lavoro”, ha dichiarato il mese scorso l’ad di Girard-Perregaux, Patrick Pruniaux durante un incontro a New York a proposito della sua ultima uscita di alta orologeria, il Neo Constant Escapement. “Ci sono voluti quasi tre anni per realizzare quel movimento. Quindi, ci sono voluti quasi 10 anni per la prima versione e altrettanti per la versione attuale, in cui abbiamo riprogettato l’intero movimento”. La release a cui si riferisce è il Constant Escapement L.M., che ha debuttato nel 2013 e si è aggiudicato il primo premio, l’Aguille D’Or, al Grand Prix d’Horlogerie de Genève dello stesso anno.
Un orologio che aveva come pezzo forte il meccanismo a forza costante, in grado di garantire un elevato tasso di stabilità, indipendentemente dalla quantità di energia disponibile. Il nuovo Neo Constant Escapement migliora il suo predecessore sia dal punto di vista tecnico che estetico.
Neo Constant Escapement, la tecnologia di Girard-Perregaux
Pruniaux paragona l’orologio alla corsa di una maratona. Una persona media potrebbe iniziare a correre velocemente all’inizio e poi rallentare sempre di più, man mano che la fatica si fa sentire e si consuma più energia. Tuttavia, un corridore professionista, in particolare chi è al top, può avere una velocità media costante per tutta la gara, dall’inizio alla fine. Questo livello di resistenza può essere paragonato al funzionamento dello scappamento a forza costante.
Girard-Perregaux non è la prima azienda a introdurre il concetto in un orologio da polso. F.P. Journe, per esempio, ha creato il Tourbillon Souverain nel 1991. Un meccanismo con remontoir d’égalité, ovvero un elemento a forza costante che si ispirava al Breguet, ma miniaturizzato per il polso. L’approccio di Journe era decisamente più classico in termini di standard orologieri tradizionali per quanto riguarda i componenti, mentre Girard Perregaux ha deciso di adottare per l’occasione uno stile moderno incorporando componenti in silicio lavorato.
L’uso del silicio garantisce che l’ampiezza del bilanciere rimanga costante nonostante la quantità di energia immagazzinata nel bariletto. Questo significa che, indipendentemente dal livello di riserva di carica, la precisione del cronometraggio rimane costante.
L’idea della lama di silicio
Secondo la tradizione orologiera, l’idea della lama di silicio (introdotta per la prima volta in orologeria da Ulysse Nardin nel 2001 nel modello Freak) è nata da un orologiaio che, in attesa di un treno, ha giocato con il suo biglietto piegandolo tra le dita. La forma a C che si crea provoca una flessione che fa accumulare una quantità uniforme di energia fino a un punto di instabilità, prima di scattare di nuovo per creare una forma a C invertita. Il passaggio dalla compressione alla flessione è l’essenza dello scappamento costante dell’azienda.
L’energia proveniente dalle ruote viene inviata, tramite una leva oscillante, alla lama di silicio che si deforma, sei volte più sottile di una ciocca di capelli. Lo scappamento costante sfrutta la sua flessibilità e la lama si aggancia a una leva per imprimere un impulso che fornisce energia al bilanciere. Il nuovo Neo Constant Escapement presenta diversi aggiornamenti rispetto al Constant Escapement L.M. 2013. “Abbiamo esteso l’uso del silicio, il che significa che abbiamo migliorato la riserva di carica da sei giorni a sette”, spiega Claude-Daniel Proellochs, responsabile marketing e prodotti di Girard-Perregaux.
“Abbiamo una coppia maggiore, che per noi è fondamentale e un meccanismo di auto avviamento. E siamo certificati Cosc”. A differenza del suo predecessore, che presentava le ore e i minuti in un quadrante decentrato, il Neo Constant Escapement possiede lancette scheletrate rodiate che spuntano dal centro del quadrante. Il modello presenta inoltre una lancetta centrale dei secondi con punta celeste e un contrappeso a forma di freccia.
Le dimensioni del Neo Constant Escapement Girard-Perregaux
Il tutto è racchiuso in una “scatola” di vetro zaffiro rivestita di titanio grado 5. Con i suoi 45 mm, il Neo Constant Escapement è un orologio piuttosto grande per gli standard odierni, in cui i gusti si orientano sempre più verso dimensioni piccole. Rispetto alla versione Proellochs. Pruniaux, tuttavia, sembra pensarla diversamente: “Forse, chi lo sa”, a proposito della possibilità di ridurre le dimensioni in futuro. “Finché sarà lungo e doloroso, lo faremo”. Tuttavia, grazie alla sua curvatura e all’assenza di lunetta, si indossa un po’ più come un 42 e, grazie alla cassa in titanio e ai componenti in silicio, è leggerissimo.
70 modelli all’anno
La tonalità viola dei componenti in silicio è molto più tenue dal vivo rispetto a quanto suggeriscono le foto, per chi preferisce un approccio meno colorato. Il modello sarà venduto al prezzo di 99.600 dollari in edizione non limitata ma, data la complessità del segnatempo, ne saranno prodotti solo 50-70 all’anno. Oggi Girard-Perregaux ha circa 25 Sku considerate di alta orologeria, ma Pruniaux ha affermato che “questo orologio è il centro di gravità, da un punto di vista tecnico, per il marchio”.
Articolo di robbreport.com
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