Il nuovo nuovo libro di Tod’s “Italian Hands: Artisanal Stories from Italy” è una guida imprescindibile ai più ricercati artigiani del Belpaese.
Oggi la maggior parte dei marchi ha bisogno di ben poche scuse per radunare un gruppo di redattori e influencer (più qualche celebrità per buona misura) semplicemente per brindare alla propria esistenza: un momento effimero e perfetto per i social, prima di passare alla prossima novità scintillante. Non è questo il caso di Tod’s, che ha celebrato a New York la pubblicazione del suo ultimo volume Italian Hands: Artisanal Stories from Italy. Un omaggio a un marchio che non ha mai dimenticato le proprie radici e che pone il mestiere artigiano al di sopra di ogni altra cosa (e il libro non è nemmeno in vendita).
Il libro di Tod’s e i maestri artigiani delle Marche
Gli ospiti hanno assistito a una dimostrazione dal vivo da parte degli artigiani arrivati dalla fabbrica Tod’s nelle Marche, che ha mostrato quanto lavoro e attenzione richiedano i celebri mocassini da guida gommini. Non si tratta semplicemente di una calzatura: il gommino è un simbolo di valori, e ha rappresentato la cornice ideale per onorare il volume di 286 pagine che non lascia nulla di intentato nel mappare i più abili artigiani italiani. In copertina: piatti dipinti a mano del Laboratorio Paravicini di Milano.
Il libro di Tod’s e l’impegno per la cultura italiana
Tod’s, naturalmente, non è nuova nell’omaggiare l’artigianato e la cultura italiani, con i propri artigiani spesso al centro delle presentazioni durante la Milano Fashion Week. Nel 2010, Tod’s annunciò con grande risonanza il finanziamento del restauro del Colosseo, stabilendo un precedente per questo tipo di mecenatismo in Italia che avrebbe poi coinvolto altri luoghi celebri come la Fontana di Trevi (Fendi) e la Scalinata di Trinità dei Monti (Bulgari).
Il valore del vero lusso
Il libro di Tod’s arriva in un momento in cui il significato della parola “lusso” si è fatto più sfumato e, contrariamente a quanto si crede, persino i consumatori più facoltosi sono attenti al valore autentico. Avrebbe potuto intitolarsi altrettanto bene Cosa vale davvero la pena. Accanto agli artigiani presenti nel volume, compaiono alcuni dei più rinomati cultori dello stile italiani, le cui collaborazioni sono fondamentali per mantenere vive queste tradizioni.
Tra questi: Giberto Arrivabene, veneziano, le cui creazioni in vetro soffiato sono realizzate dal maestro muranese Gianni Seguso. Sebbene l’immaginazione di Arrivabene non conosca limiti, rispetta i confini imposti dal mezzo. “Se il maestro non ti asseconda, non c’è nulla che tu possa fare”, afferma Arrivabene. Per chi non riuscisse a procurarsi una copia in abbinamento a un acquisto Tod’s, niente paura: Italian Hands: Artisanal Stories from Italy è consultabile online. Difficile pianificare il prossimo viaggio in Italia senza averlo letto.
Articolo di Robbreport.com
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