Un luogo nascosto e prezioso, una Wunderkammer dove immergersi nell’universo di una Maison storica del gioiello: lo scorso novembre ha inaugurato il Piano Nobile di Buccellati all’interno di Palazzo Gavazzi in via Montenapoleone.
Ci sono posti, a Milano, che ancora oggi profumano di storia e che raccontano di maestrie antiche e di eccellenze che affondano le radici in tempi lontani. Tra questi c’è la sede di Buccellati, in via Montenapoleone 23, un luogo sospeso nel tempo – quello per realizzare gioielli che sono opere d’arte e di ingegno – che oggi si arricchisce di un nuovo spazio dove ripercorrere la filosofia della Maison.
Inaugurato a inizio novembre, il Piano Nobile si colloca al primo piano del suggestivo Palazzo Gavazzi – oggi proprietà della famiglia Balossi Restelli e costruito tra il 1838 e il 1839 su progetto dell’architetto Luigi Chierichetti – che ritrova nuova vita grazie al progetto dell’interior designer di origini armene Chahan Minassian. Un restauro conservativo, il suo, che è riuscito a condensare l’idea di “écrin”, ovvero di scatola portagioie, tratteggiando ambienti di equilibrata raffinatezza.
Il Piano Nobile di Buccellati per una nuova esperienza di acquisto
Il Piano Nobile di Buccellati è pensato per accogliere i clienti in ambienti eleganti e riservati, dove è possibile scoprire i gioielli e gli argenti della Maison insieme a un’ampia e preziosa selezione della collezione vintage, in parte acquistabile e in parte appartenente all’archivio storico Buccellati. Ad arricchire l’esperienza di acquisto è anche la possibilità di visitare un piccolo atelier dove osservare gli artigiani al lavoro nella tipica tecnica dell’incisione, elemento che da sempre rende unici i gioielli della Maison.
“I clienti possono sedersi comodamente su un divano morbido, circondati da soffitti affrescati e pavimenti a mosaico, per essere assistiti da esperti rappresentanti di vendita. Il tutto accompagnati da deliziosi finger food, un caffè espresso o un bicchiere di Franciacorta”, ha spiegato Gianluca Brozzetti, executive vice president Buccellati.
Il progetto firmato Chahan Minassian
Interior designer di fama mondiale, famoso per la creazione di progetti che interpretano un lusso proporzionato e profondamente parigino, Chahan Minassian ha progettato – in collaborazione con lo Studio Quadrilatero di Milano – uno spazio di equilibrata raffinatezza dove materiali, arredi e texture dialogano con i gioielli in esposizione.
Il designer, che aveva già collaborato con la Maison per la presentazione della mostra “Il Galateo” durante il Salone del Mobile 2022 a Milano, ha sviluppato il suo progetto attorno all’idea di dare forma a un prezioso contenitore per i gioielli della Maison, uno spazio capace di esprimere tutta l’identità del marchio. “L’obiettivo era di tratteggiare uno spazio che fungesse da grande scrigno per i gioielli di Buccellati” – spiega il designer. “Ereditando questo incredibile palazzo, sottoposto a numerosi vincoli, era importante non sovrastarlo ma creare un luogo di lusso discreto. L’idea iniziale era di abbracciare un approccio residenziale, più che commerciale”.
I materiali pregiati del Piano Nobile di Buccellati
Difatti, la sensazione è quella di trovarsi in una sofisticata residenza milanese: a condurre al Piano Nobile di Buccellati è una maestosa scalinata, mentre all’interno del Piano si susseguono ambienti decorati con soffitti affrescati, pavimenti in mosaico, lampadari in vetro di Murano, disimpegni e piccole sale private. Ogni elemento d’arredo è stato progettato su misura dal designer, con divani, consolle, sedie, tavoli, tavolini e tappeti firmati Chahan Interiors Design.
A impreziosire ulteriormente gli ambienti sono poi tessuti italiani di Bevilacqua, Fortuny e Rubelli, mentre le storiche vetrine vintage di Buccellati si alternano alle nuove teche disegnate dal designer. “I materiali scelti si ispirano ai gioielli Buccellati. Tonalità metalliche come argento, oro, bronzo, sono affiancate a texture intrecciate, graffiate o fuse. Tutti i materiali della mia collezione vogliono ricreare, nei mobili, lo stesso effetto dei gioielli”, prosegue Minassian.
A punteggiare gli ambienti è poi la collezione Furry di Buccellati, composta da sculture di animali a pelo e piume che rappresentano l’eccellenza dell’arte argentiera italiana e mondiale. Tra gioielli e argenti, un luogo dove ritrovare tutta l’eleganza – milanesissima – di Buccellati.
Immagini courtesy Buccellati, credits Silvia Rivoltella
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