L’Omega è dotato di un’incisione con il nome dell’astronauta Scott Carpenter, la missione spaziale del 1959 e una scritta speciale.
Omega è stato indossato da diversi personaggi cinematografici, come James Bond, ma gli astronauti del programma spaziale Nasa sono considerati gli ambasciatori del marchio per eccellenza. Ora uno dei rarissimi Omega posseduti da uno di loro è finito sul mercato. Wind Vintage ha messo in vendita lo Speedmaster 145.022-69 BA in oro 18 carati appartenuto all’astronauta Scott Carpenter. Non solo un astronauta, ma anche un ingegnere aeronautico, un pilota collaudatore, ufficiale di marina e aviatore.
Il successo del programma spaziale americano, l’Omega di Carpenter
Nell’aprile del 1959 Carpenter è stato uno dei sette astronauti selezionati per il Progetto Mercury della Nasa, il primo programma di volo spaziale umano degli Stati Uniti. Un decennio più tardi, l’America avrebbe portato il primo uomo sulla Luna e, per celebrare quel momento, la Nasa organizzò una cena di ringraziamento a Houston.
Per onorare gli ospiti, Omega creò il primo Speedmaster in oro 18 carati Ref. 145.022 BA da regalare agli astronauti (anche il presidente Nixon e il vicepresidente Spiro Agnew ricevettero due orologi che oggi si trovano nel museo Omega di Bienne, in Svizzera). L’orologio di Carpenter è il numero sei dei 30 esemplari prodotti ed è dotato di un’incisione sul fondello con il suo nome, la missione spaziale e un messaggio che recita “per rendere la conquista dello spazio da parte dell’uomo con il tempo, attraverso il tempo, in tempo“.
Il ‘Santo Graal’ degli Omega
L’astronauta è scomparso nel 2013 e l’orologio è stato commercializzato direttamente da uno dei familiari di Carpenter. Secondo Eric Wind, proprietario di Wind Vintage, si tratta del ‘Santo Graal’ degli Omega e ci sono prove che lo confermano. Proprio l’anno scorso, lo Speedmaster d’oro commemorativo dell’astronauta Will Schirra è stato venduto all’asta per oltre 1.907.000 dollari. Il prezzo di vendita del prezioso Speedmaster di Carpenter è di 1,5 milioni di dollari.
A differenza della Speedy di Schirra non è in vendita all’asta e, essendo un pezzo storicamente importante, non resterà in circolazione a lungo.
Articolo di robbreport.com
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