Al reveal del progetto del nuovo Orient Express previsto dal 17 al 21 ottobre a Parigi, seguirà un’apparizione a Design Miami dal 30 novembre al 4 dicembre. Il re dei viaggi di lusso è pronto a tornare nel 2024, parte di un ampio progetto di ospitalità firmato da Accor.
Il treno più lussuoso del mondo inizia a trasportare i suoi primi passeggeri nel 1883 quando il sogno del fondatore, Georges Nagelmackers, diventa realtà. Reduce da un tour nelle Americhe, decide infatti di inaugurare la nuova era dell’ospitalità di lusso con una locomotiva che passa dalle maggiori capitali europee, collegando occidente e oriente. Da quel momento, con la sola interruzione delle due guerre mondiali, l’Orient Express diventa il viaggio a lunga percorrenza che tutti vogliono concedersi almeno una volta nella vita, fino alla cessazione dell’attività nel 1977.
All’inizio degli anni ’80 l’uomo d’affari Albert Glatt decide di riportare in auge il mitico treno, inaugurando il Nostalgie Istanbul-Orient-Express. Una crociera su rotaie che da Zurigo conduce fino a Istanbul, storico capolinea dei viaggi di Nagelmackers. Nonostante il successo iniziale, pochi anni dopo anche questo treno cessa di viaggiare, scomparendo dalle stazioni.
Grazie al ricercatore Arthur Mettetal, nel 2015 il convoglio è stato ritrovato al confine tra Polonia e Bielorussia e, dopo due anni di trattative, il proprietario ha ceduto l’Orient Express, pronto a brillare di nuovo tra le mani dell’architetto Maxime D’Angeac.
Il nuovo Orient Express
Parte di un ampio progetto di ospitalità di Accor, l’Orient Express torna a viaggiare nel 2025 sublimando il design retrò all’eccellenza dell’ospitalità, unita a esperienze esclusive. Inoltre vede l’apertura dei primi hotel in giro per il mondo: Orient Express La Minerva a Roma e Orient Express Palazzo Donà Giovannelli a Venezia nel 2024.
Il treno progettato da D’Angeac porta i visitatori nelle atmosfere degli anni Venti, contaminate dai dettami stilistici del lusso contemporaneo. Attraverso i corridoi, le suite e le magnifiche carrozze bar e ristorante, l’architetto riprende suggestioni Art Déco, storie di romanzi di viaggio e un pizzico di avventura alla Jules Verne. Supportato dallo stilista americano Hilton McConnico, intraprende un percorso di riscoperta del bello per rendere l’Orient Express di nuovo una leggenda.
“Il punto di partenza di questo favoloso progetto è un sogno. Una storia contemporanea che è una proiezione dell’era passata, con la sua cultura del lusso e della maestria artigianale. Per il progetto del nuovo Orient Express tutto è iniziato con disegni, schizzi e modelli realizzati a mano” racconta D’Angeac. “Ho cercato di mettermi nei panni di chi ha decorato le locomotive prima di me, da René Prou a Suzanne Lalique. Il risultato non è pura nostalgia, bensì il desiderio di prolungare la storia del sogno di Georges Nagelmackers”.
Dai corridoi alle suite
La meraviglia del nuovo Orient Express si percepisce camminando nei corridoi che diventano luoghi di incontri e sorprese con il loro design scenografico e teatrale. I soffitti a volta, da cui emergono lampade a fiore originali (recuperate dal Nostalgie-Istanbul-Orient-Express) si riflettono nella grafica della moquette che adorna i pavimenti.
All’interno delle suite le linee rigorose del treno contrastano con forme circolari e sinuose, mentre un gioco di specchi altera e amplia la percezione dello spazio. Le pareti portano le texture di legni pregiati, mentre i rivestimenti in pelle riprendono le trame originali di Suzanne Lalique. Le testiere lignee dei letti hanno preziosi dettagli in madreperla e bronzo, mentre i tappeti rendono ancor più accogliente l’atmosfera delle suite e si abbinano ai pannelli originali “Blackbirds & Grapes” recuperati dai vagoni originali del Nostalgie.
Nella configurazione giorno, divani e poltrone invitano a rilassarsi e leggere, mentre i bagni en suite sono accessibili da porte scorrevoli e rivelano preziosi giochi di marmi.
La carrozza bar e il ristorante dell’Orient Express
All’interno del vagone dedicato al buon bere, l’architetto Maxime d’Angeac ha voluto rendere omaggio ai canoni stilistici del 19esimo secolo. Cupole sorrette da quattro colonne delineano le aree di consumazione con un design spettacolare, declinato nelle sfumature del verde.
Il mood travel-chic emerge dai marmi dei tavoli, dal palissandro e dal bronzo che adorna i capitelli delle colonne. Il bancone, fulcro dello spazio, è una dedica alla cristalleria e si presenta completamente in vetro. Ogni tavolo è dotato di un orologio e di pulsanti dedicati a convocare il personale e al servizio dello Champagne.
Comfort e lusso si fondono nel design spettacolare della carrozza ristorante del nuovo Orient Express. Un soffitto a specchio attraversato da forme di archi diventa lo sfondo per i toni scuri di tavoli e poltrone, illuminati da piccoli ed eleganti paralume.
Nell’attesa di potersi accomodare ai tavoli del treno più lussuoso del mondo, un tour virtuale attende i visitatori della Contemporary Art Week di Parigi e di Design Miami/ tra ottobre e dicembre.
Immagini courtesy Accor
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