L’hyperboat Persico e Zagato a zero emissioni può percorrere circa 28 miglia nautiche con una sola carica.
Cosa si ottiene quando un rinomato costruttore italiano di yacht unisce le forze con una delle migliori case automobilistiche del Paese? La risposta è un hyperboat a emissioni zero.
Autonomia e velocità per l’hyperboat Persico Zagato
Il nuovo Persico Zagato 100.2 completamente elettrico è stato progettato da Persico Marine in collaborazione con i tecnici di Zagato. Il duo italiano ha combinato le innovazioni dei rispettivi settori con uno stile elegante per creare un’imbarcazione unica. La “carrozzeria senza fronzoli” è stata creata in collaborazione con lo studio milanese Micheletti + Partners.
L’imbarcazione da 26 piedi presenta uno scafo classico, ma la linea di galleggiamento è stata ottimizzata dal team di Leading Edge per massimizzare l’efficienza in termini di autonomia e velocità. Realizzato con materiali compositi avanzati, il PZ 100.2 pesa circa 2,75 tonnellate (2.500 kg) ed è abbastanza piccolo da poter essere montato su un rimorchio.
Il sistema di propulsione elettrica DeepSpeed
A bordo, una batteria al litio da 83 kWh alimenta lo speciale sistema di propulsione elettrica DeepSpeed sviluppato dalla startup italiana Sealence. Il motore jet-pod da 205 kW consente all’imbarcazione di raggiungere 43,5 nodi a pieno regime o di navigare a 26 nodi senza rumore ed emissioni.
Secondo i progettisti, il PZ 100.2 si colloca ai vertici della sua categoria in termini di prestazioni. Per quanto riguarda l’autonomia, si prevedono 28 miglia nautiche a velocità di crociera. È possibile aggiungere anche un altro pacco batterie da 83 kWh per estendere l’autonomia a 47 miglia, ma questo aumenterà il peso e diminuirà la velocità.
Una produzione limitata
Come le ambite supercar di Zagato, l’hyperboat Persico Zagato sarà disponibile per pochissimi appassionati di nautica. È prevista infatti la produzione di soli nove scafi personalizzati. I colori e le finiture scelti da ogni navigatore non saranno riprodotti per garantire una vera esclusività.
“Il progetto è partito da un concetto condiviso: l’idea che l’imbarcazione debba essere un pezzo da collezione”, ha dichiarato Andrea Zagato, ad del marchio. “Le tecnologie attualmente disponibili renderanno l’imbarcazione sostenibile e destinata a lasciare un segno distintivo. Come è avvenuto per i modelli di auto più pregiati progettati per i clienti alla ricerca dell’eccellenza in ogni campo”. I nove PZ 100.2 saranno costruiti presso il cantiere Persico Marine di Bergamo, con la consegna del primo scafo prevista per la fine del 2023.
Articolo di robbreport.com
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