È in fibra di carbonio e viaggia a idrogeno. Progettato per essere il più veloce nel suo genere, il Plectrum ha le ali come i racer dell’America’s Cup.
È lungo 75 metri e si sviluppa su quattro livelli, con un corpo principale che offre sei cabine per gli ospiti e una suite per l’armatore. E ha pure un hangar per elicotteri, un garage centrale per due tender e uno posteriore per i water toy e un’auto. Eppure è capace di “volare” sull’acqua a ben 75 nodi, cioè quasi 140 km/h. Il segreto?
Plectrum, velocità in mare
Lo studio Lazzarini Design lo ha progettato ispirandosi alle ultime barche a vela dell’America’s Cup, che utilizzano ali che si abbassano e si sollevano sull’acqua facendole decollare.
Il Plectrum, però, anziché la vela utilizza tre motori alimentati a idrogeno da 5mila cavalli ciascuno. Non solo: il megayacht è concepito per essere interamente costruito con materiali compositi in fibra di carbonio a secco. Cosa che lo aiuta, appunto, a raggiungere velocità impressionanti.
Per ora è solo un progetto sulla carta, ma i suoi ideatori assicurano che può essere costruito su richiesta in meno di tre anni. Bastano 80 milioni di euro.
Articolo tratto dal numero estivo di Robb Report
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