C’è un motivo per cui la Porsche Cayman, sorella con tetto rigido della Boxster, è così apprezzata. La Porsche Boxster può aver contribuito a salvare il famoso costruttore tedesco, ma è stata la sua sorella, la Cayman con tetto rigido, a contribuire a consolidare l’altro modello sportivo della marca come uno dei migliori del secolo.
L’auto ha debuttato nel 2005, un anno dopo la Boxster di seconda generazione, nella versione Cayman S. Porsche ha preso tutto ciò che rendeva la roadster eccezionale (un vivace flat-six centrale e una dinamica di guida eccellente) e vi ha aggiunto un tetto rigido fisso. Nonostante questa fosse l’unica differenza sostanziale tra le due vetture, queste hanno sempre mantenuto un carattere distinto, differenza divenuta ancora più marcata durante la terza generazione della Cayman.
Dopo decenni e tre generazioni (987, 981 e 982), la Cayman si è affermata come una delle Porsche più amate di tutti i tempi. Il prossimo anno vedrà il lancio della nuova iterazione del modello, che sarà la prima a montare una catena cinematica completamente elettrica (sebbene verrà offerta anche una variante con motore endotermico). Quale momento migliore, dunque, per classificare tutte le 17 distinte versioni della Cayman prodotte negli ultimi 20 anni?
Porsche 987 Cayman

Come per la sua sorella, la Boxster, non esistono Cayman veramente scarse, ma in una classifica completa qualcosa deve pur occupare l’ultimo posto. La prima Cayman base (che, curiosamente, fu la seconda versione a debuttare sul mercato) venne lanciata nel 2006 con un flat-six da 2,7 litri da 242 CV, motore che sarebbe stato sostituito da un 2,9 litri che erogava 19 CV in più con l’aggiornamento di metà carriera nel 2009. Si tratta di una sportiva solida sotto ogni aspetto, ma essenzialmente solo una bozza preliminare di ciò che sarebbe diventata.
Porsche 987 Cayman Porsche Design Edition 1

La Porsche Design Edition 1 è più che altro un pacchetto estetico piuttosto che una vera variante completa. Basata sulla Cayman S di prima generazione, questa versione abbinava una vernice nera lucida a grafiche Porsche Design nere opache. La coupé veniva inoltre fornita con una valigetta coordinata contenente prodotti progettati dallo studio, tra cui occhiali da sole, un orologio e un coltellino tascabile. Si trattava anche di un modello relativamente raro, con soli 777 esemplari usciti dalla fabbrica tra il 2007 e il 2008.
Porsche 981

Le differenze tra la prima e la seconda Boxster possono essere state sottili, ma lo stesso non si può dire per la Cayman. La seconda di questa serie arrivò all’inizio del 2013, come modello 2014, con una nuova carrozzeria, un passo più lungo e un abitacolo ridisegnato, più vicino a quello della 911 serie 991. Montava nuovamente un flat-six da 2,7 litri, questa volta da 271 CV, cioè 10 CV in più rispetto alla sua predecessora.
Porsche 982 718

La 718 Cayman base può essere la meno capace (espressione davvero relativa, in questo caso) del gruppo della terza generazione, ma rimane comunque un’auto eccellente sotto ogni punto di vista. Il cambiamento più importante rispetto alla precedente, oltre all’aggiunta del numero 718 nel nome al momento del debutto nel 2018, è il nuovo flat-four turbo da 2,0 litri. Il motore può essere più piccolo di qualsiasi sei cilindri precedente, ma eroga comunque un più che rispettabile valore di 296 CV e 280 lb-ft di coppia.
Porsche 987 Cayman S Sport

Nel 2009, Porsche decise che era giunto il momento affinché la Cayman S ricevesse una sua variante specifica. La S Sport venne lanciata come parte dell’aggiornamento di metà carriera della prima generazione della Cayman e offriva più potenza rispetto alla prima versione della coupé, grazie al flat-six da 3,4 litri che sviluppava 315 CV. Era disponibile anche in due colori precedentemente riservati alla 911 GT3 RS, Bright Orange e Signal Green, oltre alla consueta gamma cromatica della serie. Rimase in produzione per un solo anno, durante il quale furono costruiti appena 700 esemplari.
Porsche 981 Cayman S

La Cayman S di seconda generazione, come la versione standard del modello, debuttò all’inizio del 2011 come parte della gamma Porsche del model year 2012. La grande differenza rispetto alla coupé d’ingresso risiede nel flat-six centrale da 3,4 litri che eroga 321 CV, ovvero 6 CV in più rispetto alla versione aggiornata della sua predecessora. Questo è anche il punto in cui critici e appassionati di sportive iniziarono davvero ad apprezzare le caratteristiche dinamiche tipiche di questa serie.
Porsche 982 718 S

L’attuale 718 Cayman S è stata presentata nella primavera del 2016. Come nelle generazioni precedenti, la differenza rispetto al modello base della terza generazione si trova nel vano motore. Mentre il modello base è alimentato da un flat-four da 2,0 litri, la più potente variante S monta un quattro cilindri da 2,4 litri che eroga 49 CV in più, per un totale di 345 CV. Non è la più potente né la più veloce tra le Cayman di terza generazione, ma, con il cambio PDK a sette rapporti e il pacchetto Sport Chrono, può comunque accelerare da 0 a 100 km/h in appena quattro secondi netti.
Porsche 982 718 Cayman T

La 718 Cayman T di terza generazione, come la 987 R, è un modello rivolto specificamente ai puristi. Utilizza lo stesso flat-four da 2,0 litri della versione base, ma include di serie diversi aggiornamenti prestazionali. Tra questi figurano sospensioni ritarate, differenziale autobloccante e il pacchetto Sport Chrono, normalmente offerto come optional a pagamento. Le modifiche estetiche includono un kit di decalcomanie dedicate, il cambio a corsa corta della GT4 e cinghie di apertura porta al posto delle maniglie.
Porsche 987 S Black Edition

Il nome della 987 Cayman S Black Edition è tanto appropriato quanto fuorviante. Sì, la variante è una versione esclusiva completamente nera, ma non è la solita Cayman S di prima generazione. Questo perché la vettura era equipaggiata con il flat-six da 3,4 litri della R, un motore che aumentava la potenza fino a 325 CV. È anche la Cayman più rara in assoluto, escludendo gli esemplari unici, con soli 500 esemplari prodotti nel 2011.
Porsche 981 Cayman GTS

La prima generazione disponeva di un buon numero di varianti, ma fu solo con la seconda generazione che queste iniziarono davvero a differenziarsi tra loro. Il primo vero modello ad alte prestazioni della generazione fu la GTS, introdotta nel 2014. Oltre a una carrozzeria più aerodinamica, presentava un flat-six più potente e un assetto sportivo passivo che abbassava l’altezza da terra di circa 1,9 cm. Grazie a queste modifiche, l’auto poteva accelerare da 0 a 100 km/h in appena 4,6 secondi, diventando la Cayman più veloce fino a quel momento.
Porsche 992 718 GTS

Non mancarono le lamentele riguardo alla decisione di Porsche di sostituire il flat-six della Cayman con un flat-four all’inizio della terza generazione. Tuttavia, quel motore si rivelò comunque molto performante, e mai quanto nella seconda iterazione della GTS. Lanciata alla fine del 2017, la variante ad alte prestazioni era equipaggiata con un sei cilindri turbo da 2,5 litri che erogava 360 CV, ovvero 15 CV in più rispetto alla versione S. Grazie alla potenza aggiuntiva, il modello fu il primo a raggiungere i 60 mph in meno di quattro secondi.
Porsche 987 Cayman R

La Cayman è stata una vettura per appassionati sin dal principio, e la R rappresentava la variante più estrema della prima generazione. Non solo questa versione della coupé pesava 55 chili in meno rispetto alla S, ma disponeva anche di un assetto ribassato e di un flat-six da 3,4 litri rivisto che raggiungeva un massimo di 325 CV per l’epoca. A completare il tutto c’era un kit aerodinamico leggermente modificato e un pacchetto grafico che includeva decalcomanie con la scritta “Porsche” lungo la parte inferiore delle porte.
Porsche 987 S

La Cayman S di prima generazione è lontana dall’essere la migliore iterazione del modello, ma è senza dubbio la più importante. Questo perché la versione, lanciata nel 2005 all’interno della gamma del model year 2006, fu la primissima della serie. Collocata sopra la sorella Boxster S, la coupé con tetto rigido arrivò con un flat-six da 3,4 litri da 291 CV, valore che sarebbe stato aumentato a 315 CV con l’aggiornamento di metà ciclo. Per i primi tre anni sul mercato fu inoltre disponibile esclusivamente con un cambio manuale.
Porsche 992 718 GTS 4.0

Sono serviti solo quattro anni affinché Porsche riportasse un flat-six sulla Cayman di terza generazione, che fece il suo ritorno nel 2019 con la 992 GT4. Un anno dopo, la casa presentò una versione aggiornata (e terza) della GTS, che, come il nome suggerisce, monta un sei cilindri da 4,0 litri. Disponibile sia con un cambio manuale a sei rapporti sia con un doppia frizione a sette rapporti, il propulsore eroga 395 CV, grazie ai quali l’auto può scattare da 0 a 60 mph in appena 3,8 secondi.
Porsche 991 Cayman GT4

La GT4 rappresentò la seconda generazione della Cayman al suo massimo potenziale. La variante, che debuttò nel 2015, fu la prima versione orientata alla pista (ma omologata per uso stradale) della coupé. Montava un pacchetto aerodinamico più pronunciato, un assetto più basso e aveva una massa inferiore a 3.000 libbre.
Il suo aggiornamento prestazionale più significativo era un flat-six da 3,8 litri, depotenziato rispetto a quello della 911 Carrera S. Quel motore, il più potente mai montato su una Cayman fino a quel momento, era accoppiato esclusivamente a un cambio manuale a sei marce e permetteva alla vettura di raggiungere una velocità massima di 183 mph (una variante ancora più estrema, la RS Clubsport, sarebbe stata introdotta prima della fine della generazione, ma non era omologata per la circolazione stradale).
Porsche 982 718 Cayman GT4

Porsche si prese il suo tempo prima di mostrare il seguito dell’amatissima GT4 della seconda generazione. Il modello ad alte prestazioni non sarebbe infatti ricomparso fino al 2019, tre anni dopo l’avvio della terza generazione della coupé, ma quando debuttò lo fece con grande impatto. La variante orientata alla pista (ma sempre omologata per la strada) sostituì il vivace quattro cilindri della versione standard con un flat-six da 4,0 litri identico a quello della 718 Spyder. Il propulsore aspirato eroga 414 CV, che al momento del lancio lo resero la Cayman più potente di sempre. Tuttavia, non avrebbe mantenuto a lungo quel primato.
Porsche 982 718 GT4 RS

Nel 2021, due anni dopo il debutto della GT4 di terza generazione, Porsche decise che era finalmente arrivato il momento di applicare il trattamento RS alla Cayman. Non solo la 718 Cayman GT4 RS rappresenta la migliore Cayman in assoluto, ma è anche una delle migliori auto sportive del secolo. Il suo flat-six aspirato da 4,0 litri eroga 493 CV, 332 lb-ft di coppia e raggiunge il regime massimo a 9.000 giri/min. A ciò si aggiunge un pacchetto aerodinamico che aumenta la deportanza del 25 percento, dando vita a una vettura capace di completare un giro del celebre Nürburgring Nordschleife con un tempo inferiore di 23 secondi rispetto alla sua predecessora.
Articolo di Robbreport.com
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