Roger W. Smith sarà incluso nell’asta Phillips di New York del 10 e 11 giugno 2023, dopo un tour mondiale che toccherà diverse città.
Phillips, in collaborazione con Bacs e Russo, ha annunciato la prima vendita pubblica dell’orologio da tasca Roger W. Smith No.2, che rappresenta una pietra miliare dell’industria orologiera del 21° secolo. Stimato oltre 1 milione di dollari, l’orologio sarà incluso nell’asta The New York Watch Auction: Eight del 10 e 11 giugno al 432 di Park Avenue, dopo un tour mondiale che toccherà le città di Londra, Singapore, Los Angeles, Ginevra e Hong Kong.
“La creazione dell’orologio da tasca No.2 è la testimonianza dell’assoluta concentrazione e perseveranza di un uomo che si è concentrato nel perseguire il mestiere che aveva scelto”, dice Paul Boutros, responsabile orologi di Phillips per le Americhe. “È senza dubbio uno dei più impressionanti orologi mai realizzati da qualsiasi orologiaio o marchio indipendente contemporaneo. Di conseguenza, è uno dei più importanti del mondo. Non vediamo l’ora di condividere questo straordinario segnatempo con la nostra community“.
La storia del secondo Roger W. Smith
All’età di soli 22 anni, Roger Smith presentò allo stimato George Daniels, da molti considerato il più grande orologiaio del 20° secolo, un primo orologio da tasca fatto a mano nella speranza di assicurarsi un apprendistato. Daniels, tuttavia, considerò quel modello “non all’altezza”. Smith trascorse così i cinque anni successivi, dal ’92 al ’97, a perfezionare un secondo orologio da tasca, con l’aggiunta di un calendario perpetuo e tourbillon con scappamento a molla.
Non soddisfatto, Smith rifece l’orologio per cinque volte affinando ogni singolo elemento fino a undici volte. Un volta soddisfatto del risultato, presentò il suo modello a Daniels, che lo accettò come suo unico apprendista. “L’orologio da tasca No.2 di Roger Smith incarna un momento di svolta sia per lo stesso Smith che per tutta l’orologeria inglese contemporanea. È con questo orologio che divenne l’unico apprendista di George Daniels, per poi raccoglierne l’eredità dopo la morte”, continua Boutros.
Le componenti dell’orologio
L’orologio ha un’imponente cassa in oro 18 carati, realizzata a mano, con 66 mm di diametro. Nell’esecuzione del quadrante Smith ha voluto quattro diversi tipi di tornitura a macchina: barleycorn per la parte esterna del quadrante principale, basket weave per quello dei secondi che mostra le fasi lunari, clleycorn per la parte esterna del quadrante.
E ancora il clous de Paris all’interno dei quadranti del calendario, mentre un motivo a onda e a depressione delinea i settori delle ore e dei minuti. In una piccola raffigurazione sotto le fasi lunari compare la scritta Roger W. Smith, mentre a ore 12 è inciso un ‘No. 2’. Sotto il quadrante si trovano lo scappamento a molla a doppio bariletto e il carrello del tourbillon. A differenza dell’orologeria svizzera, il movimento non presenta anglage o Côtes de Genève ed è ricavato da un’unica platina d’ottone che viene prima sottoposta a un tipo di finitura chiamata “frosting”, quindi immersa in un bagno acido e dorata.
Il meccanismo di carica è nascosto, così che quando l’orologio viene aperto, l’osservatore vede solo i componenti più eccezionali del movimento. In totale, Roger Smith ha realizzato solo tre orologi da tasca.
Il debutto a New York di Roger W. Smith
Il suo orologio da tasca No. 1, giudicato insufficiente da George Daniels, è stato smontato ed è rimasto solo il movimento. Discorso diverso per il modello da tasca No.3, realizzato su commissione, che si trova in mani private. L’orologio da tasca No.2 è rimasto in possesso di Smith fino al 2004, anno in cui è stato venduto per finanziare il lancio dell’omonimo marchio. Offerto da un importante collezionista, non è mai apparso pubblicamente fino a oggi.
Immagini courtesy Phillips & Roger Smith
Per altri contenuti iscriviti alla newsletter di Robb Report Iscriviti