La prima EV della casa britannica arriverà nel 2023 e potrà fregiarsi di diverse soluzioni di ultra-lusso. Oltre a un livello di comfort che potrebbe diventare di riferimento per l’intero settore dell’auto
Ridefinire il concetto di lusso per una casa come la Rolls-Royce, che ha fatto dell’opulenza il suo segno distintivo, non deve essere semplice. Eppure, la compagnia inglese è pronta a scrivere una nuova pagina della sua storia che è indissolubilmente legata al glorioso passato.
L’anello di congiunzione tra ieri e domani si chiama Rolls-Royce Spectre, ossia la prima elettrica del marchio. Il veicolo, che ha terminato la seconda fase di test, è libero dalle restrizioni legate al motore a combustione interna. Secondo l’azienda, sarà in grado di offrire l’espressione più pura dell’esperienza Rolls-Royce nei 118 anni di storia del marchio.
Rolls-Royce Spectre e la storia dell’elettrico
Il concetto di elettrificazione fa infatti parte del DNA del marchio. Henry Royce iniziò la sua vita lavorativa come ingegnere elettrico e dedicò gran parte della carriera alla creazione di motori a combustione interna che simulassero le caratteristiche di un’auto elettrica: silenziosità, coppia istantanea e la sensazione di una marcia infinita.
Quando Charles Rolls guidò un’auto elettrica del 1900, la Columbia, fece una profezia: “L’auto elettrica è perfettamente silenziosa e pulita. Non ci sono né odori né vibrazioni. Dovrebbero diventare molto appetibili quando si potranno organizzare stazioni di ricarica fisse”. La Spectre rappresenta la realizzazione di questa profezia.
Un collaudo senza precedenti
“La Spectre sblocca lo straordinario potenziale dell’integrazione di un gruppo propulsore completamente elettrico nella nostra piattaforma Architecture of Luxury. Dall’ingegneria, i nostri processi di collaudo e perfezionamento lavorano sulla dinamica di guida e il carattere dell’auto”. Racconta Torsten Müller-Ötvös, AD di Rolls-Royce Motor Cars. “Coordinando questa orchestra di sistemi con le risposte definite agli input del guidatore e alle condizioni stradali, la Spectre offre l’esperienza Rolls-Royce in una definizione eccezionalmente alta.”
Nel settembre 2021 la Rolls-Royce ha confermato di aver iniziato i test della Rolls-Royce Spectre, modello che sarà sottoposto al più impegnativo programma di collaudo mai concepito dal marchio, che si estenderà per 2,5 milioni di chilometri, simulando in media più di 400 anni di utilizzo. All’inizio del 2022 la vettura è stata portata in un impianto ad Arjeplog, in Svezia, a 55 chilometri dal Circolo Polare Artico. Negli ultimi mesi, invece, gli ingegneri addetti ai test hanno spostato la loro attenzione dalle condizioni estreme a un clima più “formale” in un luogo che riflette l’uso quotidiano dell’auto: la Costa Azzurra.
Le linee della Rolls-Royce Spectre
La Spectre arriverà nel 2023 con la sua carrozzeria in stile coupé, con forme e proporzioni molto “Rolls Royce”, caratterizzate da un cofano lungo, passaruota pronunciati, due porte lunghe quasi 150 cm e una linea del tetto piuttosto inclinata.
Il comfort di marcia ha grande importanza, con sospensioni pneumatiche a controllo elettronico che, grazie a un “cervello” centrale e all’interconnessione con il navigatore, sono in grado di leggere le condizioni della strada adattando l’assetto. La casa inglese ha quindi voluto ricreare il cosiddetto “effetto tappeto volante”. Quando si affrontano le curve vengono monitorati più di 18 sensori e i parametri di sterzo, frenata, potenza e sospensioni vengono regolati di conseguenza, così che la vettura possa garantire la massima stabilità.
La Rolls-Royce Spectre potrà inoltre fregiarsi della Spirit of Ecstasy, la mitica statuetta il cui marchio fu registrato il 6 febbraio 1911 e che adorna la mascherina delle ammiraglie della casa.
Immagini courtesy Rolls-Royce
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