Situata nella città californiana di Montecito, include al suo interno arredamenti e opere neoclassiche e mediorientali esclusive
Impersonificare il personaggio Tony Montana al posto di Al Pacino e diventare il proprietario della preziosa e lussuosa villa protagonista nel film Scarface, adesso, è possibile. Basterà, si fa per dire, sborsare la cifra di 40 milioni di dollari.
Le caratteristiche di ‘El Fureidis’, la villa di Scarface
Realizzata per il magnate immobiliare James Waldron Gillespie, da cui prese il suo primo nome ‘James Waldron Gillespie Estate’ o ‘Gillespie Palac’, la villa protagonista in Scarface è una delle sole cinque case progettate nel tempo dal noto architetto americano Bertram Grosvenor Goodhue. Situata nella città californiana di Montecito e ribattezzata sotto il nome di ‘El Fureidis’ (piccolo paradiso), la lussuosa residenza si estende per circa 10mila metri quadrati, e vanta al suo interno un atrio centrale, un salone con un tetto a vista a 360 gradi, una cucina e sette bagni.
Ambienti, ovviamente, corredati da arredamenti e opere neoclassiche e mediorientali esclusive. Tra queste spiccano per esempio un dipinto d’oro a 24 carati di Alessandro Magno che conquista Persepoli, fontane interne piastrellate, soffitti a cupole e mosaici da far girare la testa agli appassionati ma non solo. Protagonista di numerosi lavori di ristrutturazione, che hanno permesso di dare al complesso un tocco moderno, nel rispetto della sua immortale bellezza, la villa è circondata all’esterno da sentieri, alberi centenari, piscine e terrazze spaziose. In sintesi, lo stesso sfondo bucolico, artistico e barocco che ha ospitato la famosa scena del matrimonio di Tony Montana e Elvira Hancock, interpretata nella pellicola dall’attrice Michelle Pfeiffer. E che ha aperto le sue braccia a protagonisti storici straordinari, come Einstein, Churchill e John F. Kennedy, solo per citarne alcuni.
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