La linea Sinot è composta da tre design, ognuno dei quali offre diverse opzioni per la personalizzazione.
Lo studio olandese Sinot Yacht Architecture & Design ha svelato il concept Beach, una famiglia di superyacht disponibili in tre dimensioni definite. Il designer Sander Sinot ha come obiettivo principale quello di vendere imbarcazioni di più dimensioni agli stessi proprietari.
“Ci sono molte famiglie che possiedono diversi yacht, ma la maggior parte delle barche differisce in termini di spazio, alloggi e filosofia di design”, ha dichiarato Sinot. “Ha senso costruire progetti uguali in dimensioni variabili per creare una famiglia coesa di yacht”. Un vantaggio è che la costruzione di uno yacht basato su una piattaforma completamente ingegnerizzata consente agli armatori di risparmiare tempo e denaro, soprattutto se realizzato come parte di una serie, in cui i pezzi vengono ordinati in blocco.
Sinot Beach Club: dalla cascata alla piscina
Sinot Yacht Architecture & Design
I progetti Beach 77, Beach 88 e Beach 99 misurano rispettivamente 253 piedi, 289 piedi e 325 piedi. Secondo Sinot, il design consente una maggiore scalabilità, scendendo a un minimo di 230 piedi all’estremità inferiore, per evitare di compromettere lo spazio interno, e spingendosi fino a 365 piedi all’estremità superiore. Come suggerisce il nome, è il beach club a caratterizzare lo yacht. Gli elementi principali del design includono un ponte di poppa a gradini, con lettini, sdraio e cene all’aperto. La grande piscina a sfioro incassata si abbassa sulla parte posteriore per esaltare il legame con il mare.
La cascata, che fa da sfondo alla piscina, crea un angolo accogliente e vetrato se visto dall’esterno, mentre all’interno offre una vista eccezionale sul mare. Nell’area chiusa sottostante, la lounge del club è ampliata da portelli ribaltabili su entrambi i lati dello yacht che la trasformano in una terrazza sull’oceano. Su un lato del beach club lounge si trovano divani bassi e tavolini, mentre l’altro è dedicato alle attrezzature per il pilates. Quando gli ospiti non nuotano a poppa, la piattaforma da bagno funge da punto di ormeggio per tender e toys.
La suite armatoriale trasportabile
Il collegamento con la vita all’aperto è evidente sul ponte superiore, dove alti soffitti, balaustre trasparenti e finestre in vetro, riempiono di luce il salone e la zona pranzo. Il progetto prevede anche una suite armatoriale trasportabile a tutto baglio. Quest’ultima può essere collocata sul ponte principale a prua, con accesso diretto a un’area salotto privata e a un’ampia vasca idromassaggio. Oppure può essere scambiata con la timoneria del capitano al livello superiore per godere di una vista più elevata.
Per l’armatore c’è l’opzione di occupare il lounge del beach club del ponte inferiore. “Il vantaggio di una suite con timoneria è quello di poter dedicare l’intero ponte all’alloggio privato dell’armatore”, spiega Sinot. “Tuttavia, se l’armatore desidera avere una vista sull’oceano dalla sua camera da letto è possibile“.
Sinot, le possibilità di personalizzazione per l’armatore
Sinot Yacht Architecture & Design
La suite armatoriale comprende un bagno privato, con pareti in pietra retroilluminate e zone spogliatoio accessibili da entrambi i lati della parete. Il numero di cabine Vip e di cabine ospiti può variare a seconda della volontà dell’armatore, che può scegliere tra spa, palestra, servizi di bellezza o una sala cinema convertibile. La personalizzazione permette ai proprietari di dare la propria impronta allo yacht, ma a cambiare è anche il senso delle proporzioni della serie Beach. L’altezza dei soffitti interni aumenta con la lunghezza, così come la linea del profilo e la poppa a gradini.
Sinot verso la sostenibilità
L’imbarcazione è pensata anche per rispettare l’ambiente. A partire dai materiali, con le pietre e i marmi pesanti mantenuti il più possibile sottili per ridurre il peso e gli sprechi, mentre la coperta esterna è realizzata con una combinazione di teak riciclato e materiali compositi. “Un’alternativa al teak è anche meno vulnerabile ai raggi Uv“, afferma Sinot. “Stiamo cercando di far sì che gli armatori si sentano più entusiasti dei materiali ecologici, che richiedono meno prodotti chimici per la pulizia. La manutenzione sostenibile di uno yacht dovrebbe giocare un ruolo chiave nel design di oggi”.
La serie è configurata con una propulsione ibrida diesel-elettrica, anche se lo spazio della sala macchine è abbastanza ampio da potersi adattare all’evoluzione dei combustibili alternativi.
Articolo di robbreport.com
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