Quando i moderni globetrotter parlano dell’età dell’oro dei viaggi, di solito si riferiscono ai sofisticati jet degli anni ’50 e ’60. Eppure persino quel modello di trasporto aereo impallidisce di fronte ai treni stravaganti dell’Orient Express della fine del XIX e XX secolo.
Gestito oggi da Belmond (da non confondere con il marchio Orient Express gestito da Accor), il Venice Simplon-Orient-Express è un’incarnazione di opulenza fin dal momento in cui i facchini in uniforme accolgono all’ingresso della stazione per accompagnare alla propria carrozza rifinita in oro.
Che cosa si mangia (e si beve) sull’Orient Express
I menu di bordo sono ideati dallo chef Jean Imbert, che ha recentemente ottenuto una stella Michelin al Plaza Athénée di Parigi. Il pranzo e la cena vengono serviti in spaziose sale da pranzo arredate con velluto lussuoso, tovaglie bianche, porcellane pregiate e argenteria italiana.
Per un numero limitato di Solaire Journeys, che viaggiano da est a ovest seguendo il sole, Belmond ha stretto una partnership con Veuve Clicquot per offrire lussuose spedizioni ferroviarie incentrate sullo champagne con cene di gala (sia prima dell’imbarco che a bordo). Queste sono abbinate a squisite cuvée di prestigio per gentile concessione dello chef de cave Didier Mariotti. I paesaggi sono un’altra caratteristica del viaggio, con un’attenzione, come suggerisce il nome, alle albe epiche (l’etichetta giallo color del sole della casa di Champagne è stata un’ispirazione).
Cosa aspettarsi dai Solaire Journeys
Il primo dei Solaire Journeys di quest’anno è partito da Singapore per Kuala Lumpur tramite l’Eastern & Oriental Express, mentre l’ultimo viaggio dell’anno, da Cusco, Perù, ad Arequipa e Machu Picchu, avrà luogo a ottobre a bordo di due treni Belmond: l’Hiram Bingham e l’Andean Explorer. A luglio, Robb Report ha viaggiato da Vienna a Reims sul Venice Simplon-Orient-Express (un omaggio al fatto che le prime bottiglie esportate da Madame Clicquot furono consegnate a Venezia) per testare un turismo di lusso che includeva un soggiorno prima del viaggio all’Hotel Imperial di Vienna.
La cena inaugurale al Palazzo del Lichtenstein, seguita da un giro in carrozza intorno all’antica città la mattina successiva, evoca un livello di trattamento regale che si ripete senza soluzione di continuità non appena si mette piede sul treno. Veuve Clicquot vintage e La Grande Dame scorrono a fiumi per tutto il viaggio, in particolare durante il pranzo di più portate preparato da Imbert e dallo chef Mory Sacko durante una sosta alle crayères calcaree della casa di Champagne a Reims, che termina solo quando si arriva finalmente alla stazione di Parigi tre giorni dopo.
Nel frattempo, c’è intrattenimento notturno nella carrozza bar con pianoforte e ballerine di burlesque, colazioni in suite con frittata con caviale, servita con altro Veuve d’annata, naturalmente, e, la sorpresa finale, un DJ set dal vivo abbinato a champagne durante gli ultimi 90 minuti dell’avventura. Sbarcare da un mondo fantastico così sontuoso è stato davvero un passo indietro difficile.
Venice Simplon-Orient-Express, lusso su rotaia
Con accesso a tre sale da pranzo e una carrozza bar, non ci si dovrà preoccupare di essere confinati nella propria suite, anche se una volta sistemati, è incredibilmente facile trascorrere ore a meravigliarsi dei dettagli in questo spazio meraviglioso.
Ogni Grand Suite prende il nome dalle città lungo il percorso (Istanbul, Venezia, Budapest) e presenta pannelli splendidamente intarsiati, delicati lavori di intarsio, lanterne in stile veneziano e una miriade di scomparti nascosti. Le grandi finestre panoramiche accanto al letto a due piazze e al tavolo da pranzo offrono viste su imponenti montagne, fiumi e pittoreschi villaggi mentre si sorseggia champagne e si addentano stuzzichini blinis con caviale Beluga.
Anche i due armadi sono piccole meraviglie (un’impresa non facile su un treno), con graziose porte curve e abbastanza spazio per le scarpe e tre grucce, che è tutto ciò di cui si ha bisogno per portare con sé un abito da sera e un cambio intelligente di vestiti o due. L’ampia doccia in marmo vanta eleganti accessori in ottone e, in qualche modo, c’è un eccesso di prese di corrente e caricabatterie usb incastonati in questo modello di lusso d’altri tempi.
Articolo di robbreport.com
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