Gli hotel a conduzione familiare si stanno trasformando in marchi di lusso a sé stanti. Dalle camicie hawaiane alle ceramiche colorate, ecco quattro souvenir di lusso selezionati da Robb Report.
Per i souvenir più belli, bisogna pensare a qualcosa di locale ed esclusivo. Dimenticare dunque le boutique di design che si trovano in qualsiasi grande città o località turistica. Per scovare i regali migliori non serve mettere piede fuori dall’hotel. Molti dei prodotti più ambiti, infatti, provengono da boutique hotel italiani e non si tratta solo di teli da mare o portacenere. Queste strutture a conduzione familiare, per sopravvivere e competere con l’ondata di nuove iniziative dei marchi di lusso, si stanno evolvendo fino a diventare marchi a sé stanti.
Robb Report ha selezionato quattro proprietà che stanno guidando il gruppo: dall’istituzione balneare Le Sirenuse, dove è possibile trovare alcuni degli abiti da resort più ambiti in circolazione, a Borgo Santo Pietro nelle colline toscane, dove l’approccio farm-to-table si estende al benessere con una linea di trattamenti per la pelle.
Souvenir di lusso: Hotel Passalacqua, Lago di Como

Photo : Ruben Ortiz
Al giorno d’oggi, non bastano le lenzuola più raffinate e un ristorante stellato per conquistare il primo posto nella classifica dei 50 migliori hotel del mondo, come è successo all’Hotel Passalacqua nel 2023. La Spa è stellare, così come la pool house, che è stata decorata in collaborazione con J. J. Martin di La Double J. Ma per abbracciare appieno la villeggiatura e il senso del luogo. Qui anche i più piccoli dettagli sono importanti. Un esempio è rappresentato dall’apribottiglie in ottone a forma di pesce (c’è anche il portachiavi), che trasporterà mentalmente sul lago di Como ogni volta che si consuma una birra fresca.
Le Sirenuse, Positano

Photo : Courtesy of Le Sirenuse
L’hotel rosso in cima alla scogliera non ha bisogno di presentazioni. I suoi proprietari, la famiglia Sersale, sono stati i primi a sfruttare il potenziale di branding della struttura lanciando una boutique in loco, Emporio Sirenuse, nel 1993. Oggi i capi di abbigliamento e i costumi da bagno di Le Sirenuse si trovano ovunque, da Net-a-Porter a Harrod’s, ma niente è paragonabile all’acquisto della collezione in loco. Se in valigia c’è spazio solo per una cosa, vale la pena acquistare la camicia hawaiana a righe pronta per le vacanze.
Souvenir di lusso: Borgo Santo Pietro, Palazzetto

Photo : Courtesy of Borgo Santo Pietro
A Borgo Santo Pietro, in Toscana, l’attenzione è rivolta al paesaggio (il luogo era un tempo punto di sosta per i pellegrini medievali). L’enfasi è posta sulla cucina farm-to-table, ma più interessanti potrebbero essere i trattamenti farm-to-spa. Realizzata internamente, la rinomata linea Seed to Skin è basata su rimedi locali che risalgono almeno al 1129, con ingredienti naturali come il grasso di burro, l’acqua termale e il miele grezzo. Senza dimenticare il premiato Eye Rescue Duo, un’arma segreta per mantenere la giusta luminosità dopo le vacanze.
Palazzo Avino, Ravello

Photo : Courtesy of Palazzo Avino
Un tempo villa privata costruita nel XII secolo, Palazzo Avino è tra gli hotel più famosi della Costiera Amalfitana. Quando un’ex galleria d’arte adiacente all’amato “palazzo rosa” di Ravello è stata messa in vendita, l’albergatrice Mariella Avino e sua sorella Attilia hanno fatto un’offerta. Mariella ha immaginato il nuovo spazio, ora chiamato Pink Closet, come un luogo per promuovere i talenti locali, collaborando con la Camera Nazionale della Moda per fornire una piattaforma ai designer emergenti. Qui, tra i prodotti esposti, si trovano le ceramiche colorate di produzione locale, perfette per l’intrattenimento all’aperto.
Articolo di robbreport.com
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