La struttura PS di Mia, realizzata nella storica sede centrale della Pan Am, presenta un salone moderno e stilizzato e suite private. È pensata per i passeggeri delle compagnie aeree, non per i proprietari di jet privati. Ecco un’anteprima esclusiva.
Un nuovo tipo di terminal privati si sta posizionando a metà strada tra le lounge di prima classe delle compagnie aeree e i FBO (fixed-base operators) riservati ai jet aziendali. In passato nota come The Private Suite, e ora ribattezzata PS, l’azienda con sede a Los Angeles ha recentemente avviato espansioni negli aeroporti internazionali di Miami e Dallas-Fort Worth, segnando l’alba di un nuovo concetto di lusso pre-volo. PS offre ai viaggiatori delle compagnie aeree commerciali lo stesso tipo di comfort esclusivo riservato a chi vola su jet privati, ma con un livello di privacy ed esclusività persino superiore rispetto alla maggior parte degli FBO.
Dalla California ad Atlanta: l’espansione dei terminal privati PS
“Ci troviamo in uno spazio che, fino a ora, non esisteva davvero”, afferma Amina Belouizdad Porter, ceo di PS, a Robb Report. “È lo spazio bianco tra il trasporto aereo commerciale e quello privato”. PS ha aperto la sua prima sede quasi nove anni fa presso l’aeroporto internazionale di Los Angeles (LAX). Invece di accedere all’ingresso congestionato del LAX per le operazioni di ritiro e consegna, gli ospiti arrivano in una struttura separata, situata a circa tre chilometri di distanza, dall’altra parte della pista. La sede di LAX dispone di 12 suite individuali. La struttura è gestita da un team dedicato composto da non meno di otto persone. Secondo Belouizdad Porter, si tratta di un’iniziativa che ha rivoluzionato l’esperienza per le celebrità di Hollywood e altri viaggiatori benestanti.
Alla fine del 2023, PS ha aperto una seconda sede nel più trafficato aeroporto del mondo, l’Hartsfield-Jackson Atlanta International Airport (ATL). Le celebrità e altri professionisti dell’industria dell’intrattenimento stanno viaggiando sempre più spesso tra LAX e ATL per motivi di produzione cinematografica. La struttura di 796 metri quadrati, che include tre suite private e un salone condiviso, è inondata di luce naturale grazie alle finestre a tutta altezza, offrendo una vista privilegiata sui decolli degli aerei.
Nuove aperture per i terminal privati a Dallas e Miami
Dopo un ritardo di un anno, nel mese di maggio PS ha avviato la costruzione di una struttura di 1.130 metri quadrati composta da suite private e lounge condivise presso l’aeroporto di Dallas-Fort Worth (DFW). Nel frattempo, è prevista per questo mese la posa della prima pietra per la struttura presso l’aeroporto internazionale di Miami (MIA). Entrambe le sedi dovrebbero entrare in funzione entro la primavera del 2026.
Terminal privati vs lounge tradizionali: comfort e riservatezza dei PS
Anche se le lounge dei terminal commerciali hanno elevato il loro standard negli ultimi anni, questi spazi non raggiungono ancora il livello di esclusività di un terminal privato. PS opera come FBO per i voli commerciali, ovvero dispone di strutture appositamente costruite, separate dagli edifici principali dell’aeroporto, con proprio controllo di sicurezza TSA, immigrazione e accesso diretto all’area airside degli aeromobili.
Una lounge Delta One con servizio à la carte o la nuova Chase Sapphire Club con spa, pur essendo lussuose a modo loro, non raggiungono il livello di personalizzazione e intimità offerto da PS. Parte del servizio consiste nell’accompagnare gli ospiti da e verso la porta dell’aeromobile a bordo di una BMW. Non vi è alcun contatto con altre persone nel terminal principale. Il modello PS è unico nel panorama degli FBO, poiché queste strutture sono generalmente riservate esclusivamente ai voli privati.
Investimenti nei terminal privati tradizionali
Negli ultimi anni, anche gli FBO tradizionali hanno conosciuto significativi miglioramenti grazie a consistenti investimenti da parte di fondi di private equity. Molti edifici sono stati trasformati da strutture funzionali e datate in terminal privati di alto livello. L’FBO Million Air a White Plains, per esempio, ricorda più uno chalet invernale nel nord dello Stato di New York che un terminal privato a pochi chilometri da Manhattan. Atlantic Aviation ad Aspen, Colorado, adotta uno stile da lodge di lusso, con un design che consente ai passeggeri dei jet privati di apprezzare il paesaggio naturale circostante. Il nuovo FBO di Clay Lacy Aviation presso il John Wayne International Airport, nella contea di Orange (California), su un’area di oltre 5,5 ettari, con un nuovo terminal e nuovi hangar, punta a stabilire nuovi standard in termini di dimensioni, estetica e sostenibilità.
PS ridefinisce i terminal privati per i voli commerciali
Le strutture PS, invece, condividono i vantaggi di un FBO tradizionale, ma sono rivolte a passeggeri di voli commerciali, spesso su tratte nazionali da costa a costa o internazionali. PS rappresenta una nicchia che attrae chi desidera vivere l’esperienza di un volo privato, evitando però i costi elevati di un jet privato.
Negli ultimi nove anni, Belouizdad Porter ha dichiarato di aver “imparato moltissimo” dallo sviluppo lento ma costante di queste strutture. Per esempio, presso DFW e MIA, le suite private saranno dotate di docce dedicate e spazi separati per la ristorazione, dettagli che elevano sensibilmente l’esperienza complessiva. In tutte le sedi, i viaggiatori possono scegliere tra due modalità di relax: le suite private, che garantiscono completa riservatezza in ambienti spaziosi, o i saloni, lounge condivise ideali per viaggiatori singoli o piccoli gruppi.
Design esclusivo e servizi su misura nei terminal privati PS
Situata nell’ex sede storica della Pan American Airways (Pan Am), PS MIA comprenderà cinque suite private, due saloni, un cortile esterno centrale e una day spa con trattamenti estetici e massaggi. Un team di architetti restaurerà i pannelli dorati e le vasche riflettenti originali dell’edificio Pan Am. Saranno inoltre introdotti nuovi elementi e materiali di design, come terrazzo, marmo, vetro fumé e motivi ispirati a Lilly Pulitzer e Marimekko.
Presso PS DFW, progettata da Jean Liu, sarà presente un bar centrale circondato da comode sedute lounge con vista diretta sulle piste dell’aeroporto. Tuttavia, la struttura non punta solo su interni spettacolari ispirati al design residenziale. Un checkpoint TSA completamente privato, o una dogana per i viaggiatori internazionali, garantisce che l’intero processo aeroportuale sia fluido come quello di un volo privato. I passeggeri vengono accompagnati, solitamente a bordo di una BMW di alta gamma, direttamente alla porta dell’aereo o da essa.
Esperienza completa nei terminal privati
Belouizdad Porter afferma che tutte le strutture PS offrono un ampio menu di cocktail e pasti preparati da chef, inclusi nel servizio, oltre a trattamenti spa e servizi estetici come manicure, pedicure, tagli di capelli e massaggi, disponibili con un costo aggiuntivo. Il servizio più richiesto potrebbe sorprendere: il burger firmato PS. «Ovviamente offriamo tutto con servizio impeccabile», afferma Belouizdad Porter. «Ma è l’hamburger che riceve le recensioni più entusiaste. È diventato un’icona». I prezzi sono calcolati su base per utilizzo; una suite privata costa 1230 euro per un massimo di quattro passeggeri, mentre il salone ha un costo di 955 euro a persona. Sono previsti sconti per chi sottoscrive un abbonamento annuale, che l’azienda consiglia a chi utilizza il servizio PS più di due volte all’anno.
L’abbonamento include prenotazioni prioritarie e servizi gratuiti come parcheggio con valet per un veicolo fino a 30 notti, lavaggio auto e trattamenti spa. Le suite sono adatte anche ad accogliere animali domestici e bambini. «Il business è solido e in continua crescita», afferma, spesso grazie al passaparola. «Nei periodi di punta, specialmente durante le festività, raggiungiamo la capacità massima».
Articolo di Robbreport.com
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