Il museo ha deciso di cedere il bronzo dopo la donazione di un duplicato dell’opera
articolo di robbreport.com
Il Metropolitan Museum of Art (MET) di New York ha deciso di mettere all’asta ‘Tête de femme (Fernande)’, prezioso busto in bronzo di una donna realizzato da Pablo Picasso nel 1909. La scultura, in stile cubista, ha fatto parte della collezione del museo per più di due decenni, fino a che non è arrivata la donazione di un’altra versione dell’opera da parte di Leonard Lauder, uno dei maggiori collezionisti mondiali.
Secondo un portavoce di Christie’s, casa d’aste che si occupa della vendita, le stime parlano di una valutazione di partenza di 30 milioni di dollari. Il martelletto sarà battuto a maggio durante una serata al New York 20th Century Art. La scultura in bronzo è entrata nella collezione del museo nel 1995, donata dagli eredi di Florene M. Schoenborn, una consigliera del Museum of Modern Art.
L’opera raffigura la modella francese Fernande Olivier, pseudonimo di Amélie Lang. E’ considerata la prima scultura cubista del maestro spagnolo, che ne realizzò 16 fusioni in bronzo. In una dichiarazione, Marc Porter, presidente di Christie’s Americas, ha descritto l’opera come “un raro esempio” del lavoro dell’artista, dicendo che rappresenta “un momento assolutamente cruciale nello sviluppo della pratica artistica di Picasso“.
L’imminente vendita arriva sulla scia di una donazione di 125 milioni di dollari da parte del finanziere Oscar Tang, consigliere di lunga data del Met. La donazione, annunciata a dicembre, è arrivata dopo il periodo di pandemia, in cui il museo ha registrato un deficit di bilancio pari a 100 milioni di dollari (2021), che ha portato alla cessione di alcune opere.
Il Met ha dichiarato che il ricavato della vendita di ‘Tête de femme (Fernande)’ sarà utilizzato per l’acquisizione di nuove opere per la collezione permanente del museo, allineandosi con una politica stabilita in atto dall’Associazione dei direttori dei musei d’arte (AAMD), un’organizzazione che designa le regole per le istituzioni artistiche negli Stati Uniti. “Ci sentiamo privilegiati ad aver avuto due esemplari della prima scultura cubista di Picasso, grazie alla generosità di grandi collezionisti passati e presenti. – ha dichiarato il direttore del Met Max Hollein – I fondi derivati dalla vendita permetteranno al Museo di dare ulteriore priorità alle acquisizioni di grandi opere d’arte eccezionali”.
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