La Maison ha utilizzato il dipinto Equals Pi del 1982, già usat0 nel corso della campagna “About Love”
Il nuovo Calendario dell’Avvento 2021 di Tiffany & Co rende omaggio a Jean Michel Basquiat, uno degli artisti più influenti del XX secolo. Elemento centrale è il dipinto Equals Pi del pittore del 1982, già utilizzato nel corso della campagna”About Love” della stessa azienda americana. Il Calendario trae ispirazione dal linguaggio e dallo stile dell’artista statunitense e si caratterizza da una serie di elementi che rendono omaggio alla sua produzione. Il design ricorda infatti un cabinet de curiosité e rivela 24 Blue Box che contengono gioielli e oggetti di Tiffany.
Attraverso le equazioni matematiche, i testi, le figure e i simboli, l’opera riassume l’approccio grezzo ma metodologico dell’arte di Basquiat, che predilige supporti non convenzionali. L’artista amava infatti dipingere su oggetti quotidiani come finestre, porte e frigoriferi, ricontestualizzandoli con l’utilizzo del cartone e altri materiali a lui cari.
Il Calendario dell’Avvento riflette però anche la creatività e lo spirito ribelle della città di New York e di tutti i suoi abitanti. Tiffany & Co è da sempre impegnata a portare l’arte alle comunità della città americana, come mostrano le collaborazioni creative e le vetrine del Flagship Store di Fifth Avenue, simbolo del profondo legame con la ‘Grande Mela’. Di recente, la Maison ha annunciato anche una nuova partnership con Free Arts NYC, che porterà a donare all’organizzazione 250,000 dollari ricavati dalla vendita del Calendario, disponibile dal mese di novembre. I fondi sosterranno una serie di iniziative che daranno ai bambini delle comunità disagiate di New York una serie di benefici.
Con il programma di borse di studio “About Love”, dedicato agli studenti delle Università storicamente Afroamericane (HBCUs), la Maison ha utilizzato la sua piattaforma per supportare le comunità più svantaggiate e per offrire un maggiore accesso alle arti creative. Con questa importante partnership, Tiffany & Co guarda al futuro per ulteriori iniziative che diffonderanno l’arte in più comunità.
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