Dalla Bugatti Voiture Noire alla Zonda HP Barchetta passando per la Rolls Royce Boat Tail, la classifica delle tre hypercar più costose in assoluto.
Sono diversi i fattori che determinano il costo di una vettura, ma il più importante è senza dubbio l’esclusività. Questi tre modelli si sono distinti non solo per il design all’avanguardia, ma soprattutto per il prezzo finale. Ecco la selezione di Robb Report delle tre hypercar più costose di sempre.
Bugatti La Voiture Noire
Quando si parla di hypercar esclusive non si può non citare la Bugatti La Voiture Noire. Un pezzo unico realizzato per un facoltoso e sconosciuto cliente, che ha deciso di sborsare la bellezza di 11 milioni di euro (tasse escluse).
Si distingue per una sinuosa ed elegante carrozzeria “total black” che la rende somigliante alla batmobile. Con il suo look estremo, senza tuttavia essere eccessivo, la vettura colpisce per la fluidità della carrozzeria in fibra di carbonio che sembra essere stata realizzata in un pezzo unico. Del resto, gli artigiani di Molsheim, hanno abituato i clienti Bugatti a rendere ordinario l’eccezionale.
Nel 2019 è stata esposta al Salone d’Eleganza di Villa d’Este e rende omaggio alla Type 57 SC Atlantica disegnata da Jean Bugatti, prodotta in quattro esemplari tra 1936 e 1938. A spingerla, il poderoso 16 cilindri da 8 libri quadri turbo in grado di erogare fino a 1.500 Cv con una coppia di 1.600 Nm, che garantisce una velocità massima di 420 km/h.
Hyercar più costose: Zonda HP Barchetta
In questa classifica non poteva mancare la Pagani, casa automobilistica fondata da Horacio Pagani. Tra tutti i capolavori prodotti dalla compagnia la Zonda HP Barchetta, è stata creata per celebrare i 60 anni del fondatore del brand.
Tra le sue caratteristiche principali vi è l’assenza del tetto e la presenza del “solito” V12 aspirato da 7,3 litri di origine AMG in grado di erogare circa 800 Cv. Tre gli esemplari prodotti, proposti a un prezzo al pubblico di circa 20 milioni di euro. L’altissima qualità costruttiva, che conferisce estrema importanza al processo manuale, prevede l’utilizzo di sofisticati materiali come il carbo titanio e il magnesio e l’Avional utilizzato per le sospensioni.
Per realizzarla, la casa automobilistica si è ispirata alle vetture scoperte degli Anni ’60 e ‘70 che partecipavano al Mondiale sport prototipi. Tanti i particolari che rievocano questo periodo, a partire dalle ruote posteriori coperte per metà.
Rolls Royce Boat Tail
Forse un po’ meno appariscente rispetto alle precedenti, la Rolls Royce Boat Tail è tuttavia una delle hypercar più costose di sempre, venduta per 25 milioni di euro. Fa parte di una piccola serie di tre automobili tutte prodotte su esplicita richiesta dei clienti e, ovviamente, uniche.
Il primo esemplare della serie Boat Tail è stato mostrato al Concorso d’Eleganza di Villa d’Este nel 2021 e si distingueva per un colore della carrozzeria blu mare. Boat Tail significa letteralmente “coda di barca”, infatti la one off realizzata dal team di carrozzieri Coachbuilding trae ispirazione dagli yacht.
Per realizzarla sono stati necessari quattro anni, durante i quali committente, carrozzieri, ingegneri e designer della Rolls-Royce hanno lavorato a stretto contatto. Secondo quanto comunicato dalla casa il solo telaio ha richiesto otto mesi di lavoro. Il pezzo forte della vettura è il posteriore a “coda di barca”, che replica il ponte di poppa e realizzato in Caleidolegno color antracite.
Una volta aperto, il doppio vano bagagli è disponibile un set completo di calici, posate e tovaglioli, tutti griffati Rolls Royce e predisposti per un indimenticabile pic-nic in riva al mare.
Per altri contenuti iscriviti alla newsletter di Robb Report Iscriviti