Un pezzo della storia architettonica di New York è ufficialmente arrivato sul mercato, nelle vesti una grande villa Gilded Age.
La proprietà dell’Upper East Side, situata al 15 East 63rd Street e quotata 60 milioni di euro, è stata costruita nel 1901 per il finanziere Elias Asiel ed è una delle poche ville della Gilded Age rimaste a New York City.
Villa Gilded Age, un pezzo rarissimo
Sebbene molte di queste case siano state demolite negli anni ’20, questa opulenta dimora è rimasta in gran parte intatta e riflette un’epoca in cui l’élite industriale mondiale non badava a spese per la progettazione e l’abbellimento delle proprie case.
La residenza in stile Beaux Arts si estende su ben 1700 metri quadrati ed è stata progettata dal famoso architetto John H. Duncan, le cui opere includono diverse residenze a Manhattan, tenute a Greenwich e, ancora più famosa, la tomba del presidente Ulysses S. Grant.
Un vicinato importante
La scintillante villa in pietra calcarea, che prende spunto dall’architettura di Parigi, ha un totale di sette camere da letto, 12 bagni completi e quattro bagni di servizio. In aggiunta al suo fascino, tra i suoi vicini ci sono altre dimore sopravvissute della Gilded Age che un tempo appartenevano a importanti famiglie di New York, tra cui Woolworth, Bloomingdale, Brokaw e Hammerstein.
La villa era anche la casa e lo studio del defunto stilista Oleg Cassini, che vestì Jackie Kennedy, Joan Fontaine, Joan Crawford e altre donne facoltose in tutto il mondo. Quando l’influente designer si trasferì, la casa fu configurata come un condominio con più unità e oggi la moglie di Cassini, Marianne, e sua cognata, Peggy Nestor, possiedono la proprietà.
Camere con vista in un palazzo reale Gilded Age
La villa larga 7 metri e profonda 30, presenta una struttura con travi in acciaio e si estende su otto livelli. Il suo esterno in pietra calcarea presenta ghirlande floreali delicatamente intagliate, grandi porte-finestre ad arco, un tetto mansardato in rame, balconi di Giulietta e un trio di terrazze che includono due patii sul tetto con vista su Central Park e sullo skyline della città.
Con ampie sale di ricevimento, la casa è stata certamente costruita per intrattenere, e gli alti soffitti, le finestre di grandi dimensioni e gli incredibili ornamenti, come rilievi, motivi e modanature intricate, la fanno sembrare quasi un palazzo reale.
Lo sfarzo del lusso dell’età dorata
Oltre la galleria d’ingresso in marmo bianco di 14 x 6 metri e la sontuosa scala a chiocciola in marmo, c’è un’abbagliante sala da pranzo circolare con uno dei 14 caminetti della casa. Il secondo piano ospita una galleria simile a un museo, con sorprendenti altezze del soffitto di quasi 5 metri, nonché un salotto rivestito di pannelli in legno e addobbato con un intricato cartiglio in ogni angolo del soffitto. Una veranda appena fuori dal salotto si estende su una piccola terrazza.
Il terzo piano comprende un soggiorno/sala multimediale con bagno annesso e la spaziosa suite padronale, che comprende un salotto o una zona spogliatoio tra la camera da letto e il bagno. I piani superiori ospitano una manciata di camere da letto, un paio di salotti e diversi angoli cottura, rimasti da quando la casa era utilizzata come edificio plurifamiliare. L’ultimo piano si apre su un paio di terrazze sul tetto che offrono viste panoramiche sulla città e sul parco. Poi ci sono una biblioteca, una palestra e due livelli sotterranei con potenziale di sviluppo.
Articolo di robbreport.com
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